Harry Potter e la Pietra Filosofale
Be’, ragazzi, è inutile dirvi quanto io sia innamorata di questa saga. I libri della Rowling mi sono entrati dentro fin dalla prima lettura e non se ne sono mai andati.
E ogni volta, ogni rilettura, è esattamente come la prima: nuova, magica, emozionante, incredibilmente coinvolgente e commovente.
Forse sono solo io, o forse siamo solo noi Potterhead a provare queste sensazioni, ma fatto sta, che zia Row ci ha stregato con i suoi libri!
La mia collega S. vi ha già illustrato le differenze libro/film di alcuni libri, io invece, voglio proporvi un Quotes and Thoughts, per condividere con voi tutte le frasi che mi hanno emozionato.
E ricordatevi di dare un’occhiata agli altri magici articoli!
Recensione Le fiabe di Beda il Bardo
Quotes and Thoughs: Harry Potter e la pietra filosofale p.te 1
Libri VS film: Harry Potter e la Pietra Filosofale
Libri VS film: Harry Potter e la Camera dei Segreti
Libri VS film: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Libri VS film: Harry Potter e il Calice di Fuoco p.te 1
Libri VS film: Harry Potter e il Calice di Fuoco p.te 2
Movie without books: Voldemort, origins of the Heir
Autori e personaggi: Ron Weasley
Autori e personaggi: J. K. Rowling
The boy who lived
Mr e Mrs Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante.
Be’, avanti amici, tutti noi Potterhead conosciamo a memoria come comincia tutto. Ormai questa è una frase celebre. Una frase semplice, senza pretese, che non significa nulla, ma che per noi significa il mondo. Per noi Potteriani vuol dire che stiamo per immergerci nuovamente in un mondo straordinario!
Quando i coniugi Dursley si svegliarono, la mattina di quel martedì grigio e coperto in cui inizia la nostra storia, nel cielo nuvoloso nulla faceva presagire le cose strane e misteriose che di lì a poco sarebbero accadute in tutto il paese.
AMO la prima pagina, mi elettrizza!
Albus Silente in Privet Drive
Un uomo apparve all’angolo della strada che il gatto aveva tenuto d’occhio; ma apparve così all’improvviso che si sarebbe detto fosse spuntato da sotto terra. La coda del gatto ebbe un guizzo e gli occhi divennero due fessure.
Quanto ho adorato questa scena nel film. Era così silenziosa, calma, ed è l’inizio di tutto.
Mia cara professoressa, una persona di buonsenso come lei potrebbe decidersi a chiamarlo anche per nome!! Tutte queste allusioni a ‘Lei-sa-chi’ sono una vera stupidaggine… Sono undici anni che cerco di convincere la gente a chiamarlo col suo vero nome: Voldemort.
Mi sono sempre chiesta, in effetti, perché la McGranitt, che è una vera badass, non abbia mai pronunciato il nome di Voldy.
<<E’… è vero?>> balbettò la professoressa McGranitt. <<Dopo tutto quel che ha fatto… dopo tutti quelli che ha ammazzato… non è riuscito a uccidere un bambino indifeso? […] Ma in nome del cielo, come ha fatto Harry a sopravvivere?>>
<<Possiamo solo fare congetture>> disse Silente. <<Forse non lo sapremo mai>>.
Ehhhh, invece qualcuno lo sa bene! E quanto soffrirò quando rileggerò la sfuriata di Piton sull’allevare Harry come carne da macello!
<< Ma in che modo arriverà qui il ragazzo?>>
[…]
<<Lo poterà Hagrid>>.
<<E a lei pare… saggio… affidare a Hagrid un compito tanto importante?>>
<<Affiderei a Hagrid la mia stessa vita>> disse Silente.
L’ammore ❤❤
Harry e i Dursley
L’unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di saetta.
Penso che Harry si ricrederà sulla cicatrice xD
Domenica mattina, zio Vernon si sedette per fare colazione con un’aria stanca e sofferente, ma felice.
<<Niente posta, la domenica>> ricordò agli altri tutto contento, spalmando il giornale di marmellata d’arancia. <<Oggi niente maledettissime lettere…>>
Questa battuta mi fa troppo ridere! Sarà che ricordo la scena del film e l’attore era così incredibilmente prossimo ad un esaurimento nervoso che mi faceva ridere da piccola!
Hagrid
Da una tasca interna del suo pastrano nero estrasse una scatoletta leggermente schiacciata. Harry l’aprì con dita tremanti. Dentro c’era una torta al cioccolato grossa e appiccicosa con su scritto, a lettere verdi di glassa: ‘Buon compleanno Harry’.
E niente… a questo punto, il pubblico si divide in due categorie: coloro a cui si è sciolto il cuore in questa scena (sia nel libro che nel film) e quelli che mentono.
E per oggi mi fermo qui
Una mezza paginetta di frasi e sentimenti può bastare, per il resto vi attengo giovedì prossimo!
Baci,
G.
<> disse Silente. <>
Furbacchione!!
Ahahahah verissimo xD