Finché il caffè è caldo
Narrativa
Garzanti
Marzo 2020
Brossura
192
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.
Finché il caffè è caldo è diventato un caso editoriale in Giappone, dove ha venduto oltre un milione di copie. Poi ha conquistato tutto il mondo e le classifiche europee a pochi giorni dall’uscita. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull’importanza di quelle ancora da vivere.
Cosa fareste se esistesse la possibilità di tornare indietro nel tempo? Avete capito bene: viaggiare nel tempo è possibile e ce lo dimostra Toshikazu Kawaguchi in Finché il caffè è caldo! Lo si può fare in un piccolo caffè in Giappone, ma c’è un’importante regola da rispettare: bere tutto il caffè prima che si raffreddi.
Finché il caffè è caldo è un romanzo dalla potenza straordinaria. Si tratta di poche pagine che portano in scena quattro racconti diversi ma allo stesso tempo uniti. Le vicende si svolgono infatti all’interno di una caffetteria molto particolare dove è possibile tornare indietro nel tempo. Sembra affascinante, non è vero? Ma ci sono mooolte regole da rispettare!
ECCO LE 5 REGOLE DA SEGUIRE:
1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.
Con uno stile apparentemente leggero e rilassato, Toshikazu Kawaguchi porta tra le mani del lettore temi dolorosi e profondi. Attraverso questi personaggi a tratti infantili e spesso bizzarri, si trovano sentimenti ingombranti e delicati.
Il grande regalo di Finché il caffè è caldo è quello della riflessione. Ogni racconto lascia qualcosa al lettore, qualcosa su cui soffermarsi un istante. Alcuni saggi personaggi aiutano il lettore in questo bellissimo percorso.
“Da adesso in poi, che ne è del futuro?”
“Be’, visto che il futuro non è ancora successo, credo proprio che dipenda da te…”
Si parla della malattia, della perdita, della morte: tutte tematiche davvero difficili da affrontare. Ma nonostante questo, l’autore è riuscito a creare un romanzo in cui niente risulta pesante.
Ci si commuove, com’è naturale che sia, ma mai con tristezza e amarezza. Anzi, la forza di Finché il caffè è caldo sta proprio nella reazione al dolore. Ogni personaggio dovrà affrontare una personale sfida cui dovrà reagire.
Sono proprio la forza, il coraggio e la resilienza di ognuno di loro che commuove e fortifica il lettore.
L’articolo di giornale sulla legenda metropolitana del caffè chiudeva così: “In fin dei conti, che uno torni nel passato o viaggi nel futuro, il presente non cambia comunque. E allora sorge spontanea una domanda: che senso ha quella sedia?
Kazu è ancora convinta che, se vuole, la gente troverà sempre la forza di superare tutte le difficoltà che si presenteranno. Serve solo cuore. E se quella sedia ha il potere di cambiare il cuore delle persone, di sicuro un senso deve averlo.
Finché il caffè è caldo è uno di quei romanzi in grado di colpire e cambiare il cuore delle persone.
⭐⭐⭐⭐
Un fantastico inno alla vita, che dovremmo celebrare ogni giorno.
Bacissimi,
vostra Jay ❤
