Spy x Family – recensione (fino a qui!)

Spy x Family – recensione (fino a qui!)
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Pochi giorni fa ho finito di vedere la seconda stagione (che poi  comunque era la prima?) di Spy x Family e, che dire, sono rimasta un po’ delusa.

Spy x Family è un manga di Tatsuya Endo da cui è stato tratto l’omonimo anime attualmente in streaming sulla piattaforma Crunchyroll disponibile sia in italiano che, ovviamente in lingua originale con sottotitoli.

Ricordo la prima volta che l’ho visto: lo trovai geniale!

Una storia simpatica, dolce e ironica che nascondeva sofferenza, dolore e malvagità. Sì, perché si parla di due paesi appena usciti da una guerra che vivono una pace molto precaria, minacciata da misteriosi individui che tentano di riaccendere la scintilla bellica. Nonostante lo scenario apparentemente malinconico, però, i colori generali dell’anime sono sempre freschi e allegri.

Insomma, io mi guardai i primi episodi e mi innamorai della piccola Anya e delle sue facce super buffe. Mi sono anche ripromessa che un giorno mi comprerò il manga perché ho la vaga sensazione che nella versione animata di Spy x Family molte piccolezze (come i retroscena dei personaggi e la loro vita) sia stata solo accennata. (Ovviamente questo è un mio pensiero e anzi, se voi lettori avete già avuto modo di leggere il manga vi invito a farmi sapere se è come penso o meno!)

Season two (?)

Ma tornando a noi, dicevo che mi sono davvero innamorata di Spy x Family e dei suoi assurdi e adorabili personaggi. Quindi tutta felice felice mi sono messa a guardare la seconda stagione non appena è stata disponibile su Crunchyroll.

Peccato che, in tutta onestà, non ci ho trovato alcuno sviluppo di trama.

Premesso che non sono propriamente convinta che si tratti della seconda stagione “effettiva” poiché gli episodi erano comune classificati sotto la stagione uno, ma anche fosse stato un proseguo della season one non c’è stato alcun progresso nell’Operation Strix.

Per quanto la serie sia al solito spassosa, fresca e simpatica, l’unico momento che ho trovato davvero interessante è stato quello della crociera (se qualcuno ha già visto la serie sa di cosa parlo!). Per il resto poche altre piccolezze sono state, per me, degne di nota.

La serie si è conclusa con un episodio dedicato a Bond (altro personaggio che amo con tutto il cuore e che vorrei avere con me) e adesso non c’è altro da fare se non aspettare la terza stagione che i rumors annunciano per ottobre.

Nel frattempo che dire?

Nell’attesa spero di iniziare a leggere il manga, anche se la vedo dura perché devo finire Miracle Girls, We Never Learn e Kimi no Todoke, che ho scoperto guardando la serie Per arrivare a te su Netflix.

Fatemi sapere se anche voi avete finito di vedere Spy x Family su Crunchyroll e cosa ne pensate. Potete contattarmi su Instagram o alla mia mail [email protected]

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