Le pagine della nostra vita -Nicholas Sparks

Le pagine della nostra vita -Nicholas Sparks
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Buonasera,

rieccoci a tarda ora, purtroppo sono stata un po’ impegnata e non ho potuto preparare l’articolo per tempo! Per cui lo posterò abbastanza tardi, chiedo venia.

Avevo parlato della mia passione per le storie di paura e ansia, per i classici dell’horror e per gli autori di quel genere, giusto? Ecco l’altra parte di me, invece: l’amante dei racconti d’amore, quelli super passionali che fanno sognare e piangere. Dopotutto sono cresciuta a pane e fiabe, per cui credo sia normale.

Da piccola non amavo troppo i film o le fiabe d’amore, cioè, mi piacevano ma non mi concentravo troppo sul romanticismo, anche perché non lo capivo bene. Ho iniziato ad apprezzarle durante la pre-adolescenza, intorno agli 11 anni, nonostante avessi già guardato Titanic una ventina di volte (solo per Di Caprio, allora).

Poi arrivarono le prime cotte e iniziai un po’ a comprendere di cosa parlassero tutte quelle storie e me ne innamorai. Un amore che dura anche adesso, anche se ho sviluppato una certa mania per quelle storie d’amore tragiche. Diciamocelo, Romeo e Giulietta non avrebbe avuto lo stesso impatto se i due fossero sopravvissuti, no?

E quindi eccoci alla scoperta di un autore che scrive praticamente quasi solo storie dal finale agrodolce o proprio triste: Nicholas Sparks.

Nicholas Sparks

Ho moltissimi libri di questo scrittore, ma non mi piacciono tutti, diciamo che dopo un po’ diventano ripetitivi. Questo di cui vi sto per parlare è il primo che io abbia letto e, da quanto so, è anche il primo che lui abbia scritto.

Di cosa parla Le pagine della nostra vita?

Il romanzo inizia con un uomo anziano che legge un suo libro di appunti ad una donna malata di Alzheimer. La storia che le racconta comincia nell’estate del 1940, durante il Neuse River Festival: due giovani ragazzi, Noah Calhoun, un semplice operaio nella segheria di paese, ed Allie Nelson, ricca ragazza di città, si conoscono casualmente. Malgrado appartengano a due ceti sociali differenti, fra i due giovani scoppia un amore intenso ed appassionato.

Trascorreranno insieme tre settimane, condividendo i loro sogni e le loro prime esperienze nella grande casa che il ragazzo vorrebbe acquistare.

Tuttavia, la loro storia è destinata a finire. Infatti, Allie deve piegarsi al volere della sua famiglia e partire da New Bern. Noah non si arrende e scrive centinaia di lettere alla sua amata, senza mai ricevere risposta. Decide di arruolarsi e partire per la guerra per dimenticare.

Tornato a casa nel 1946, realizza il suo sogno di abitare in una grande casa vicino al fiume (dove i due avevano consumato la prima volta il loro amore), riparandola e ristrutturandola solo con le sue forze. Il pensiero di Allie non lo lascia mai, nonostante altre avventure con una vedova di guerra, ma è sicuro che non la vedrà mai più.

Invece, un giorno, lei ricompare alla sua porta, per vederlo un’ultima volta prima di sposarsi… Scoprirà che Noah le aveva scritto 365 lettere, che la madre le aveva nascosto perché contraria alla loro relazione, e tra loro riscoppia la passione. Allie è combattuta, non sa se restare con Noah, suo grande amore, o tornare dal fidanzato, che la ama follemente.

L’amore supera ogni cosa

Il racconto dell’anziano si interrompe qui; si scopre che è lui stesso Noah e la donna a cui legge il diario è sua moglie, Allie, malata di Alzheimer e autrice del quaderno, scritto da lei prima di dimenticare la loro storia. Lui le ha promesso di leggerle ogni giorno le pagine della loro vita, e continua a farlo perché sa che lei ricorderà, perché il loro amore è più forte della malattia e, probabilmente, della morte stessa, in quanto anche lui è malato di cancro.

Noah e Allie da anziani

Noah finisce il racconto, ovviamente Allie ha scelto lui, hanno avuto dei figli e sono stati felici. Durante la narrazione, lei ha un’improvvisa illuminazione e lo riconosce, gli dice che lo ama poco prima di ricadere nella nebbia della sua malattia. Il romanzo finisce con lei che si sveglia dopo la crisi, lo vede, riconoscendolo nuovamente e si intende che avrebbero fatto l’amore, forse per l’ultima volta.

Cosa ne penso io?

Come fa un’appassionata di storie truculente e spaventose amare un racconto come questo? Ancora non me lo spiego.

Comunque, io amo il libro in questione, anche se devo ammettere che è uno di quei rari casi in cui ho trovato più bello il film del romanzo scritto. Ops! Ebbene sì, è così. Saranno gli attori che mi piacciono molto, le ambientazioni, le musiche, non lo so, so solo che è uno dei miei film preferiti. Interpretato da Ryan Gosling e Rachel McAdams come i giovani Noah ed Allie.

Con questo voglio forse dirvi di non leggerlo? Assolutamente no! Prima il libro, poi il film.

Perché mi piace questa storia? Perché io, nonostante tutto, credo nell’amore descritto da Sparks. Quello che supera tempo, distanze, classi sociali (perché Allie è ricca e di buona famiglia, mentre Noah lavora in una segheria e non ha un centesimo), ma anche malattie e morte. Chiamatemi stolta, ma spero di non smettere mai di crederci.

Attenzione, non è un amore privo di ostacoli come, che so, in una fiaba. Lui non incontra lei per poi essere felici e contenti. Allie e Noah litigano, urlano, si lasciano, si ritrovano, si amano, litigano ancora, si sposano, lei si ammala, lo dimentica… insomma, è una piccola grande storia d’amore, quella che ho sempre sognato.

È realistica. Non come il già citato Romeo e Giulietta, in cui c’è sì un grande amore ma dura pochi giorni, inoltre i due si suicidano per amore dopo una settimana. Troppo esagerato. O come Titanic, certo, si amano, ma Jack si sacrifica per salvare Rose dopo tre giorni di conoscenza e innamoramento.

No, amici. La relazione di Allie e Noah è intensa, appassionata ma realistica ed è quello che io adoro. Mi piace sognare con le fiabe, mentre a volte preferisco cose più raggiungibili.

Noah, l’uomo da sposare

Noah adulto

Comunque, Noah è stato l’uomo della mia vita per molto (e lo è anche adesso, in realtà). Davvero, è meraviglioso. Umile ma deciso, è gentile, dolce, apprezza la poesia, ama e rispetta molto Allie: quando lei è indecisa se restare con lui o tornare dal fidanzato, Noah è disposto a lasciarla andare, anche se il solo pensiero lo farebbe morire dentro. È anche molto testardo, non si lascia sottomettere da lei, ma nemmeno lui sottomette lei. Inoltre, quando c’è bisogno, lui le parla chiaro senza troppi giri di parole, anche alzando la voce, per farle capire alcuni concetti, senza mai però essere violento. E poi ama la sua donna dal profondo, la comprende, vede cose in lei che nemmeno Allie stessa vede, le fa capire che dovrebbe seguire i suoi sogni senza pensare, almeno una volta, a cosa vogliono gli altri, ma solo a cosa vuole lei. Eccovi un estratto dal romanzo per farvi capire:

Non sono nulla di speciale, su questo punto non ho dubbi, sono un uomo come tanti che la pensa come tanti e ha vissuto come tanti. Non mi hanno dedicato monumenti e il mio nome sarà presto dimenticato. Ma ho amato qualcuno con tutto il mio cuore e la mia anima, e lo considero un dono che mi ha colmato.

Voi non vi innamorereste di uno così, anche se fittizio? Poi beh, che ve lo dico a fare, interpretato da Gosling è il top, eheheh.

Allie, ragazza insicura

Allie da adulta

Noah è il personaggio che preferisco del romanzo, nonostante anche Allie sia una buona protagonista. È una bellissima ragazza, con gli occhi verdi (anzi, color smeraldo), ma è infelice con la sua famiglia e, anche se tiene a lui, lo è anche col fidanzato. Perché lei è così, rinuncia a ciò che la fa star bene per non ferire o deludere chi le sta intorno, senza però pensare a se stessa. Vorrebbe essere libera, ma non può, perché sa bene che i genitori hanno aspettative alte per lei.

Un po’ mi ci rivedo, devo dire: anche io tendo a preoccuparmi degli altri, ignorando ciò che voglio io.

Allie è felice solo insieme a Noah, perché lui le dà le attenzioni che merita e, soprattutto, la capisce completamente senza bisogno di parole. La affronta senza paura di ferirla e lei fa lo stesso. È una ragazza perennemente in lotta con se stessa, mente o cuore, ragione o sentimenti, ma tutte queste guerre interiori spariscono quando è insieme a lui.

Ancora siete qua?

Cosa fate ancora qua? Se siete dei romanticoni, corrette a comprare il libro, o l’ebook e leggetelo, è anche abbastanza breve e scorre bene! Sognate pure, visto che spesso la vita è più dura del previsto, vi farà bene volare almeno con la fantasia.

 

Buonanotte dalla vostra S.

Potete trovare la mia recensione anche sul sito di BetweenPages!!

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