Il Re Leone

Il Re Leone
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Ben trovati, cari lettori!

Eccomi con una rubrica che ho deciso di portare avanti e che non parla di libri. Perché ormai il nostro blog, pur avendo la lettura come argomento principale, non si può più definire monotematico. Con l’arrivo delle nuove amiche, poi, gli articoli sui libri sono aumentati. Loro leggono decisamente più della sottoscritta, non potrei mai stargli dietro!

E quindi, oggi ho deciso di riprendere la rubrica sui “film senza libri”, quindi niente confronti tra pellicola e cartaceo, solo pensieri e giudizi sul film. Non sapevo bene con cosa iniziare e ho aperto un sondaggio nel nostro gruppo Telegram. Ha vinto quello di cui leggete sul titolo! Quindi, cominciamo!

The circle of life 

Siamo nel 1994 e la Disney, nel pieno del suo Rinascimento (periodo di film con incassi da record iniziato nel 1989), esce con uno dei suoi capolavori più conosciuti e amati nel mondo: Il re leone. Che cosa dire di questo film? Non sopporto chiamarlo “cartone animato”, perché mi sembra di sminuirlo. La trama la conosciamo tutti, non starò a descriverla in modo minuzioso.

Nella savana, gli animali stanno recandosi alla Rupe dei Re per il battesimo del principe appena nato da Mufasa e Sarabi: Simba. Sono tutti felici dell’avvenimento tranne il fratello del re, l’oscuro Scar. Lui mira infatti al trono ma, con un nuovo erede, il suo sogno sfuma. Tra Simba e Mufasa il rapporto cresce, tra giochi, ramanzine e grandi lezioni di vita, finché Scar, in combutta con le iene, non mette in pericolo il nipote, uccidendo così Mufasa. Il cucciolo, sconvolto, fugge e Scar lo dà per morto, prendendo così il potere.

Simba cresce, aiutato dai suoi amici Timon e Pumbaa, nella filosofia del “senza pensieri”, Hakuna Matata, mentre Scar ha mandato il regno in 

rovina a sua insaputa. Solo grazie a Nala, amica d’infanzia e futura moglie di Simba, lui viene a sapere della cosa. Dopo una visione del padre defunto e una lezione da parte di Rafiki, lo stregone-scimmia, Simba torna e affronta Scar, scoprendo quale sia il suo posto nel cerchio della vita.

E ok, questo è tutto. Alla fine, è un film che dura un’oretta e mezzo. Ma perché al pubblico è piaciuto così tanto e piace tutt’ora? E, soprattutto, perché io lo amo?

La potenza visiva 

Ragazzi, che dire? Visivamente è fortissimo. Pensate alla scena iniziale, con il sole che sorge, la canzone di Spagna che parte, la marcia degli animali e le loro ombre che si allungano… O pensate alla corsa degli gnu, quando Mufasa corre per salvare il figlio. Ogni minimo dettaglio è perfetto, ogni espressione dei protagonisti è perfetta. Sono animali, non umanizzati come lo erano in Robin Hood, sono animali e si comportano da tali. Eppure, sui loro volti (o musi), le espressioni sono umane. Gli animatori, a loro tempo, fecero un lavoro eccezionale che ancora oggi riesce a stupire. Un altro esempio? La battaglia contro Scar! A chi non fa venire i brividi? O Simba che sale la rupe, prendendo finalmente il suo posto e ruggisce sotto la pioggia. Ma la scena che più colpisce, secondo voi, qual è? Lo rivelerò alla fine, così, per sfizio.

La colonna sonora

Diciamocelo, un film può essere bellissimo a vedersi ma, senza una colonna sonora appropriata, non rende al 100% delle sue possibilità. Non è questo il caso… la soundtrack è epica. Le due canzoni principali (Circle of life e Can you feel the love tonight) sono state scritte niente meno che da Elton John. La parte strumentale, invece, da Hans Zimmer. Esatto, proprio lui! Quello che ha musicato altri millemila film, compresi il Cavaliere Oscuro, Inception e altri film poco conosciuti come questi, eheheh. Vi dirò, spesso la ascolto, quando scrivo sul blog o cerco solo di rilassarmi. In realtà, ascolto quasi tutte le soundtrack Disney, ma queste degli anni 90 in particolare.

Ogni scena ha la sua musica che calza a pennello con ciò che sta accadendo, con l’umore dei personaggi e dello spettatore, ti rattrista quando è triste, ti carica quando è epica, ti fa cantare insieme ai protagonisti.

Kimba, il leone bianco

Alcuni elementi del film vennero considerati somiglianti a una famosa serie TV anime degli anni sessanta, Kimba, il leone bianco, con personaggi aventi analogie, e varie scene individuali che sono quasi identiche per composizione e inquadratura. Matthew Broderick credeva inizialmente di stare in realtà lavorando a un remake di Kimba, dal momento che aveva familiarità con l’originale giapponese. La posizione ufficiale della Disney è che le somiglianze sono tutte coincidenze.

Onestamente, io non so cosa pensare. Non ho visto tutta la serie di Kimba, solo alcune cose, ma è vero che ci sono elementi in comune: plagio? Coincidenze? Ispirazione? Non lo so!

Messaggi subliminali?

Furono sollevate delle proteste contro una scena in cui sembra che la parola “SEX” (“sesso”) potrebbe essere stata incorporata nella polvere che vola in cielo quando Simba si sdraia pesantemente, che l’attivista conservatore Donald Wildmon affermò essere un messaggio subliminale destinato a promuovere la promiscuità sessuale. Gli animatori del film dichiararono che le lettere significano “SFX” (una comune abbreviazione di “effetti speciali”), venne intesa come un’innocente “firma”, creata dal team di animazione degli effetti.

Boh, io a questi che vedono messaggi subliminali ovunque non so più cosa dire! Ho litigato con tantissime persone per questo argomento!

La mia scheda

Voto animazione: 10

Voto soundtrack:   9

Voto storia:            8

Personaggio preferito: Direi Rafiki, la scimmia-sciamano. Avrei detto Mufasa ma, poverino, dura troppo poco.

Personaggio meno amato: Simba. Lo so che è il protagonista ma, per quasi tutto il film, è davvero tonto e immaturo. Fortunatamente si riprende, proprio grazie a Rafiki e a Nala.

Canzone preferita: Il cerchio della vita

Scena preferita: L’apparizione del fantasma di Mufasa tra le nuvole.

Piccola nota personale: Mufasa è uno dei miei ideali di padre e di regnante. Con uno come lui al potere o come genitore, mi sentirei perennemente al sicuro!

E voi? Vi piace questo film? Sono partita bene con la rubrica? Fatemi sapere, ditemi qual è la canzone che preferite, oppure il perché non vi piace come film… Commentate!

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2 Comments

  1. Lettrice Confusa

    Io lo adoro e l’ho fatto vedete anche ai miei nipoti che ormai lo conosco a memoria complimenti per l’articolo è veramente fantastico

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