L’azzurro dell’amicizia – Imma Pontecorvo

L’azzurro dell’amicizia – Imma Pontecorvo
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L'azzurro dell'amicizia Book Cover L'azzurro dell'amicizia
Imma Pontecorvo
Romanzo per ragazzi
Milena Edizioni
2016

Un racconto che intende aprire un dialogo tra adulti e minori, al fine di sensibilizzare le coscienze su questi temi che negli ultimi anni stanno condizionando la vita di molti adolescenti.

Salve a tutti ed eccomi con la seconda mini-recensione per la sfida di incrociamo le parole. Stavolta mi sono buttata su un libro adatto ai più giovani, perché conteneva la parola azzurro nel titolo.

L’età consigliata è dai 12 anni in poi, ma penso che per leggere di certi argomenti non si sia mai troppo vecchi. Inoltre, fa sempre bene rimpolpare la rubrica Piccoli Lettori Crescono con cose nuove e non con libri del mio ormai antico passato!

Come per l’altro articolo, vi prendo la trama dal web, perché mi rendo conto che io tendo ad entrare fin troppo nei dettagli e non voglio rovinare la lettura a nessuno!

Trama

Alessia è un’adolescente come tante, con un’innata passione per la danza e soprattutto per la scrittura. Da grande, infatti, sogna di diventare una giornalista. Condivide questi interessi con la sua migliore amica, Shaila, di origini indiane. Entrambe non hanno mai badato al diverso colore della pelle, o alla differenza tra le proprie culture di origine. All’inizio del secondo anno di liceo, però, l’inserimento in classe di due ripetenti, Gilda e Iolanda, romperà gli equilibri. Fin dai primi giorni, Shaila viene aggredita dalle due bulle con insulti razzisti e minacce di violenza. Solo grazie all’autenticità di quel bene sincero che provano l’una per l’altra riescono a superare queste difficoltà, ridipingendo le loro vite di azzurro. Una storia di due adolescenti ispirata a fatti reali, che affronta i temi attuali della disuguaglianza sociale, del razzismo e del bullismo in contesti scolastici ed extrascolastici. Un racconto che intende aprire un dialogo tra adulti e minori, al fine di sensibilizzare le coscienze su questi temi che negli ultimi anni stanno condizionando la vita di molti adolescenti. 

Il bullismo

Come per la recensione di Tredici, anche qui mi trovo a parlarvi di bullismo. Solo che qui, l’argomento viene trattato diversamente. Mentre in Tredici, Hannah si chiude in se stessa senza permettere agli altri di aiutarla, qui le due protagoniste si uniscono per combattere le ingiustizie subite. C’è da dire che, in questo romanzo, non si arriva a parlare di violenze e stupri, ma è normale: l’età consigliata è più bassa rispetto all’altro e, forse, non serve arrivare a tanto per spiegare il bullismo a dei ragazzini.

Questa è la storia di un’amicizia, di quelle che nascono pure, senza giudizi, senza pensieri: semplicemente, scopriamo che una nostra coetanea ha delle passioni in comune con noi, cominciamo a frequentarla e, da lì, nasce qualcosa. L’amicizia tra Alessia e Shaila è proprio così: due colori diversi, due culture diverse, nessun problema tra loro. Si vogliono bene e si sostengono anche quando Shaila viene presa di mira per la sua diversità. Alessia, invece di fuggire, di lasciarla “cuocere nel suo brodo”, si comporta da vera amica. Diventa anche lei una vittima delle due ripetenti, con l’unica colpa di frequentare la ragazza straniera. 

Le due amiche affrontano di tutto, da prima solo insulti, per poi passare a cattiverie vere e proprie, violenze psicologiche e fisiche. Si sentono quasi colpevoli per non riuscire a risolvere il tutto da sole ma, fortunatamente, prendono il coraggio a quattro mani e, senza mai lasciarsi, decidono di chiedere aiuto. Ecco, io penso sia un messaggio importantissimo da dare ai più giovani. Se qualcuno vi prende di mira, per favore, parlatene. Ditelo ai vostri genitori, agli insegnanti, ai vostri fratelli, ai nonni, a qualcuno, ma non tenetevi tutto dentro… E, soprattutto, se avete degli amici con questi problemi, non abbandonateli mai.

Devo dire che questo libro mi è molto piaciuto, di sicuro se fosse uscito quando io avevo dodici anni lo avrei letto subito, ma anche in età adulta è  godibile e vi consiglio di leggerlo e di farlo leggere ai più giovani, magari a chi inizia adesso le scuole superiori.

Spero di avervi incuriositi un po’ anche stavolta e alla prossima!

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