Recensione Amore e Pregiudizi nella libreria dei cuori solitari (Seguito di “La piccola libreria dei cuori solitari”)
Quotes and Thoughts: Amore e pregiudizi nella libreria dei cuori solitari (Citazioni tratte dal seguito di “La piccola libreria dei cuori solitari”)
La Piccola Libreria dei Cuori Solitari.
Posy Morland è una giovane libraia che ama le storie d’amore. Dopo la morte dei genitori comincia a lavorare a Bookends, una piccola libreria nascosta nel cuore di Londra. Qui vive comodamente all’interno della sua routine insieme al fratellino Sam finché, con la morte dell’anziana proprietaria Lavinia, non si ritrova ad ereditare il locale. Posy viene così sbalzata nel duro mondo reale dove dovrà confrontarsi con mille difficoltà. Prima tra tutte il rilancio della libreria che da tempo naviga in cattive acque. Insieme ai suoi colleghi e amici, escogita un piano: trasformare Bookends in una libreria di nicchia specializzata in romanzi rosa. Ma a complicare le cose arriva Sebastian, nipote di Lavinia. Sviluppatore digitale, ricco, bello, viziato, classificato dalle riviste londinesi come l’uomo più scontroso della città. Sebastian si opporrà a Posy, puntando tutto sui romanzi gialli. Tra battibecchi e imprevisti, Posy si troverà a sfogare la propria frustrazione nella scrittura. Nasce così una storia Regency che casualmente ha come protagonisti lei e Sebastian. Riusciranno i due ad andare d’accordo e a salvare Bookesnds?
“Non c’è piacere più grande della lettura.”
Diceva Jane Austen.
Questa citazione è riportata anche nella sovraccoperta del libro e trovo che sia propriamente adatta per La Piccola Libreria dei Cuori Solitari.
La lettura non solo è piacevole, ma è divertente, emozionante e soprattutto coinvolgente. Annie Darling rende impossibile non provare gli stessi sentimenti di Posy. Così come impossibile risulta non sentire il tipico odore di libri che aleggia in Bookends, o vederne gli infiniti labirinti fatti di scaffali e libri.
Inutile spiegare a Sebastian quant’era bello aprire un libro nuovo e inalare quel profumo meraviglioso. O parlargli dell’odore polveroso, quasi di terra, dei volumi vecchi. Descrivergli il peso confortante di un romanzo sulle ginocchia, o il modo in cui le pagine si inumidivano e si accartocciavano mentre leggevi nella vasca da bagno. Non avrebbe mai capito.
In quanti come Posy, ci ritroviamo circondati da persone che “non capiscono”? La Piccola Libreria dei Cuori Solitari è il romanzo perfetto per tutti coloro che amano le storie d’amore e i libri. E’ l’essenza dell’amore per la lettura.
Annie Darling.
Dall’aletta posteriore della sovraccoperta:
Annie Darling vive a Londra in un minuscolo appartamento pieno zeppo di pile traballanti di libri. Le sue più grandi passioni sono i romanzi rosa e Mr Mackenzie, il suo gatto. La Piccola Libreria dei Cuori Solitari è il primo di una serie di romanzi ambientati in una libreria di Londra: ogni storia, autoconclusiva, ruota intorno a uno dei librai e a un libro che in qualche modo gli cambia la vita.
Posy e Sebastian.
Dopo la morte di Lavinia, Posy si ritrova ad ereditare la libreria che tanto ama. Di punto in bianco un’enorme responsabilità cade sulle spalle. Oltre a crescere il fratello adolescente deve rilanciare Bookends. Non avendo nessuna nozione imprenditoriale le difficoltà appaiono fin da subito. Proprio quando le si illumina la lampadina, ovvero trasformare una vecchia libreria in una moderna nicchia di romanzi rosa, arriva Sebastian.
Il conflitto tra i due è subito evidente. Mentre leggevo, ogni volta che quei due si ritrovavano nella stessa stanza, pensavo due cose: uno, Sebastian è davvero la persona più insopportabile della Terra e due, Posy è una santa a sopportarlo. I loro battibecchi sono divertenti e coinvolgenti. Ti fanno sorridere e quando uno dei due si allontana sei mentalmente costretto a continuare a leggere finché non trovi un’altra scena di Posy e Sebastian. Per fare un esempio, avete presente F.R.I.E.N.D.S.? Ecco, io ho riso allo stesso modo in moltissime pagine.
Chiaramente non è un romanzo comico; ci sono momenti più tristi, specie negli attimi di crisi di Posy, e altri momenti più dolci. Tutto sommato però la lettura è perfetta per chiunque abbia bisogno di rilassarsi. E’ la storia ideale che ti lascia il sorriso stampato in volto pagina dopo pagina.
<<Rieccoti>>, sottolineò Posy. <<Scortese e adorabile nella stessa frase. Non so come tu ci riesca.>>
Nonostante Posy sia terribilmente infastidita dalla continua e inopportuna presenza di Sebastian, questo si rivela essere -a suo modo- molto generoso. Quindi nonostante il più delle volte mi sia trovata a pensare quanto fosse detestabile la sua persona, in certi momenti l’ho trovato davvero adorabile.
Sedotta da un libertino.
Posy inizia a sfogare la collera che Sebastian le fa salire tra le righe di un documento di testo. Ben presto qualche semplice pagina che racconta i loro battibecchi sullo sfondo di un romanzo Regency, si trasforma in qualcosa di molto più interessante. Le sue mani descrivono sentimenti che il suo cuore non pensa nemmeno lontanamente di provare. Chissà se il finale che sceglierà sarà lo stesso anche nella realtà?
Inutile dire che ho amato ogni singola riga di Sedotta da un libertino. Se Annie Darling decidesse di pubblicarlo andrei in libreria senza pensarci due volte.
Concludendo, consiglio con il cuore La Piccola Libreria dei Cuori Solitari a tutti gli amanti del genere. Davvero, se avete bisogno di sorridere o se semplicemente cercate una piacevolissima evasione nei vicolini londinesi, leggetelo. Ne rimarrete piacevolmente estasiati.
Info Generali: La Piccola Libreria dei Cuori Solitari
Titolo originale: The Little Bookshop of Lonely Hearts
Autore: Annie Darling
Tradotto da Chiara Brovelli
Editore: http://www.sperling.it/
Prima edizione: Luglio 2017
