Chiacchiere #3: Paper Prince

Chiacchiere #3: Paper Prince
Reading Time: 6 minutes

Chiacchiere #3: Paper Prince

D’accordo ragazzi, eccoci qua. Ieri ho pubblicato la recensione di questo romanzo da batticuore ed oggi, come promesso, eccovi le mie chiacchiere! Chiaramente, i contenuti che seguono contengono spoiler, quindi, qualora non avete letto il libro be’…correte a comprarlo! Intanto vi allego la recensione alla recensione di Paper Prince

La prima cosa della quale vorrei parlarvi oggi, è l’elevato numero di cose che mi hanno sorpreso leggendo questo secondo capitolo di The Royals, ovvero i miei shock; le cose che proprio non mi aspettavo.

Altri articoli collegati:

Recensione Paper Princess

Chiacchiere e Spoiler: Paper Prince – Quotes and Thoughts: Paper Prince

Recensione Paper Palace – Chiacchiere e Spoiler: Paper Palace (DOPO Paper Prince)

Recensione Paper Heir (DOPO Paper Prince)

No. 1

Ultimo capitolo di Paper Princess e primo capitolo di Paper Prince: Reed è a letto con Brooke. Finisco Paper Princess e penso a quanto è stronzo Reed. Penso che Ella non doveva proprio fidarsi, che tanto me lo immaginavo che faceva una stupidaggine. Comincio Paper Prince e mi rimangio tutto, perché per una volta il “non è quello che sembra”, era vero.

Chiedo venia al povero Reed, ma era facilmente fraintendibile. Voglio dire, parliamone. Tu entri in camera e trovi il tuo ragazzo seminudo con accanto la ex di suo padre, nuda. Ok.

Ma veniamo allo shock: Brooke è incinta!

D’accordo, mi direte voi, c’era da aspettarselo. Effettivamente, una mezza idea che Brooke facesse una qualche stupidaggine la avevo. D’altra parte non poteva uscire di scena così, senza combattere. Però ecco, non ci avevo proprio pensato.

Ma poi Brooke prima insiste che il figlio è di Reed, che sembra un menomato mentale perché ci mette otto giorni per fare i conti e capire quand’è stata l’ultima volta che c’è andato a letto. Poi dice che è del padre, e ok. Ci può stare. Almeno fin quando non scopriamo che Callum ha fatto una vasectomia!

A pagina cinque già mi ero detta: “ovviamente questa è una bugia grossa come una casa”, e pensavo che tra tutti la convincessero a fare un test di paternità. Ma come al solito, in casa Royal non si parla, e si rischiava di fare la frittata se Ella non avesse deciso di parlare con Callum! Be’, se non fosse per questo e per lo shock numero 3.

No. 2

Cominciamo a scalare il podio dei colpi di scena. Siccome quando dice di piovere, piove; la vita di Ella dopo la fuga è un continuo casino. La sua fuga ha spezzato i Royal e la gerarchia scolastica è cambiata. Adesso non comanda più Reed, ma altri bulletti come Jordan o Daniel Delacorte. E questi, senza il controllo dei Royal stanno rendendo la vita un inferno a molti poveri malcapitati, tra cui appunto, Ella.

È finalmente tornata a casa dopo una giornata orribile, quando Callum la avverte di scendere a cena perché ci sono ospiti. Ella, per quanto abbia un carattere apparentemente forte, sta subendo attacchi di bullismo piuttosto importanti. Ripeto, il suo personaggio è stato studiato per resistere a questi continui “scherzetti”, ma questo non vuol dire che sia esasperata, stressata e forse un po’ depressa per quanto le capita. Quindi l’unico desiderio che aveva era rimanere chiusa in camera. Ma non si può.

E come ho già detto, quando le cose dicono di andar male, vanno male. A cena ci sono Brooke e Dinah, la moglie del suo defunto e sconosciuto padre. La tensione si taglia con un grissino, tra Dinah provoca Ella e i Royal che si odiano a vicenda. Alla fine, uno alla volta si dileguano. Easton ed Ella riescono ad uscire insieme e anche se lei tenta di rimanere arrabbiata con lui, non può fare a meno di volergli bene. Proprio mentre discutono dei recenti avvenimenti, sentono un rumore provenire dal bagno.

Ed eccoci al terzo posto della classifica scioccante:

Gideon se la fa con Dinah!

Ok, questa non me l’aspettavo. Davvero, sono un po’ rallentata io? Voi ve lo eravate immaginato? Quanto ci sono rimasta male, ahahahah. Easton porino ci rimane malissimo e scappa, Ella invece oramai è abituata un po’ a tutto sicché ingoia anche questo rospo e se ne va per la sua strada.

Alla fine, mentre Reed e Ella fanno pace, si scopre il passato di Gid e quindi il motivo per cui ha lasciato Savannah. Già in Paper Princess mi ero fatta un’idea di Gideon. Non sembrava cattivo, anzi, di tutti i Royal sembrava il più gentile. Tuttavia, misteriosamente, aveva lasciato Savannah senza alcun motivo apparente. E invece il motivo è che la simpaticissima arpia, Dinah, lo ricatta con delle foto compromettenti di lui e Savannah.

No. 3

In realtà, gli shock numero tre e quattro credo che si contendano il primo posto, ma ho deciso di elencarli in maniera cronologica.

Finalmente Ella prende il coraggio a due mani e decide di parlare con Callum. Deve dirgli di Reed e Brooke e deve convincerlo a trovare una soluzione per liberarsi di lei, non può sposare una donna che non ama. Tra lo sgomento e lo sconcerto, rimango allibita dal fatto che sia Reed che Callum si sono rivelati essere due perfetti stupidi. Entrambi pensavano che il bambino fosse dell’altro. Va bene, dico io, ma parlarne? A nessuno viene in mente di fare un benedetto test del DNA?

Callum sostiene che non vuole incatenare il figlio alla vita di quella donna. Ok, ma faglielo fare ugualmente il test, se poi si scopre che è suo, ti tieni il segreto. Visto che si scopre anche che Callum non è uno scemo, ma sa molto più di quello che i suoi figli credono, e di segreti se ne intende! Insomma, alla fin fine Ella lo convince e Royal padre fa prendere un appuntamento per l’esame.

Quindi, tutto sembra andare a gonfie vele, se non fosse che Brooke viene uccisa.

Mi è caduta la mascella, lo giuro! Ci sono rimasta troppo male. Onestamente, siccome non ho mai creduto che il bambino fosse un Royal, pensavo che se la sarebbero levata di torno semplicemente con questo test. E invece…non mi aspettavo una cosa così drastica. E cosa ancor più sconvolgente è stata che hanno accusato Reed. Il panico aveva già cominciato a divorarmi quando qualcuno ha cominciato ad attaccarsi nuovamente al campanello di villa Royal. “Chi cavolo è adesso?” mi sono chiesta. Be’…

No. 4

Steve O’Halloran è vivo.

Un finale a dir poco incredibile. Cosa che se non avessi avuto Paper Palace pronto alla lettura sarei impazzita. Nell’arco di…quante? dieci pagine? è successo il finimondo. La vita dei Royal è stata stravolta in maniera incredibile e anche seria questa volta.

Reed viene portato via dalla polizia con l’accusa di omicidio e quest’uomo riappare così. Dal nulla. (Tra le altre cose, siccome sto appunto leggendo Paper Palace ho un sacco di commenti che tengo in caldo per lui!)

Insomma, questa è stata la scalinata delle emozioni forte che Paper Prince ha scaturito. Come ho detto nella recensione, questo secondo capitolo è stato un susseguirsi incessante di colpi di scena ed è finito nel migliore (dal punto di vista della suspense) e peggiore (per il mio affetto ai Royal) possibile.

Callum e East: due piccoli, grandi Royal.

L’ultima chiacchiera che vorrei proporvi oggi riguarda questi due personaggi che ho apprezzato da morire in Paper Prince.

In primo luogo Callum…

che in Paper Princess sembrava un ameba cieca. Non vedeva quanto la sua famiglia si stesse distruggendo, non vedeva cosa facevano i suoi figli e soprattutto sembrava che non gli importasse. Era in una sorta di stato catatonico: “Sì, i miei figli hanno problemi di dipendenze o fanno a botte, pazienza. Io cosa posso farci?”

Ogni volta pensavo questo di lui. Invece, in Paper Prince, finalmente tira fuori un po’ di coraggio. Si sveglia molto come genitore e come personaggio. Va bene, sì, ha ancora dei problemi di comunicazione con i figli. E la storia di sposare Brooke solo perché è incinta gli fa perdere punti, ma per il resto è stato fantastico. In pratica, sotto quell’aria da finto tonto si è sempre nascosto un padre attento.

Di certo non vince il premio di padre dell’anno visto che secondo me continua la sua politica del “ma io cosa posso farci?”, tuttavia si dimostra un personaggio molto più in gamba di quel che sembrava all’inizio. Si rende conto che Reed ed Ella hanno una storia, che Easton ha problemi di dipendenza e che i gemelli si scambiano la fidanzata. Non mi piace il fatto che non faccia nulla per loro, questo si. Ma credo sia un problema tipico di tutta la famiglia, credono tutti che i problemi scompariranno magicamente da soli. L’intera famiglia Royal ha problemi di comunicazione eccezionali.

Quello che volevo dire è solo che mi è piaciuto il riscatto che ha avuto rispetto a Paper Princess.

E poi Easton…

che si rivela essere un cucciolone. Credo sia il personaggio più dolce della storia. Mettiamo da parte per un momento i suoi problemi di dipendenza, che continuo a ripetere: sono sbagliati e non devono essere intesi come qualcosa di positivo. Ma lui è veramente tenero. Si è affezionato ad Ella in maniera incredibile, per lui è diventata come la stella più luminosa nel cielo. Non ne è innamorato, o per lo meno non nel modo in cui la ama Reed. Credo che la ami veramente come una sorella.

Non dice niente, mi abbraccia come se fossi la sua coperta di Linus; è un abbraccio spezzaossa, disperato, che mi rende difficile respirare. Posa il mento sulla mia spalla, poi affonda il viso nel mio collo. Anche se dovrei essere arrabbiata con ogni singolo Royal di questa casa, non riesco a impedirmi di passargli una mano tra i capelli. Questo è Easton, autodichiaratosi mio <<fratellone>> nonostante abbiamo la stessa età, esasperante, incorreggibile, spesso una seccatura e sempre incasinato.

Questa scena l’ho adorata, perché si vede veramente quanto lui abbia sofferto per la partenza di Ella. Lei in qualche modo lenisce i sensi di colpa che prova pensando di essere la causa della morte della madre. Mi piace tantissimo il suo personaggio perché è estremamente dolce. Spero che si salvi dalla spirale di distruzione in cui è immerso.

Eccoci qua!

Siamo giunti alla fine di questa giornata sulle chiacchiere! Sono stata un po’ lungoccia, è vero, ma Paper Prince mi ha veramente emozionato.

Fatemi sapere se è piaciuto anche a voi e se la pensate come me. Oppure se ci sono altre chiacchiere che mi sono dimenticata di inserire! Grazie per avermi seguito, vi auguro un buon martedì.

Baci, G.

/ 5
Grazie per aver votato!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.