Buon sabato, cari lettori.
Oggi, finalmente, eccovi la recensione di Paper Palace, il capitolo conclusivo della saga The Royals, delle due autrici che si firmano come Erin Watt.
Intanto, vi allego le pagine delle recensioni dei capitoli precedenti: Paper Princess e Paper Prince. E non dimenticatevi le Chicchiere#3 su Paper Prince!😉😉
E inoltre: Quotes and Thoughts: Paper Prince
Dove eravamo rimasti?
Ah, si. A uno dei finali più adrenalinici di sempre. Reed era stato pugnalato da un sicario (piuttosto incompetente a mio pare), pagato da Daniel Delacorte. Sta bene, ma deve rimanere a riposo altrimenti i punti della ferita salteranno. La combo antidolorifici e viaggi in aereo dunque, non è consigliabile. Per questo, mentre la sua famiglia vola a Washington per una cenetta tranquilla, lui se ne resta a casa.
Lo chiama Brooke, alterata, e gli chiede di andare da lui. Be’, era a casa da solo mentre la sua famiglia era a cena, e Brooke avrebbe insistito fino a diventare snervante, per cui perché non andare? In fin dei conti poteva essere una buona occasione per chiarire ancora una volta questa faccenda del bambino.
Ma quando la famiglia torna a casa, le cose precipitano drasticamente. Ella trova Reed con del sangue sulla maglietta, perché i punti della ferita sono saltati, e pochi minuti dopo la polizia arriva alla villa per arrestarlo. L’accusa? Brooke è stata trovata morta e lui è l’unico ad essere stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.
Come se questo non bastasse, magicamente risorto, Steve O’Halloran si presenta alla porta dei Royal.
Paper Palace.
Dopo il suo arrivo a Villa Royal, Ella Harper ne ha vissute di tutti i colori. Si è trovata a dover fronteggiare i ricchi bulli della Astor e gli stessi Royal. Ma poi le cose sono cambiate, i suoi fratelli, sono cambiati. Lei e Reed si sono innamorati e finalmente, dopo mille difficoltà e imprevisti, stanno vivendo la loro favola.
Finalmente Ella si sente a casa. Ha una famiglia, una migliore amica che fa invidia e ha il suo Reed. Ma le sfide per lei non sono finite, non quando dietro l’angolo si nasconde una terribile minaccia. Reed è stato accusato di omicidio e la sua vita è appesa ad un filo sottile. Voleva salvare la sua famiglia ed Ella da Brooke, ma si sarà veramente spinto così oltre? Può averla uccisa veramente?
Ella è abituata a combattere e a difendere le persone che ama. Ma forse questa volta non c’è nulla che possa fare. Forse, questa battaglia è troppo più grande di lei. Riuscirà dunque a salvare la sua famiglia?
La svolta
Paper Palace è il capitolo delle svolte. I primi due volumi sono stati essenzialmente incentrati sulle piccole battaglie che si creano in questo fantastico e al contempo terribile, mondo dei ricchi. Ci sono stati i bulli a scuola, i ragazzi viziati che hanno tutto, i combattimenti, le risse, la droga ecc ecc ecc. Insomma, tutto molto elettrizzante ma adolescenziale. In Paper Palace invece i protagonisti si ritrovano sbalzati nel mondo degli adulti. Forse Ella c’era già stata sbalzata dopo la morte della madre, è vero, ma Reed no.
Ho trascorso questi ultimi anni a tenere poco in considerazione chiunque, tranne me stesso, ero orgoglioso di essere uno stronzo insensibile. È il karma? Vengo punito con cinque anni di reclusione per colpa dei ragazzi che ho picchiato e delle ragazze che ho fatto soffrire?
Ecco, prima di tutta questa faccenda a lui non importava niente se non Reed Royal e poco più. Ho letto tutto il libro come un’evoluzione del suo personaggio, una maturazione. E non è solo Reed quello che cresce!
Siamo perduti se è East quello calmo.
Seppure in Paper Palace non è stato trattato quanto secondo me meritava, si nota una maturazione anche del personaggio di Easton. Dico che non è stato trattato perché di fatti l’intero libro ruota attorno a Reed e alla sua accusa. Tutti gli altri sono stati lasciati in secondo piano.
I Royal bistrattati.
Parliamo dunque di quello che temevo fin dal principio. Per ogni volume di The Royals letto mi son detta: “ok, i gemelli e Gideon verranno approfonditi nel prossimo.”
No, non sono stati approfonditi. Gideon riesco a visualizzarlo in qualche modo, ha uno straccio di storia dietro e ogni tanto dice qualche frase, ma i gemelli…Onestamente, se si cancellassero tutte le pagine in cui vengono citati la storia non cambierebbe affatto. E altrettanto onestamente, questa cosa mi è dispiaciuta! Avrei voluto conoscere la loro storia.
Per quanto riguarda Gid, poteva essere escluso dalla trama anche lui. Compare solo all’inizio del libro, scambia due battute con Ella e East e poi ciao. Be’ insomma, dico solo che è un peccato perché mi piacciono le storie di questi fratelli belli e maledetti.
E volete sapere cos’altro è stato un peccato? Easton. Come ho detto sopra, si vede che c’è un’evoluzione del personaggio ma…come? perché? quando? Non lo si capisce.
È venuto fuori il detective che è in me😆
Nonostante l’inizio decisamente pesante dal punto di vista emotivo di Paper Palace, devo dire che mi sono divertita molto a cercare di capire chi era l’assassino. Le autrici sono state bravissime perché era ovvio che l’assassino doveva essere uno dei protagonisti. Tuttavia, ogni volta mi prendevano dei dubbi anche su personaggi per i quali mi ripetevo: “Non può essere lui, non avrebbe senso se fosse lui…E se lo fosse?”
Quindi sotto questo aspetto, complimenti! Sono riuscite a tenere sempre alta l’attenzione del lettore, istigando dubbi su praticamente tutti! Alla fine…be’ alla fine non velo dico, ma se avete già letto il libro allora martedì ne parleremo insieme in Spoiler & Chiacchiere.
Un finale frettoloso.
Come ho già detto, l’intero libro ruota principalmente attorno a Reed e alla sua accusa per omicio. Quindi dopo cinquecento e passa pagine a parlare di questo, una cosa che mi è dispiaciuta molto è stata il finale un po’ frettoloso. Non svelerò come finisce, anche perché non lo si capisce fino alle ultime pagine, ma devo dire che dopo tutta questa faccenda, il finale mi è sembrato un po’ tirato via.
Non posso svelare maggiori dettagli, quindi posso solo invitarvi nuovamente ad attendere l’appuntamento di martedì e nel frattempo, se non lo avete già fatto, consigliarvi di andare a comprare Paper Palace! L’intera trilogia è estremamente coinvolgente ed emozionante e adesso che l’ho finita, se devo essere sincera, ne sento la mancanza.
A presto, cari lettori.
Un bacio grande, G.
(E mi raccomando! Leggete questa trilogia da tachicardia😍😍)
INFO GENERALI: PAPER Palace
Titolo originale: Paper Palace
Autore: Erin Watt
Tradotto da Elena Paganelli
Editore: http://www.sperling.it/
Prima edizione: Settembre 2017
