La melodia di Vienna – Ernst Lothar

La melodia di Vienna – Ernst Lothar
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La Melodia di Vienna

di Ernst Lothar (1890-1974)

La Melodia di Vienna può essere catalogato come un romanzo storico che narra la storia di tre generazioni della famiglia Alt, dal 1988 al 1945 passando attraverso la prima guerra mondiale, le prime avvisaglie della seconda, il nazismo e altro ancora.

Ciò che tuttavia vuol raccontare veramente l’autore, al di là delle vicende personali dei protagonisti è piuttosto la storia di Vienna e dell’Austria, attraverso le vicende di corte, gli intrighi ,le passioni, i fasti della nazione. 

La storia della famiglia Alt inizia con il patriarca Christopher Alt, fabbricante dei migliori pianoforti al mondo sui quali hanno suonato Mozart, Hayden, Beethoven e altri ancora e si svolge prevalentemente tra le mura della grande casa tre piani al n. 10 della Selerstatte.

Perché leggere “La melodia di Vienna”?

Tre generazioni, le cui vicende si alterneranno nel racconto, talvolta sovrapponendosi tra loro e a cui fa da sfondo la vita di corte di Francesco Giuseppe e dell’erede al trono che morirà suicida dopo una relazione consumata con una delle protagoniste, Henriette, forse l’anima di tutta la storia perché in grado di rappresentare se stessa con mille sfaccettature tra vanità e convenzione.

Il ritmo narrativo è sufficientemente dosato, alternando sofferenza, dolore, entusiasmo ,frivolezza ma anche tanta ironia e se ci approcciamo alla lettura con la consapevolezza di affrontare i grandi temi di una epoca che si nutre ancora dei fasti di un passato glorioso, riusciamo a completare la lettura delle 600 pagine senza troppo patire i  lunghi soliloqui di qualcuno dei protagonisti o le continue insofferenze di chi è costretto a vivere prigioniero delle convenzioni sociali.

Anche le speranze disattese, le illusioni tradite che peraltro preludono alla sconfitta dei loro destini ma probabilmente anche alla sconfitta di tutta un’epoca, sono la giusta impalcatura su cui si regge la storia, quella vera che si nutre di sentimenti ambigui , talvolta contrastanti e che racconta della difficoltà del cambiamento, qualunque esso sia, non in ultimo quello della fine della famosa ditta di pianoforti. 

Sullo sfondo di tutte le vicende personali dei vari personaggi campeggia sempre lei l’Austria con le sue contraddizioni, con le bugie, i sotterfugi, l’apparente veste di perbenismo, ma anche con la sua profonda bellezza, i suoi vizi malcelati, sempre profondamente orgogliosa di se stessa nonostante tutte le incertezze e le deviazioni che la rendono così magicamente corruttibile.

Una lettura che consiglio quindi ma senza mettersi fretta, perché nel complesso “La Melodia di Vienna” è un gran bel libro ricco di atmosfera, da assaporare lentamente senza l’ansia di dover concludere una lunga lettura, per coglierne a fondo tutti gli aspetti e per poter rivivere attraverso le vicende dei protagonisti i fasti di un’epoca ormai così lontana dalla nostra quotidianità.

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Grazie per aver votato!

3 Comments

  1. Lettrice Confusa

    Non dimenticherò mai più questo titolo

  2. Grazie!Quando ci tengo a condividere le mie “emozioni” con le amiche,sono un trattore!☺

  3. BooksRoom

    Il libro più famoso del nostro manicomio! Gran bell’articolo, Fania!

    -Silvia

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