Fidanzati dell’Inverno – L’Attraversaspecchi – Christelle Dabos

Fidanzati dell’Inverno – L’Attraversaspecchi – Christelle Dabos
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Fidanzati dell'Inverno Book Cover Fidanzati dell'Inverno
L'Attraversaspecchi
Christelle Daboso
Fantasy
Edizioni e/o
2018
504

Colpo di fulmine

Miei carissimi lettori, era un bel pezzo che facevo la posta a questo libro. Come per moltissimi altri titoli, anche per “Fidanzati dell’Inverno” mi ha stregata con la sua copertina. Non so se dipende dal fatto che c’è questo bel colore celeste in copertina (ormai sapete che il blu in tutte le sue tonalità è il mio colore preferito!) o se è stata l’isola fluttuante a colpirmi. Fatto sta’ che mi aveva colpito moltissimo, ma come spesso accade è passata diversa acqua sotto al ponte prima che potessi comprarlo.

Ma quest’estate ci sono riuscita e dopo averlo letto, miei cari, devo proprio dirvi che “Fidanzati dell’Inverno” è entrato direttamente nel mio personale Olimpo dei libri. Insomma, è uno dei libri più belli che io abbia letto in questo 2018. Ma vediamo perché!

Fidanzati dell’Inverno – L’Attraversaspecchi 

In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti.

Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro.

Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.

Già di per sé la trama mi aveva incuriosita. Ma la cosa che mi ha convinto ad acquistare il libro è il commento presente sul retro di copertina:

<< L’Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola sapientemente Fantasy, Belle Époque, Steampunk, creando un’atmosfera unica che sedurrà completamente il lettore.

Una saga per chi ha amato…
Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere.
Twilight per la storia d’amore tra un uomo misterioso e tormentato ma capace di profonde passioni e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di risorse.
Hunger Games per le incredibili avventure e per l’azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere.
Harry Potter per la ricchezza e l’articolazione del suo magico mondo.>>

Quando l’ho letto nella mia mente si è virtualmente creato un elenco puntato:

  • Fantasy = ❤
  • Belle Époque = ❤
  • Steampunk = ❤
  • Pullman = ❤
  • Twilight = ❤ (Si, sono stata una delle tante tredicenni innamorate di Edward, lo ammetto! (Ma preferisco Pattinson in versione Diggory!))
  • Hunger Games = ❤
  • Harry Potter = ❤❤❤❤❤❤❤

Quindi insomma, diciamo che non poteva non piacermi!

Pura magia

Ecco cos’è stato, per me, leggere “Fidanzati dell’Inverno”. Un’avventura magica come pochissime altre.

La Dabos incanta con il suo stile narrativo semplice e diretto, con cui riesce a descrivere scenari mozzafiato in pochissime parole. Non serve a nessuno un D’Annunzio che per dire che il sole è giallo impiega una pagina. La Dabos riesce ad evocare immagini nitide e dai colori in ultra HD con frasi dei una semplicità sconvolgente. Leggere “Fidanzati dell’Inverno” è come vedere un mondo riccamente pieno di dettagli mai inutili. Quindi già per questo motivo questo primo volume della saga si merita, a mio avviso, un voto particolarmente alto. Ormai lo sapete bene, secondo me un libro ben scritto è un libro che ti permette di vedere la storia come se fossi seduto sulla poltrona del cinema.

Altro motivo per cui ho amato particolarmente le povere (di parole) ma ricche (di dettagli magnifici) descrizioni delle ambientazioni è che mi hanno ricordato tantissimo quelle del gran maestro Miyazaki. Non lo conoscete? Correte subito ai ripari! Miyazaki è un regista molto famoso per i suoi lungometraggi animati. E’ considerato il Walt Disney giapponese e, oltre a creare capolavori basati su valori come l’amicizia, la famiglia e l’amore, disegna delle ambientazioni da capogiro. Inoltre, l’isola galleggiante protagonista della nostra storia mi ha troppo ricordato il mirabolante “Castello errante di Howl”: un’enorme struttura fatta di cuniculi e case addossate, un dedalo di strade che si intrecciano le une con le altre rischiando di far perdere la povera Ofelia.

E a proposito, che dire della piccola Ofelia in cui mi sono rivista in quanto a goffaggine? Lei è l’eroina goffa e maldestra, dolce e dal grande cuore, che caratterizza questa avvincente lettura. Niente combattimenti o duelli mortali dunque, niente bacchette magiche o destini segnati. Solo una ragazza speciale che entra a far parte di un gioco molto più grande di lei e che dovrà giocare d’astuzia se vorrà sopravvivere al freddo terribile del Polo.

Degli altri personaggi non voglio parlare perché temo che qualunque parola sarebbe uno spoiler. Ogni piccola informazione sui protagonisti si rivela essere una grande scoperta e permette al lettore di meravigliarsi pagina dopo pagina. E lo stesso vale per la trama. Posso dirvi che è ricca di colpi di scena, di magia, di misteri e quel pizzico di drammi che vi appassioneranno alle vicende di Thorn e Ofelia. 

Come sempre c’è da dire che c’è un tempo giusto per leggere ogni libro. Leggete “Fidanzati dell’Inverno” quando avete voglia di sognare, perché credetemi, vi farà sognare. Per non parlare di questo “non dico” amoroso che si verrà creando per tutta la lettura, che non può non far impazzire i lettori più romantici!

Insomma, “Fidanzati dell’Inverno” è un libro assolutamente da leggere per cui la Lola conferisce punti…5!

Buona lettura amici e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate! 

Baci,

G.

/ 5
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