“L’amore è sempre in ritardo”, di Anna Premoli, è un romanzo che parte in quarta e non scala mai la marcia.
La verità è che avevo bisogno di distrarmi da un altro romanzo un po’ melodrammatico, in un momento in cui mi sentivo particolarmente giù di corda. Avevo bisogno di una bella storia d’amore, di quelle che finiscono bene, che fanno ritrovare la fiducia nel Sentimento, quello con la S maiuscola. E allora ecco che magicamente mi cade lo sguardo su questo romanzo edito Newton Compton, comprato non so quanto tempo fa e poi abbandonato a se stesso perché “prima o poi tanto lo leggo”. Il momento è finalmente giunto e ne sono estremamente felice.
“L’amore è sempre in ritardo” è un romanzo divertente, che grazie al costante botta e risposta tra i protagonisti mantiene attento il lettore e lo conduce tra una risata e l’altra fino ad un finale perfetto.
Esempio pratico: volo ore 7.10 AM da Vienna, tutti che dormono considerata l’ora e io che mi sganascio dalle risate per il povero Norman, tesserato speciale del club “Fantozzi ci fa un baffo”. Ah, quanto lo capisco.
Questo è uno di quei romanzi in cui nonostante ci sia qualche ostacolo di mezzo non si smette di sorridere, perché tanto si sa che finirà bene. Un libro dal finale scontato quindi, direbbe qualcuno. Forse. Ma a volte è proprio questo di cui si ha bisogno, no? Di certezze. E “L’amore è sempre in ritardo” dà la certezza di sorrisi e speranza. Dà la certezza che tutto andrà a finire nel migliore dei modi, che ci sarà il tanto agognato “e vissero per sempre felici e contenti”. Che poi, alla fine, è quello che cerchiamo tutti.
Noi piccoli e poveri romantici, ci immedesimiamo immancabilmente con entrambi i protagonisti. Con Alex perché è una di pancia, una che se c’è da scegliere tra la cosa giusta e quella sbagliata sceglie la peggiore soluzione in assoluto:
Avrei dovuto dar retta al mio sesto senso. Potrei quasi aggiungerlo al mio curriculum: ottimo intuito, peccato che la demente non gli dia mai retta.
Ho appena avuto un’idea assolutamente demenziale. Pare che io abbia una certa attitudine verso le alternative sbagliate. Vedo già il mio angioletto appollaiato sulla spalla destra che mi supplica di lasciar perdere. Peccato che l’affarino rosso con le corna sulla spalla sinistra sia più simpatico.
Insomma se state cercando una bellissima storia d’amore, divertente e accattivante, questo è il libro che fa per voi. Credetemi, non ve ne pentirete!
La vostra Jay ?
La gente pensa che il tempo non conti. Cazzate. Il tempo aggiunge di continuo strati e profondità a un rapporto. Il tempo lo conserva anche quando tutto pare remare contro, anche mentre non ci si parla o si ribolle per mille e uno incomprensioni.
