Finalmente, perché bisogna dire finalmente, ho finito di leggere Innamorarsi a Natale, di Karen Swan.
In cerca del libro di Natale
Ho iniziato questo libro prima di Natale, ovviamente. Perché come dice il titolo del libro, Innamorarsi a Natale, mi aspettavo una bella storia di Natale. Una di quelle leggere, classiche, dove tutto è bene quel che finisce bene e dove c’è il classico miracolo natalizio.
A lettura conclusa posso dire che sì, c’è il lieto fine e il miracolo natalizio, ma tutto quello che sta nel mezzo è una sofferenza incredibile.
Con Innamorarsi a Natale sono ben due anni che imbrocco la lettura “sbagliata” per Natale. Nel libro dello scorso anno, di cui non ricordo il nome, il compagno della protagonista moriva (oh oh oh, Buon Natale a tutti!). Almeno qui c’è un lieto fine!
Innamorarsi a Natale
Innamorarsi a Natale è un libro che parla di seconde possibilità perché si sa, tutti sbagliamo e nessuno di noi è ancora stato investito da un velo di santità.
La protagonista, Lee, cerca la sua seconda possibilità nella vita, lasciando il suo lavoro da fotografa di guerra per ricominciare con suo figlio. E, non volendo, si scopre di cercarla anche in amore, con una persona in grado di abbattere tutte le barriere che ha tirato su nel corso degli anni e che possa curare le sue profonde ferite.
Come lei, altri personaggi che le ruotano intorno si portano dietro fardelli difficili e tutti, ma proprio tutti, sono alla ricerca di quel qualcosa che possa espiare le proprie colpe, vere o immaginarie che siano.
La guerra e…
Il problema di questo libro, che mi ha impedito di leggerlo entro il termine stabilito dello scorso Natale, è che si parla di tematiche incredibilmente importanti e, purtroppo, pesanti.
Per l’appunto, Innamorarsi a Natale si colloca in un momento storico particolarmente critico: quello dell’ISIS. Nonostante la guerra in Medio Oriente attuale non riguardi più il gruppo terroristico, è impossibile non confrontare le scene descritte dalla Swan ai tempi dell’ISIS con quello che sta accadendo ora in Israele. Impossibile.
Oltre tutto, la scrittrice ha la grande capacità di rendere reali le immagini che descrive e allora ecco che il cane scheletrico, l’uomo morto, il terrorista armato e persino la polvere del deserto diventano ologrammi realistici. Immagini troppo concrete che purtroppo non hanno nulla a che fare con la fantasia.
Questo è stato il primo motivo per cui è stato difficile leggere Innamorarsi a Natale.
… le donne
Il secondo motivo riguarda le donne.
Da un lato il loro ruolo in un mondo fatto di guerra come quello del Medio Oriente. Dall’altro il loro silenzio nel mondo civilizzato in seguito a una qualunque forma di violenza.
Karen Swan ha portato all’attenzione sia l’inconsistenza dell’essere donna in Medio Oriente (come purtroppo tutti ben sappiamo, la donna ha valore pari a zero), sia la difficoltà del chiedere aiuto anche alle persone che ti stanno accanto.
Perché leggere Innamorarsi a Natale
Insomma, Innamorarsi a Natale è un libro meraviglioso ma DECISAMENTE non natalizio, almeno per me!
