Le cose che non ho – Gregoire Delacourt

Le cose che non ho – Gregoire Delacourt
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LE COSE CHE NON HO

“ Le lacrime piu amare sono quelle versate per le preghiere esaudite”.

 Può capitare che una gioia inattesa svanisca comunque di fronte alla possibilità di realizzare un sogno, lasciandoci smarriti e confusi. La protagonista è una donna semplice con una esistenza quieta, piena di sogni che grazie a un colpo di fortuna si trova a poter realizzare da un momento all’altro. Il destino però è veramente bastardo e le scelte ragionate, oculate sofferte e accettate solo per paura di rovinare tutto, le si ritorcono contro, lasciandola inerme, incapace di comprendere.

“Il dolore ti rimodella sempre, in modi che non ti aspetti”.

Questa è la storia di Jocelyne e Jocelyn (strana affinità anche nei nomi), questa è la storia di un amore incompreso, dove il cuore pur battendo forte non riesce a soffocare il rumore dell’illusione, della farneticazione della vita quotidiana così troppo spesso agghindata a festa per un semplice tè alle cinque del pomeriggio.

Trama (se proprio non resistete!!!)

Jocelyne è una donna modesta che vive in famiglia in un paese della Francia.Gestisce un piccolo negozio, ha aperto un blog che parla del suo lavoro, tessuti, fili, ricami ecc. Il marito invece è un uomo rude, infantile e egoista.

La protagonista viene convinta dalle amiche a giocare alla lotteria e inaspettatamente Jocelyne vince 18 milioni di euro. Ecco da qui parte tutto. Da questo momento in poi la vita della donna cambia ma non come potremmo pensare perché i soldi finalmente le permetteranno di esaudire tutti i suoi sogni. No, al contrario, Jocelyne rifletterà molto, troppo su cosa potrebbe significare veder cambiare la propria vita in un attimo per l’ebbrezza di aver vinto dei soldi e questo stravolgerà per sempre il resto dalla sua vita.

Aggiungere altri particolari significherebbe raccontare tutta la storia perché in realtà cosa più resta di questo libro non è tanto la storia in sé e per sé quanto la descrizione degli stati d’animo, delle emozioni, delle delusioni, in pratica di tutte quelle sensazioni che ti attraversano la vita, talvolta senza che neanche ce ne accorgiamo e altre facendocene invece fin troppo carico. Qualche volta essere meno scrupolosi, servirebbe solo a farci star meglio.

“Vorrei avere la fortuna di decidere della mia vita, credo che sia il regalo più grande che ci possa esser fatto”

oppure

“Le cose non sono mai cosi semplici perché i nostri bisogni sono i nostri piccoli sogni quotidiani che ci proiettano verso il domani. Sono quelle cose di poco conto che compreremo la settimana prossima e che ci permettono di pensare che la settimana prossima saremo ancora vivi…fino ad un giorno…quel giorno in cui tutto crolla”.

 

Ricordatevi di questa frase. Per il resto leggete questo libro, breve ma intenso e pieno di amare verità perché queste pagine rappresentano una poesia continua sulla vita, sull’amore e sulla possibilità che ognuno di noi ha…di mandare tutto a puttane!

La lettura è molto sofferta e il dolore che si prova pagina dopo pagina ti arriva dentro fino a farti male, davvero male.

“ Mi ha detto che ero bella una sola volta nella vita”.

Si mente sempre a se stessi perché l’amore non resisterebbe alla verità.

 

 Buona lettura!

 

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