Il caffè della Luna Piena – Mai Mochizuki

Amanti dei gatti e dei pianeti, a me! Oggi vi parlo de Il caffè della luna piena, un dolce romanzo perfetto per tutti gli animi un po’ gattari, un po’ astrologi e un po’ persi.

Il caffè della Luna Piena

Devo essere onesta, ho comprato questo libro dopo aver letto le prime righe della trama:

A volte, ma solo nelle notti di luna piena, tra le vie di Kyoto o in riva al fiume appare un caffè molto speciale: è una roulotte gestita da un eccentrico chef, un grande gatto tigrato esperto di astrologia, e da altri due felini suoi aiutanti, e si manifesta sul sentiero di chi si sente perso.

Non potevo non comprarlo! Rileggendola adesso, mi rendo conto di non aver nemmeno mai letto la trama per intero: mi aveva conquistato già alla prima frase!

A chi si sente perso

Questo romanzo apparentemente semplice ha il duplice scopo di avvicinare i lettori all’astrologia (di fatto molto importante per l’autrice Mai Mochizuki) e di indirizzare chi si sente un po’ perso.

La nostra vita, si sa, è troppo frenetica. Siamo spinti a dare costantemente il massimo, a correre a destra e a manca per poi arrivare… già, dov’è che arriviamo? Ecco, spesso e volentieri capita che ognuno di noi si ritrovi a proseguire un percorso stantio, privo di stimoli e grigio soltanto perché ormai siamo qui, abbiamo sempre fatto questo, etc.

Questo è quello che accade anche ai protagonisti de Il caffè della Luna Piena. Chi per un motivo, chi per un altro, ma tutti si trovano a un punto morto della loro vita. E in questi casi c’è solo bisogno della giusta spintarella.

Il caffè dei gatti

A dare l’imbeccata giusta ci pensa lo Chef, un gattone tigrato che si avvale della collaborazione di altri assistenti felini. Tutti massimi esperti di astrologia e dai nomi particolari (Venus, Uranus…).

Bastano due chiacchiere, una pietanza creata appositamente per il cliente e uno sguardo al proprio tema natale per capire dov’è che si sono incagliati.

Tutto quello che fai torna indietro

Dice uno dei gatti che esiste una legge cosmica che governa l’universo e cioè che tutte le nostre azioni, belle e brutte, prima o poi ci tornano indietro.

Personalmente, credo molto in questa legge, nel Karma o semplicemente nel non fare agli altri ciò che non vorresti venisse fatto a te, per cui approvo in pieno quanto detto dai mici.

Ma se pensate che Il caffè della Luna Piena sia semplicemente una raccolta di storie di personaggi che sono in qualche modo legati tra di loro, vi sbagliate. C’è un motivo se questi personaggi sono tra loro legati e risiede tutto nella legge cosmica delle azioni che tornano indietro.

Astrologia e vita.

La componente astrologica è molto blanda ma l’intento dell’autrice era proprio quello di incuriosire i lettori e penso che un lettore che non si è mai cimentato nella lettura di una carta astrale possa davvero trovarci una forte ispirazione.

Ciò non significa che io sia un’esperta, magari! Tuttavia, è un tema che mi appassiona e non sono proprio digiuna dell’argomento. Per questo posso dire che Il caffè della Luna Piena dà giusto un’infarinatura generale e parziale di ciò che è il tema natale.

Complessivamente…

… Ho divorato questo libro. Mi è piaciuto moltissimo per:

• la presenza dei gatti (sono troppo gattara per non desiderare di visitare Il caffè della Luna Piena);
• la componente astrologica (per quanto flebile ha riacceso la mia fiamma per questo argomento);
• l’intreccio dei personaggi (mi ha fatto pensare che a volte le nostre relazioni, anche quelle meno importanti, possono significare qualcosa, per noi stessi o per gli altri);

E voi lo avete letto? Se no, vi invito a farlo e a commentare con me su Instagram! Vi lascio il link di acquisto al libro.