Quotes and Thoughts: L’amante di Lady Chatterley – Parte Prima

Quotes and Thoughts: L’amante di Lady Chatterley – Parte Prima
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Quotes and Thoughts… n.3

Ben ritrovai cari lettori, oggi voglio parlarvi dell’ultimo romanzo che ho letto, l’amante di Lady Chatterley, di cui vi allego il link alla recensione insieme ad altri articoli utili! 😉

Recensione

D.H. Lawrence

Quotes and Thoughts – parte seconda

Vi dico che in genere, mentre leggo un libro, ho il vizio di appuntarmi in fogli o foglietti le pagine in cui ho trovato delle frasi o dei passaggi interessanti. Ecco, per questo libro ho impiegato quattro fogli A4, fronte e retro! ahahah

Il problema è che al di là delle millemila polemiche che aleggiano sulle spalle del povero Lawrence, questo romanzo è denso di temi molto importanti. Adesso vi dico cosa mi ha colpito maggiormente!

Partiamo con delle perle.

Età tragica.

Sostanzialmente la nostra è un’età tragica, quindi ci rifiutiamo di prenderla tragicamente. Il cataclisma è avvenuto, siamo tra le rovine, cominciamo a ricostruire nuovi piccoli habitat, ad avere nuove piccole speranze. È un lavoro piuttosto duro: ora come ora, non c’è nessuna strada agevole che porti verso il futuro, ma noi aggiriamo o scavalchiamo gli ostacoli. Per quanti cieli ci siano caduti addosso, dobbiamo vivere.

E non è forse vero? La nostra non è forse un’età tragica? Non ci sono forse mille conflitti, mille dilemmi e problemi da risolvere? Ci sono guerre e rischi di guerre eppure, per chi non le vive direttamente, è come se non stesse succedendo nulla. La nostra è un’età tragica dunque, ma non la prendiamo tragicamente.

Con questo non dico che bisogna disperarsi dalla mattina alla sera per i problemi dell’umanità eh! Anzi, io sono una grande fan del “vivi e lascia vivere”.

L’altra cosa importante è il finale: per quanti cieli ci siano caduti addosso, dobbiamo vivere. Quanta verità!

Ecco, quando ero più giovane, ero molto (molto, molto) negativa e vedevo tutto nero. Non so di preciso quando, ma un giorno ho capito che la vita ci riserva sempre qualcosa di bello. Sempre. Quindi qualunque sia la disgrazia, la sventura, la catastrofe che ci ha colpito, non dobbiamo abbatterci! Domani sarà un giorno migliore!

Così fa Connie. L’amante di Lady Chatterley descrive il cambiamento radicale di questo personaggio. E descrive in maniera eccellente il ritorno alla vita di Connie.


Il mare è davvero pieno di pesci?

Si ritiene che il mondo sia pieno di possibilità, ma l’esperienza personale generalmente insegna che per lo più si restringono a un numero abbastanza basso.

Ecco, il discorso generale riguardava davvero la metafora sul mare e sui pesci. La conclusione è che il mare è si, pieno di pesci, ma son pochi quelli pregiati. E quindi? Parlando in termini amorosi, cosa facciamo? Continuiamo a cercare i migliori pesci oppure ci accontentiamo dei pescetti?


Sappiamo ma non sappiamo.

Siamo fatti così. Con la forza della volontà teniamo separato quello che sappiamo per intuizione interiore da quello che la nostra coscienza riconosce. Questo provoca uno stato di apprensione, di terrore che rende il colpo, quando arriva, dieci volte più forte.

A volte è proprio vero. Spesso, quando le cose vanno male ci rendiamo inconsciamente conto di quello che accadrà. Lo percepiamo, ma al contempo vogliamo con tutti noi stessi rimanere aggrappati al quel passato sicuro in cui c’eravamo cullati fino ad ora. E poi quando arriva la notizia è una botta…e che botta!

Lo stesso avviene per Clifford, che poi impazzisce di rabbia quando Connie lo lascia. Ma lui lo sapeva, dentro di sé, che l’avrebbe lasciato!


Noi donne, esseri migliori? 😝😝

Lawrence idolatrava molto la figura femminile nei suoi romanzi e anche ne l’amante di Lady Chatterley possiamo decisamente notare questa sua ammirazione.

Anzi, superiori!

Vivevano liberamente in mezzo agli studenti, discutevano con gli uomini di questioni filosofiche, sociologiche e artistiche, ed erano brave proprio quanto gli uomini: anzi, superiori, perché erano donne.

E cosa aggiungere? ahahah.

Be’ a parte gli scherzi, Lawrence davvero credeva che la donna fosse molto importante. Stiamo parlando degli anni ’20 del secolo scorso. La donna stava cominciando solo allora a risvegliarsi dalla sua condizione di “serva”.

Il romanzo è ambientato in un periodo in cui le donne stavano a casa, e pensavano solo alla casa e ai figli. Qualunque altra cosa, qualunque altro lavoro, seppure semplice, sarebbe stato quasi uno scandalo.

Mi tornano in mente le parole del maggiordomo Carson in Downton Abbey, che più o meno si sviluppa sullo stesso piano temporale de l’amante di Lady Chatterley. Durante la guerra, tutti i camerieri e i ragazzi che lavoravano al servizio del Conte furono mandati in guerra. Rimasero a casa solo le donne e finì che durante i pasti era proprio lo stesso maggiordomo a servire le pietanze.

Ricordo che il conte di Grantham, Robert, parlò con Carson di questa diminuzione dei camerieri e lui rispose qualcosa come: “Di questo passo Milord, cosa dovrei fare? Far servire le ragazze come cameriere? Non accadrà mai una cosa del genere finché ci sarò io!”

E mi fece sorridere la cosa, perché appunto cento anni fa la parità dei sessi era solo un’utopia!


Consigli da seguire:

Una donna deve vivere la propria vita, altrimenti vivrà pentendosi di non averla vissuta. Dammi retta!


La moda della taglia.

Siccome era una ragazza di aspetto campagnolo, pienotta, colorita, con un’ombra di lentiggini, grandi occhi azzurri, capelli castani ondulati, una voce dolce e fianchi piuttosto forti e femminili, era considerata un po’ fuori moda e <<troppo donna>>. Non era un’acciughina, simile ad un ragazzo, col torace piatto e le natiche piccole da adolescente. Era troppo femminile per essere proprio elegante.

Di nuovo, trovo attuale questo commento. Negli anni ’20 andavano di moda la donna-ragazzino, con poche forme. E Connie, che era un po’ più femminile, non risultava piacente. (Io personalmente sono team forme! Insomma, alla Marilin 😉😉)


E degli uomini, cosa pensava Lawrence?

Be’, se da un lato vediamo una bellissima ammirazione delle donne, dall’altro avvertiamo una sorta di ostilità per quanto riguarda il suo sesso.

Danno per scontato?

Gli uomini non ci pensano, stiano in alto o stiano in basso sono tutti uguali, danno per scontato quello che una donna fa per loro.

Il discorso era dovuto al fatto che Connie non ne poteva più di fare la badante di Clifford. Viveva esclusivamente per lui senza ricevere nulla in cambio. Per questo assume un’infermiera che si occupi del marito.

Il punto è che lo stesso Clifford più volte ammette che si era abituato a Connie. Per lui era scontato, per la moglie, accudirlo e stargli accanto.

Uno dei tanti problemi che una coppia può riscontrare è proprio questo: il darsi per scontato. Non dico che siano solo gli uomini a dare per scontata la propria compagna, anzi, spesso accade il contrario. Quindi ecco…Non date mai nulla per scontato cari lettori!!


La sparata di Lawrence.

Ma gli uomini sono fatti così! Ingrati e mai soddisfatti. Quando non li volete, vi odiano perché non li volete; e quando li volete vi odiano lo stesso per qualche altra ragione. O per nessuna ragione al mondo, se non per il fatto che sono bambini insoddisfatti che non si possono mai far contenti, qualunque cosa ottengano, qualunque cosa faccia una donna.

E qui alzo le mani in segno di resa! È stata la polemica che mi ha spiazzato maggiormente. Perché forse è vero, che a volte gli uomini sono un po’ dei bambinoni, ma Lawrence ha proprio fatto di tutta l’erba un fascio!


Maschi vs Femmine

E, per quanto vi si potesse mettere una patina sentimentale, una delle relazioni e sottomissioni più antiche e sordide era questa faccenda del sesso. […] La pura e bella libertà di una donna era infinitamente più meravigliosa di qualunque amore sessuale. L’unica sfortuna stava nel fatto che gli uomini, a questo proposito, erano così indietro rispetto alle donne. Sulla faccenda del sesso erano insistenti come cani.

E anche qui, mi trovo in difficoltà. Ho riportato questi ultimi due passaggi perché mentre li leggevo -in quanto donna- mi hanno fatto sorridere. Però poverini i nostri maschietti, sono considerati veramente come degli esseri inferiori da Lawrence!


Ebbene cari lettori, io mi fermo qui…almeno per questo giovedì!

To be continued…

Quotes and Thoughts infatti, ritorna giovedì prossimo con la seconda parte delle frasi tratte da l’amante di Lady Chaterley. La prossima settimana vi proporrò alcune riflessioni sull’Inghilterra industriale (che penso troverete molto attuali) e alcuni spunti per un’interessante conversazione! 😉😉

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