Il borgo di cui parleremo si trova a soli otto chilometri da Forlì e ha un nome meraviglioso, che giustifica la voglia di visitarlo:“Terra del Sole”.
Per farlo è sufficiente una fuga nel weekend, tanto è necessario per visitare le cittadine d’arte, per andare alla scoperta delle locande più appetibili, dove l’arte del mangiare e del bere può diventare un rito.
Quando il borgo di Terra del Sole venne iniziato nel 1564, il territorio era appena passato alla Toscana dei Medici, che Cosimo aveva tanto insistito per strapparla allo stato Pontificio. Quella cittadella fortificata doveva proteggere il feudo dei Medici dalle manie di espansionismo delle popolazioni confinanti. All’interno delle mura, attraverso le porte d’accesso, troviamo l’abitato raccolto attorno alla Piazza d’Armi. Le poche case originali divise in due borghi, il Fiorentino e il Romano, sono ben custodite dai due poderosi manieri, il Castello del Capitano delle Artiglierie 
e quello del Governatore. La grande piazza è guardata a vista dalla Chiesa di Santa Reparata e dal Palazzo dei Commissari, dove oggi è stato realizzato un Museo dell’uomo e dell’Ambiente.
Nei dintorni troviamo ottime locande in grado di soddisfare i palati più esigenti, mentre chi ama il buon vino può orientarsi verso le colline di Bertinoro.
Volendo continuare l’esplorazione dei dintorni non è possibile non dirigersi verso la valle del Montone e così prenotare per una cena al Vecchio Convento di Portico di Romagna,un hotel tre stelle ospitato in uno splendido palazzo ottocentesco dove è possibile prelibarsi della tipica cucina romagnola, elaborata dalle mani dei tre chef Cameli.
Portico di Romagna ha forse origini etrusche ma si sviluppò appieno in età romana, come portico di mercato. Il medioevo è rimasto a testimoniare l’epoca che fu, tra le stradine ripide e strette del borgo in pietra, tra i palazzi signorili e le case rustiche dove ancora la gente se ne sta seduta sui gradini a guardare i pochi forestieri che si avventurano da queste parti e a fare due chiacchiere in compagnia. In agosto Portico ospita mostre di pittura e artigianato, anche se tutto questo sicuramente toglierà un po’ della magia e della serenità tipica di questi luoghi.
Bene, il nostro itinerario è terminato, adesso non resta che programmare pochi giorni di vacanza e rifugiarci in queste terre ancora abbastanza lontane dalla follia estiva, in cerca del meritato riposo.
Come sempre… buon viaggio!
