Emozioni - School Romance Adrenaline
Emozioni
Dante Soldini è un diciassettenne problematico, che non esita ad utilizzare la forza e la violenza quando li reputa necessari.
Per evitare che finisca al riformatorio, i genitori lo spediscono a vivere in Giappone a casa di sua zia. Tornato nei luoghi della sua infanzia, Dante è presto circondato da vecchie e nuove conoscenze: incontra nuovamente i suoi amici d’infanzia Haruto e Izumi, nonché sua cugina Suzue; e fa conoscenza con la coinquilina Mizuki, trasferitasi da Tokyo dopo aver subito un aggressione per strada.
Frequentando una scuola molto particolare, piena di gente strana e fatta di club scolastici, Dante si ritroverà ben presto a diventare il capo di uno di quelli e a fare da badante ad una banda di teppisti squinternati. Tra risse e duelli di arti marziali, i protagonisti si ritrovano sempre nei guai… ognuno con i suoi problemi, in un continuo turbinio di emozioni…
Una bella sorpresa!
Innanzi tutto, va detto che per chi, come me, è amante della cultura nipponica, questo è un libro assolutamente da leggere! Sono cresciuta aspettando ogni settimana l’Anime Night su MTV e leggendo quanti più manga con ambientazione scolastica trovassi in giro. Quindi per me, ritrovarmi un romanzo ambientato proprio all’interno di una scuola giapponese, è stato magnifico. Leggere “Emozioni” è stata un’avventura. Scoprire più nel dettaglio questa cultura che tanto mi affascina mi ha coinvolto dalla prima fino all’ultimissima pagina e, ovviamente, attendo con ansia il seguito di questa inguaiatissima storia. 😉
Devo essere totalmente sincera con voi. Dopo aver letto interi scatoloni (letteralmente) di manga ambientati all’interno dell’ambiente scolastico, ti rendi conto che alla fine del salmo la trama è sempre quella. Se il protagonista è un ragazzo, allora di solito è un tipo che non è né pesce né carne ma che, inspiegabilmente, si ritrova sotto una pioggia di bellissime ragazze che, altrettanto inspiegabilmente, si innamorano di lui. La trama si snoda snocciolando un episodio divertente dietro l’altro, fino alla conclusione in cui l’improbabile eroe di turno si fidanza con la più bella tra le belle.
Ebbene, Christian Malvicini stupisce, raccontando una storia classica ma originale al tempo stesso. Un romanzo che, se letto attentamente, dà la possibilità al lettore di fermarsi un attimo e guardarsi dentro.
Per prima cosa c’è da dire che Dante è tutto l’opposto di questi classici protagonisti, anzi, si presenta come il teppista, il cattivo. Quello che tutti dovrebbero evitare. Dante si rivela un personaggio con un carattere forte e ben delineato, con uno scopo nella vita: aiutare il prossimo.
“Emozioni”, dunque, ci racconta il rientro in patria di Dante Soldini, un ragazzo che solo apparentemente è rissoso e scapestrato. Ma anche in questo caso l’abito non fa il monaco, e Dante mostrerà la sua vera natura agli amici, nuovi e ritrovati, che incontrerà lungo il suo cammino. Il libro porta il lettore all’interno di un vero uragano di emozioni che si susseguono e si accavallano incollandolo alle pagine. E’ impossibile smettere di leggere poiché in ogni pagina si annida un piccolo colpo di scena. Non c’è modo di tirare un sospiro di sollievo per la fine di una delle infinite disavventure di Dante che subito ecco un’altra sfida a bussare alla porta. E come dice Dante: “Sfida accettata!”
Nemmeno il lettore di può tirare indietro di fronte a questo adrenalinico susseguirsi di eventi che ci faranno scoprire non solo il doloroso passato del protagonista, ma anche tanti dettagli della vita dei suoi amici. Istanti di vita che hanno permesso loro di crescere e migliorarsi.
Tuttavia, un forte contributo alla crescita del coro di belle ragazze e impacciati amici di Dante, lo darà lui stesso. “Emozioni”, infatti, non solo è una storia fresca, originale e coinvolgente, ma è un modo per ritrovare il nostro vero io. E soprattutto mostra chiaramente un percorso di crescita che non è mai stato facile per nessuno, perché diciamocelo: chi non è stato un adolescente confuso? (Io sono un’adulta confusa, per dire!)
Dante sarà un pilastro essenziale per la vita dei suoi più cari amici e insegnerà loro che non bisogna mai arrendersi. Ma anche loro si riveleranno essere la sua ancora di salvezza. Per un ragazzo che cammina sul filo del rasoio, sempre in cerca di nuove sfide, in cerca della sua vera essenza, la presenza di Mizuki, Suzue e tutti gli altri scapestrati ragazzi che si presentano alla porta del VAM, saranno un punto fermo su cui basarsi, riflettere e ripartire.
Un’altro grande punto a favore di Christian Malvicini è, oltre la grande conoscenza delle arti marziali e del Giappone in generale, la capacità di mostrare al lettore luoghi incantevoli.
La Lola pensa che…
Tra sfide di ogni genere, tra duelli di arti marziali e sconvolgenti segreti che destabilizzeranno non poco alcuni protagonisti, la vita di Dante in Giappone risulterà essere più tosta di quel che pensava all’inizio.
Personalmente, mi sono divertita molto a leggere questo romanzo. Uno, perché come già detto, amo il Giappone e la sua cultura. Adoro scoprire sempre nuovi dettagli sulla vita nelle terra del sol levante. Ma soprattutto, mi sono divertita perché Dante ci viene presentato come un tipo da cui stare alla larga, uno che basta guardarlo male perché ti tiri un pugno. E invece è tutto il contrario. Non è Dante che se le va a cercare, ma sono le disavventure che cercano lui, cacciandolo sempre in brutti guai dai quali è difficile uscirne puliti.
Quindi quello che pensa la Lola, e che coincide con il mio pensiero, è che il voto sia un buon 3/5.
Tradotto vuol dire che aspetto con grande trepidazione il tuo secondo libro, Christian, perché questo mi è davvero piaciuto. Continua a scrivere, perché hai del talento, e continua a migliorarti sempre di più. Voglio saperne ancora sulla vita di Dante Soldini!
