J. K. Rowling: la zia di tutti!

J. K. Rowling: la zia di tutti!
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Buonasera a tutti voi!

Oggi vorrei parlare un po’ di una scrittrice che è una delle mie preferite da anni e che è un po’ la zia di tutti:
J. K. Rowling! Insomma, chi di voi non ha mai letto la saga di Harry Potter? Io, personalmente, ce l’ho nel cuore. Quei personaggi sono cresciuti con me e io con loro.

Ricordo bene che mi regalarono “Il prigioniero di Azkaban” un po’ a caso, io però non lo lessi subito perché non sapevo nemmeno chi fosse questo Harry Potter. Era prima dell’uscita del primo film nelle sale… Ma tranquilli, ho recuperato alla svelta e in men che non si dica è diventata la mia saga del cuore.
Lo so, sono consapevole che non sia il miglior fantasy del mondo, che la Rowling non è la più grande scrittrice esistente etc etc Ma io la amo lo stesso, in barba a ciò che pensano gli altri, eheheh!

Nel frattempo: alcuni link ad altri articoli legati al nostro magico mondo!

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Le origini

Joanne Rowling è nata a Yate (anche se altre voci dicono sia nata a Chipping Sodbury) il 31 luglio del 1965. 31 luglio, proprio come Harry! Inoltre, l modo in cui si sono conosciuti i suoi genitori sarà molto importante per la famosa saga, ma ne parlerò dopo!
La sua fantasia è così fervida che crea storie sin dall’infanzia. A sei anni, infatti, scrive un racconto su un coniglio col morbillo, da leggere alla sorella minore (ora avvocatessa). A 12 anni, invece, scrive una storia per ragazzi che parla di sette diamanti maledetti. Saranno forse una forma acerba dei futuri e più famosi Horcrux? Io penso di sì, ma chissà!

Nel corso della sua infanzia, trasloca due volte con la famiglia: prima a Winterbourne nel South Gloucestershire  e poi in Galles. Joanne dimostra di essere più portata per le lettere che per la matematica (abbiamo qualcosa in comune, zia Row!) e studia francese, latino, greco antico.

Dopo la scuola

Nel 1982 sostiene l’esame per frequentare Oxford, non riuscendo però a superarlo. Decide quindi di ripiegare sull’Università di Exeter, dove studia proprio lo stretto indispensabile: preferisce ascoltare musica e leggere Tolkien e Dickens (altra cosa in comune!). In quel periodo, purtroppo, la madre si ammala di Sclerosi Multipla. Dopo aver studiato un anno a Parigi ed essersi laureata, si trasferisce a Londra, per lavorare come ricercatrice e segretaria bilingue niente popò di meno che per Amnesty International. Poi si trasferisce a Manchester col suo ragazzo per lavorare alla Camera di Commercio, luogo che le ha probabilmente ispirato il Ministero della Magia.

La nascita di Harry

Nel 1990 si ritrova alla stazione, aspettando un treno che ha un grosso ritardo e cosa fa? Invece di arrabbiarsi e basta come faccio io, riesce a creare dal nulla l’idea di un romanzo il cui protagonista è un bambino magico! Se potessimo far fruttare anche noi i ritardi dei treni in questo modo… Inizia a scriverlo subito, ma non riesce a parlarne con la sua amata madre perché muore proprio in quei giorni, a soli 45 anni, lasciandola con una sofferenza enorme. Anche lei adesso è orfana, come Harry.

La depressione e la rinascita

Inizia per lei un periodo strano: si sposa e ha una bambina, ma dopo meno di un anno si separa e trasloca nuovamente, si vocifera per violenze domestiche. E credo non siano solo voci, in quanto il suo ex marito si è beccato anche un’ordinanza restrittiva per stalking. La vita non le sorride più: disoccupata, con una figlia a carico, un ex violento… Arriva addirittura a non sentirsi più felice, pensa al suicidio e niente sembra riuscire a farla andare avanti: che i Dissennatori siano nati in quel periodo? 

I dissennatori!

Occupa il suo tempo ultimando Harry Potter e la Pietra Filosofale che, una volta completo, riceverà ben 11 rifiuti dalle case editrici. Immagino che ora si stiano ancora mangiando le mani! Hanno detto “no” a un successo mondiale! Sapete quanto valgono ora le prime copie, quelle che sono passate da editore a editore? Circa 25 mila euro! Comunque, il suo agente le dice di non nutrire troppe speranze e di continuare a cercare un lavoro serio. E poi BUM! Il resto è storia, Harry Potter è diventato il mito che è ancora oggi e la zia Rowling ha superato addirittura la Regina in ricchezza!

Qualche curiosità

La sua storia ora la conosciamo: cercherò di dirvi qualcosa di nuovo e simpatico sulla nostra amata autrice.

1) I suoi genitori si sono conosciuti a 18 anni proprio alla stazione di King’s Cross e si sono sposati l’anno dopo. 

La stazione di King’s Cross

2) La “K” della sigla “J. K.” non è davvero l’iniziale del suo secondo nome anagrafico, bensì del nome della nonna paterna!

3) Ron Weasley, Albus Silente e Severus Piton sono ispirati a persone che ha incontrato a scuola: il primo era il suo migliore amico, Silente era il preside e Piton un insegnante antipatico!

4) Il personaggio di Hermione Granger è solo la trasposizione di se stessa all’età di 11 anni, anche se Hermione

è più intelligente, come ammesso dall’autrice stessa. 

5) I suoi libri preferiti della saga sono il primo e l’ultimo, l’inizio di tutto e la fine del viaggio.

6) La sua eroina dei libri preferita in assoluto è Jo March, la sorella “maschiaccio” di Piccole Donne. Ed è anche una delle mie!

7) Nei paesi anglofoni, tutti sbagliano la pronuncia del suo cognome! Rowling si pronuncia come “bowling”, mentre tutti lo pronunciano male, come se facesse rima con “Howling” (haulin). Lei stessa ha detto che non ci prova nemmeno più a correggerli!

8) La zia Row predilige scrivere i suoi romanzi a mano e nei locali pubblici, come le caffetterie.

9)Si occupa moltissimo di beneficenza, soprattutto dona alla ricerca contro la sclerosi.

10) Da quando la saga è terminata, i personaggi di Harry Potter le vengono spesso in sogno, mentre ha ammesso che prima non accadeva mai.

Spero che questo articolo vi abbia divertiti! Non preoccupatevi, scriveremo sicuramente uno o più articoli su “Harry Potter”. Sia io che G. siamo Potterhead sfegatate e non potremmo non parlarne.

Avete richieste su altri autori di cui volete sapere qualcosa in più? Non esitate a chiedere!

Saluti e abbracci!

S.

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