Libro vs Film – Harry Potter e l’Ordine della Fenice PARTE 2

Libro vs Film – Harry Potter e l’Ordine della Fenice PARTE 2
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Ben ritrovati!

Eh sì, vi ho fatto aspettare un bel po’ per questa seconda parte, mi dispiace! Ma adesso sono qua, pronta a polemizzare sulle mancanze più gravi di questo film. Se vi foste persi la prima parte, eccovi il link: Libri vs Film-Harry Potter e l’Ordine della Fenice PRIMA PARTE. Qui, ho parlato delle modifiche un po’ meno drastiche e delle mancanze leggermente meno importanti, quelle che comunque non vanno a cambiare troppo la trama dell’opera originale. Io capisco che questo, essendo il libro più lungo dell’intera saga, era difficile da trasporre in modo perfetto e maniacale… Mancanza di tempo, non potevano creare un film di otto ore, no? Siamo tutti d’accordo. Ma, se ne libro il personaggio X si comporta in un certo modo… perché nel film no? Mah!

Adesso, come promesso, mi arrabbierò un pochino, perché andrò a parlarvi di scene molto importanti che sono venute a mancare, di personaggi modificati in maniera incomprensibile e di scelte registiche decisamente incomprensibili. Non credo di poterle mettere in ordine di importanza, perché io le considero quasi a parimerito tra loro… Quindi bando alle ciance, è meglio iniziare. Vi ricordo che farò molti spoiler, per cui metto l’allarme!

ALLARME SPOILER!!

Harry… ancora. 

Sì, il protagonista della saga compare nuovamente tra i punti dolenti dei film. Harry Potter è un personaggio buono, coraggioso, si sacrifica per gli amici e per l’amore. Un vero Grifondoro… Ma, c’è un MA, nei libri non è solo questo. Harry è estremamente fastidioso. Spesso e volentieri si comporta in maniera arrogante, dà risposte antipatiche e sarcastiche. Leggetevi i dialoghi con la Umbridge o con Piton, è decisamente velenoso nelle sue risposte, un vero acidello. 

In questo libro, Harry è arrabbiato con tutti, non solo con i Dursley. Ce l’ha con Ron ed Hermione, che per tutta l’estate non gli scrivono; ce l’ha con Sirius, stringato nelle lettere e che lo rimprovera dopo la sua espulsione a causa del Dissennatore; con Lupin, con Silente che sembra non guardarlo mai in faccia. Qual è la prima cosa che fa arrivato a Grimmaud Place? Si lagna? No. Urla. Urla contro i suoi migliori amici, tanto che i gemelli lo prendono in giro per le sue grida poco educate. 

Per tutto l’anno litiga con amici e compagni di scuola, nonché con i professori, con Sirius tramite le lettere, risponde anche male a Molly Weasley. Ragazzi, seriamente, risponde male a Molly, rendiamoci conto. Durante le sedute di Occlumanzia, risponde per le rime a Piton, prendendolo anche vagamente in giro. 

E allora io mi chiedo… Perché non vediamo questo Harry nel film? Avevano paura di rendere l’eroe troppo umano? Ma chi mai potrebbe riconoscersi in uno che non esterna le proprie emozioni e appare apatico, sempre? Cosa costava rimanere fedeli al personaggio scritto dalla Rowling?

Sirius (sigh)

Come ormai saprete, Sirius Black è stato il mio amore in questa magica saga e piansi molto, moltissimo in questo libro perché, beh, muore. Il suo è un ruolo chiave in questo capitolo, soprattutto perché è a “causa” sua che Harry prende il suo Esercito di Silente e vola verso l’Ufficio Misteri del Ministero: ha una visione di Voldemort che tortura Sirius e vuole salvarlo, per poi scoprire che era una farsa.

Ma torniamo proprio al personaggio di Sirius. Si ritrova rinchiuso a Grimmauld Place, nella vecchia casa della sua famiglia, che è l’unico contributo che può dare all’Ordine. Immaginate un uomo come lui, un ribelle, uno sempre pronto all’azione, costretto a fare le pulizie al quartier generale perché è un ricercato e uscire metterebbe a rischio la sua vita. Ecco. Sirius soffre moltissimo, nel libro, ed è continuamente punzecchiato da Piton (che si vendica del bullismo subito da ragazzino) e sgridato da Molly, perché… Beh, perché Sirius vuole trattare Harry da adulto. Bisogna essere maggiorenni per fare parte dell’Ordine, ma secondo lui è una regola stupida. Harry ha assistito alla rinascita di Voldemort, ha visto morire un amico, ha visto troppo per essere trattato da bambino. Molly, invece, tenta di proteggere l’innocenza rimasta nel ragazzo. “Non è James, Sirius!” gli urla.

Insomma, nel libro, il rapporto tra Harry e il suo padrino è fondamentale. Mentre si ritrova mezza scuola contro, i suoi migliori amici Prefetti e pieni di impegni, con chi si sfoga Harry? Sì, con Ginny, ma scrive anche una lettera a Sirius, l’unico che può capirlo. Nel film non lo hanno fatto comparire abbastanza, non si capisce quanto sia importante per Harry. Quando Harry, per sbaglio, vede il ricordo di Piton in cui James lo appende a testa in giù, ci rimane veramente male, perché l’idea che si era fatto del padre viene totalmente capovolta. Chi gli fa capire che James era davvero un bravo ragazzo, solo che a 17 anni era un idiota? Sirius. Di tutto l’Ordine, chi usa Voldemort per ingannare Harry? L’unico ultimo legame con la sua famiglia.

Non credete che il film abbia tagliato granché? Bene, le parti ambientate a Grimmauld Place sono più di 200, con approfondimenti sul nostro amato padrino… nel film, sono pochi minuti. 

Anche la morte di Sirius è diversa. Nel film, sua cugina Bellatrix lo colpisce con l’Avada Kedavra che, si sa, uccide all’istante chiunque. Nel libro no. Lo colpisce con un altro incantesimo non letale, ma Sirius perde l’equilibrio e finisce al di là del Velo. Fine. Non lo rivedremo mai più… Ora mi domando, come tempistiche per il film… che differenza faceva lasciare la scena come era stata scritta??

Il finale

Ok. Ok. Come finisce il film? Che tutti parlano di come sconfiggere Voldemort, che ce la faranno, blablabla. No. Il libro non finisce in chiacchiere. Per prima cosa, Harry sta male. Ha perso l’unica famiglia che aveva, ha perso tutto e distrugge l’ufficio di Silente. Odia Silente perché lo ha ignorato, odia se stesso perché non ha imparato Occlumanzia, cosa che avrebbe evitato la gita al Ministero e quindi urla, piange, si sfoga. Lo avete visto anche nel film, no? Ah già, hanno eliminato quella parte.

Harry è talmente scosso che spera che Sirius torni come fantasma e chiede informazioni a Sir Nicholas, il fantasma di Grifondoro. Evita gli altri, sta da solo nel corridoio al pranzo finale e viene raggiunto solo da Luna, l’unica che sembra non dargli ai nervi. Il tutto termina con l’Ordine della Fenice che accompagna Harry a Privet Drive, prendendo le sue difese con i Dursley, ma Harry è proprio apatico, spento. 

Spezziamo una lancia

Dai su, qualcosa di positivo questo film ce lo ha, non buttiamo via tutto. Cosa dire della Umbridge? Perfetta, l’attrice che la interpreta è stata molto brava. Peccato che abbiano reso le scene dell’Inquisizione troppo leggerine e sarcastiche, mentre nel libro si sentiva veramente la paura, il lettore era impotente nei confronti di un’appendice del Ministero che faceva tutto ciò che voleva a Hogwarts. Ma va beh, apprezziamo l’interpretazione, su.

E poi oh, ragazzi, c’è Helena Bonham Carter che penso sia Bellatrix fatta e finita, nessuno poteva interpretarla meglio di lei, quanto è bella la scena della fuga da Azkaban? Lei è veramente la scelta di casting migliore di tutti i film, insieme a Malocchio. Top.

 

 

 

 

 

Ok, la smetto, basta. Spero di non avervi annoiati! Ditemi cosa ne pensate nei commenti, mi raccomando!

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