Il caffè dei piccoli miracoli – Nicolas Barreau – Feltrinelli

Il caffè dei piccoli miracoli – Nicolas Barreau – Feltrinelli
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 Segni?

Giusto la scorsa settimana mi ero letta La lettera segreta, di Chloé Duval, dove ogni pagina pareva urlare “l’amore vince sempre”! Così, quando pochi giorni fa ho visto Il caffè dei piccoli miracoli che prometteva di raccontare le avventure di una certa Nelly e del suo anello sul quale è incisa la frase Omnia vincit amor, mi è parso evidente che fosse un segno! 😉

“Il lato positivo del credere ai segni è che ci offrono un punto di riferimento per orientarci sulla confusa carta geografica della vita. Il lato negativo del credere ai segni è che ci mettono di fronte alle nostre mancanze, e puntualmente proprio quando non siamo in grado di cogliere il messaggio con cui ci indicano la strada.”

Quotes and Thoughts: il caffè dei piccoli miracoli

Il caffè dei piccoli miracoli.

Nelly Delacourt, all’anagrafe Eleonore Delacourt, è una brillante quanto raffinata, dolce, gentile e pacata studentessa di filosofia.

Proprio all’università scopre le teorie di Paul Virilio riguardanti la velocità della vita e si innamora follemente di quel professore -non troppo bello- che gliele illustra.

“Per fortuna il professore Beauchamps non era bello. Nelly Delacour, infatti, diffidava profondamente degli uomini belli. In genere erano molto presi da se stessi e avevano poco cervello, perché la vita gli aveva reso le cose troppo facili.”

Nelly ama la lentezza. Al contrario di molte persone che corrono a destra e a manca, a lei piace fare le cose con calma. Invece di agire di impulso, riflette e invece di dichiarare il suo amore, scrive una lista delle affinità, sperando che sia Daniel Beauchamps a fare il primo passo.

I sogni son desideri…

Come spesso accade però, bisogna stare attenti a ciò che si desidera. Cosa succede infatti, se il professore di cui sei innamorata ti invita a New York per un congresso, ma tu hai paura di volare?

Succede che a volte una brutta delusione d’amore e un’altrettanto brutta influenza possono far perdere la testa anche ad una ragazza coscienziosa come Nelly.

“Nelly non era il tipo che una fredda mattina di gennaio faceva la valigia, ritirava i risparmi depositati in banca, si comprava una borsa rossa spendendo una cifra spropositata e lasciava Parigi per andare a Venezia, così su due piedi.”

Il tutto si aggrava se suddetta ragazza crede ai segni e ai presagi! Infatti, nel bel mezzo di una crisi esistenziale, Nelly trova un vecchio libro appartenuto all’amata nonna. Nulla di strano, se non fosse che vi è stampata la stessa frase che si trova incisa all’interno del suo anello: omnia vincit amor. 

“Era veramente un caso che dopo anni avesse trovato quel libro proprio ora, in un momento in cui aveva perso la bussola e aveva bisogno di coordinate? O invece era il segno che tanto tempo prima mamie aveva promesso di darle ridendo indulgente nella cucina di casa?”

E’ proprio questa serie di infelici eventi che la porta a Venezia, nel tentativo di ripercorrere le orme della nonna. Ma le disgrazie per Nelly sembrano non finire mai! La sua borsa cade nel Canal Grande e un veneziano troppo bello per essere vero, la corteggia insistentemente.

Nicolas Barreau con Il caffè dei piccoli miracoli, ci insegna che non tutto il male vien per nuocere, che a volte l’amore si trova nelle calle più strette di una città allagata o tra le pagine di un vecchio libro.

Nicolas Barreau

Nato a Parigi nel 1980 da madre tedesca e padre francese, motivo per cui è perfettamente bilingue. Ha studiato Lingue e letterature romanze alla Sorbonne, poi ha lavorato in una piccola libreria sulla Rive gauche.

Ha scritto sei romanzi, tutti pubblicati da un piccolo editore tedesco che non ha potuto permettersi di lanciarli con una massiccia campagna promozionale, ma che ciononostante hanno ottenuto un ottimo successo, cresciuto sempre più soprattutto grazie al passaparola dei lettori.

Gli ingredienti segreti dell’amore (Feltrinelli, 2011) è un vero e proprio caso editoriale: è stato un bestseller internazionale tradotto in 34 paesi, è rimasto per oltre quattro mesi in vetta alle classifiche italiane ed è diventato un film per ZDF. Con te fino alla fine del mondo (Feltrinelli, 2012), Una sera a Parigi (Feltrinelli, 2013), La ricetta del vero amore (Feltrinelli, 2014), prequel di Gli ingredienti segreti dell’amore, Parigi è sempre una buona idea (Feltrinelli, 2015) e Il caffè dei piccoli miracoli (2017) hanno confermato il talento di Nicolas, rendendolo uno dei giovani scrittori più amati dalle lettrici di tutto il mondo. Feltrinelli ha anche pubblicato, nella collana “Kids”, la fiaba La tigre azzurra (2016), con le illustrazioni di Simona Mulazzani.

Fonte: http://www.feltrinellieditore.it/autori/autore/barreaunicolas/

Anche se, secondo Wikipedia, l’autore in realtà non esiste! Sembrerebbe infatti che le case editrici tedesche abbiano l’abitudine di creare autori immaginari per pubblicare romanzi scritti seguendo le indagini di mercato.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Nicolas_Barreau

Voi cosa ne pensate? In tutta sincerità non ho trovato nulla di più concreto! Nonostante questo mi dirigerò in libreria a comprare un altro dei suoi romanzi perché ho adorato Il caffè dei piccoli miracoli!!!

Cosa ne penso?

Il caffè dei piccoli miracoli ha unito due delle città più romantiche di sempre per dar vita ad una storia d’amore frizzante e incredibilmente dolce!

Dunque, inizialmente ho impiegato un po’ di tempo per carburare. Voglio dire che nei primi capitoli è come se tutto fosse avvolto da una grigia nebbia novembrina. Nelly è presentata quasi come una palla al piede.

“Da che ricordava, Nelly aveva sempre avuto paura. Paura che dietro le tende si nascondesse qualcuno pronto a farle del male, paura del buio, paura quando qualcuno ritardava, paura di essere abbandonata, paura di sbagliare un compito, paura dei ladri, paura di rimanere bloccata in ascensore, paura di aprire troppo il proprio cuore, paura di restare senza soldi, paura quando il telefono squillava in piena notte, paura che qualcuno si ammalasse all’improvviso, paura che un’onda gigantesca risucchiasse qualcuno, paura che succedesse qualcosa di brutto.”

(E io che pensavo di essere una noia con tutte le mie assurde paure…Nelly mi batte! 😀 )

Però poi cambia e questo mi piace da morire. E’ come se il suo personaggio fosse semplicemente assopito. Un bello scossone dovuto ad una brutta delusione amorosa e si risveglia. E una volta sveglia, Nelly vede il mondo con occhi diversi, comincia a vivere con più ottimismo e meno remore.

Anche gli altri personaggi sono perfettamente strutturati ed è piacevole questo senso di “oh, ma quanto è piccolo il mondo” che aleggia per tutto il romanzo. Ognuno ha il suo ruolo, più o meno importante che sia, e avere a che fare con una narrazione a tutto tondo permette di capire perfettamente i pensieri di tutti. Infatti, ho trovato davvero divertente il fatto di rileggere lo stesso evento, raccontato prima da Nelly e poi da Valentino, o viceversa.

“Forza, signorina Delacourt, ‘ndemo!

Un’altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è come ogni capitolo finisca con una specie di anticipazione di quello che accadrà in quello successivo.

“Quando poco dopo entrò nel grande portone dell’antico palazzo in rue de Varenne, salì le scale e tirò fuori le chiavi dell’appartamento, non immaginava che la sua previsione e quella di Sean si sarebbero rivelate entrambe sbagliate. Il destino, come spesso accade, aveva altri piani.”

Che Nicolas Barreau esista o meno, Il caffè dei piccoli miracoli è un romanzo eccezionale. E’ divertente e riesce ad incantare il lettore con i suoi continui colpi di scena e piccoli malintesi che rinfrescano continuamente la lettura.

“Fu un gran peccato che Nelly non avesse sentito come terminava la frase di Valentino. Quanti grandi e piccoli malintesi dolorosi di questo mondo si dissolverebbero nel nulla se fosse sempre possibile ascoltare fino in fondo e conoscere tutta la verità?”

Come penso avrete capito, consiglio vivissimamente questo libro! Non lasciatevi abbattere dai filosofici paroloni iniziali, Il caffè dei piccoli miracoli vale veramente la pensa di essere letto! 😉

 

INFO GENERALI: il caffe’ dei piccoli miracoli

Titolo originale: Das café der kleinen wunder

Autore: Nicolas Barreau

Tradotto da Monica Pasetti

Collana: I narratori

Casa Editrice: Feltrinelli – http://www.lafeltrinelli.it/libri/nicolas-barreau/caffe-piccoli-miracoli/9788807032561

Prima edizione: Settembre 2017

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