Quotes and Thoughts… n.5
Giovedì, 23 Novembre 2017.
Oggi voglio continuare a parlarvi della saga The Royals. Sì, lo so, vi sto (forse) fondendo con questa trilogia, ma giuro che è l’ultimo articolo che posto…credo! 😉
Nel frattempo vi lascio link ad articoli correlati!
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Recensione Paper Palace – Chiacchiere e Spoiler: Paper Palace
Recensione Paper Heir (DOPO Paper Palace)
Oggi è la giornata delle citazioni, e per tanto voglio riportarvi quelle più belle del secondo capitolo: Paper Prince. Cominciamo!
Il punto di vista di Reed.
Ella diceva che preferiva così perché non le piaceva guidare, io che era pericoloso guidare al mattino. Ci raccontavamo bugie, ci mentivamo a vicenda perché nessuno dei due voleva ammettere la verità: non potevamo resisterci. Almeno, questo valeva per me. Dal momento in cui ha varcato la soglia di casa, tutta grandi occhi azzurri e caute speranze, non sono riuscito a starle lontano.
In Paper Princess si conosceva solo il punto di vista di Ella, e lei pensava che all’inizio Reed la odiasse, quindi è stato carino leggere fin da subito quali fossero i sentimenti per lei.
Chi sono?
<<Sono Reed Royal…>> Chi sono? Il ragazzo di Ella? Il suo fratellastro? Cosa? <<Un amico di Ella.>> Cazzo, non sono nemmeno quello.
Un piccolo Reed incompreso e addolorato. Mi ha fatto sorridere questa mini crisi d’identità.
Easton e Reed.
Parlando con Reed, Easton dice:
<<Te ne andavi in giro come se lei non fosse niente per te. Forse tu sarai anche fatto di pietra, ma a me Ella piace. Lei… lei andava bene per noi.>>
E mi ha fatto una tenerezza infinita. AMO Easton, tantissimo. Non finirò mai di ripeterlo, East è il mio personaggio preferito. Forse perché sembra un cucciolotto abbandonato!
Ma al di là del mio pensiero, Reed continua a parlare con il fratello:
<<Abbiamo qualcosa che non va nel cervello, bello. Forse Ella sta meglio senza di noi.>>
<<Non è vero.>>
Ma io penso di sì. Non andiamo bene per lei. Tutto quello che voleva Ella era vivere una vita normale, ordinaria, e con la famiglia Royal non la può avere.
Forse Reed aveva ragione, ma la partenza di Ella ha distrutto l’intera famiglia.
Vizio di famiglia?
Svuota il bicchiere di scotch e fa per prenderne dell’altro. E mi chiedo come mai non riesco a staccare East dalla bottiglia.
Be’, effettivamente… Easton ha tanti problemi di dipendenza, uno dei quali è l’alcol e penso che Callum ne sia almeno in parte responsabile. Certo, Callum è più moderato ma comunque lo vediamo spesso con un bicchierino in mano. Non è decisamente il padre dell’anno. Ama i suoi figli più di ogni altra cosa ma tende anche a lasciarli troppo liberi.
Ella in guerra.
Non mi sento in colpa, sono stufa di queste persone. Da questo momento in poi, sono miei nemici; loro sono i carcerieri e io la detenuta, non sono né miei amici, né la mia famiglia. Non sono niente per me.
Ella non vuole saperne più nulla di quella famiglia. È arrivata dai Royal, l’hanno esclusa e facevano di tutto per farla sentire fuori luogo. Poi stavano cominciando a diventare non dico una vera famiglia, ma almeno amici, e Reed le spezza il cuore. Tutto questo nell’arco di pochissimo tempo. Quindi direi che forse ha avuto troppe emozioni da gestire.
<<Qualcuno ti ha…toccata o fatto del male?>>
Scoppio a ridere come un’isterica. <<Si! Qualcuno mi ha fatto del male! Tu!>>
Appunto.
Inoltre, Ella cerca di essere arrabbiata anche con Easton, e parlando con lui scopre che tutti i fratelli sono in lotta tra loro.
<<Mi pare di capire di non essere l’unica con cui sei arrabbiato. Come mai tu e i gemelli fulminavate Reed a colazione?>>
<< È una testa di cazzo.>>
<<E ve ne siete accorti solo adesso?>>😆
Il dolore di Ella.
Alla fine, lo sfinirò e lo convincerò che siamo una bellissima favola. Ma non lo siamo, non siamo niente. Siamo fumo… inconsistenti e insignificanti. […] Non siamo neanche una tragedia, siamo meno di niente.
È davvero brutto avere un cuore spezzato! Giustamente, ha sofferto molto e non vuole ricascarci. Come tutti, proviamo a credere nell’amore ma se qualcosa va storto, ci vuole un po’ di tempo prima che quella speranza torni a germogliare dentro di noi.
Nonostante la distanza…
Nonostante Ella tenga a distanza Reed, entrambi vogliono aiutare la loro famiglia. Entrambi vogliono ricompattarla.
Ella vuole salvare i Royal da Brooke:
Sta facendo a pezzi questa famiglia e, più che per ogni altra cosa, è per questo che la odio.
E Reed vuole riunire i suoi fratelli. Gli mancano e sa che sono più forti quando sono uniti.
<<Non siamo più bambini.>>
<<Lo so, ma questo non vuol dire che non siamo più una famiglia.>>
Ecco, quando?
Quand’è che la mia vita è diventata una simile telenovela?
Quando ho letto questa frase mi sono messa a ridere perché effettivamente, leggendo la saga, si ha un po’ questa sensazione. Questo continuo susseguirsi di colpi di scena assurdi che rendono la vita di Ella assurdamente impossibile.
La pietra portante dei Royal.
Ma certo che gli importa, importa a tutti noi, perché quella ragazza è piombata in casa nostra come un tornado e ci ha fatto sentire di nuovo vivi. Ha portato l’acciaio e il fuoco, ci ha fatto ridere di nuovo. Ci ha dato uno scopo: all’inizio, facevamo fronte comune contro di lei; poi, ci siamo schierati dalla sua parte, proteggendola e volendole bene.
❤
Le romanticate, quelle classiche.
<<Posso essere un casino.>>
E ciò significa che ci tiene troppo e ha paura che io lo molli di nuovo…come ho fatto in passato, come ha fatto sua mamma, in via definitiva. <<Sì, ma sei il mio casino>>, sussurro.
E ancora:
<<Significa che tutte le altre ragazze devono stare alla larga: sei mio.>> Alza i suoi occhi scintillanti per incrociare i miei. <<Tocca a te.>>
Di nuovo, devo fare un respiro; questa volta però è perché ho il cuore in gola. <<Significa che tutti gli altri ragazzi devono farsi da parte: sei mia.>>
Oppure:
<<Farò qualsiasi cosa, dimmi di cosa hai bisogno.>>
<<Di te, solo di te. Ci sei sempre stato solo tu.>>
Ella mi bacia, le sue labbra premono dolcemente contro le mie, sigillando la promessa che mi ha fatto: è mia e lo è sempre stata. Persino da prima che ci incontrassimo, lei mi apparteneva e io appartenevo a lei. Ho combattuto i miei sentimenti troppo a lungo, ma sto cedendo, sono pronto a impegnarmi del tutto.
Aww, la dolcezza. Siamo veramente così smielati quando siamo innamorati! Per quanto nella mia vita sembro non apprezzare tutte queste smancerie, adoro leggerle. Mi si scioglie il cuore!
Zoo
Qualche insegnante mette la testa fuori dalla classe, ma vedendoci ritorna in fretta dentro. I professori sanno chi comanda in questo zoo, e non sono loro; più di uno studente ha fatto licenziare uno di loro per un torto anche solo percepito come tale.
Ecco, mi sono chiesta. Sarà davvero così? Cioè, quello che è scritto qua in Paper Prince, è la verità? Queste scuole per ricchi in cui sono gli dei ragazzini ricchi e viziati a comandare, esistono sul serio? Non lo so, credo che sia un concetto che va troppo oltre la mia concezione. Io sono una persona che porta rispetto alle persone più grandi di me quindi non ho mai fatto la prepotente con gli insegnanti. Non lo so…Sono davvero curiosa di sapere se esistono scuole così! 😆😆
Nuovo motto.
<<La famiglia che combatte unita, rimane unita.>>
I Royal hanno cambiato motto. Sono una famiglia, e devono rimanere uniti. Quest’ultima frase mi è piaciuta molto perché segna un cambiamento in questi ragazzi. Quando Ella era arrivata sembravano avere il cuore di ghiaccio, ma adesso anche lei fa parte della famiglia e le vogliono bene.
Vi giuro che ho finito!😉
Ebbene sì. Credo che questo sia l’ultimo post riguardante The Royals che pubblico. Però chi lo sa, forse in futuro trovo altro da aggiungere! So di avervi un po’ asfissiato con questa saga, ma mi è davvero piaciuta molto.
Spero che sia piaciuta anche a voi. Spero che abbiate gradito queste poche citazioni tratte dalle pagine di Paper Prince, e spero che mi farete sapere che cosa ne pensate! 😉
Buon giovedì, cari lettori.
Baci, G.
