Quotes & Thoughts: Il Conte di Montecristo vol.2

Quotes & Thoughts: Il Conte di Montecristo vol.2
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Eccoci qua, miei carissimi lettori con la seconda parte delle miei citazioni preferite tratte da Il Conte di Montecristo. Come ormai ben sapete, questo è il mio romanzo preferito in assoluto: il Conte è uomo di mistero, di scienza, di cultura e di grande ingegno, impossibile non amarlo!

Vanità e luoghi comuni

Quando si fa vedere a un amico una città che si è già vista ci si mette la stessa civetteria che a mostrare una donna di cui si è stati l’amante.


Le belle contese genovesi, fiorentine e napoletane si erano limitate non ai loro mariti ma ai loro amanti, e Albert aveva acquisito la crudele convinzione che le italiane hanno sulle francesi il vantaggio di essere fedeli alla loro infedeltà.

Che ne pensate? Noi donne italiane possiamo davvero essere considerate così? Il discorso sarebbe ampio e la frase in questione va ovviamente contestualizzata all’epoca in cui è stato scritto il romanzo. Tuttavia mi ha sempre colpito scoprire come il popolo italiano (maschile e femminile) viene visto dall’esterno.

Folli creature, in verità, queste donne che si credono dei geni perché hanno condotto uno o due intrighi in modo da non essere chiacchierate da tutta Parigi. Pensate che se anche foste riuscita a nascondere le vostre sregolatezza a vostro marito, che è l’ ABC dell’arte, perché per lo più i mariti non vogliono vedere, non sareste che una pallida copia di quello che fanno la metà delle donne di mondo vostre amiche.

Uomo e Dio

Portate due pecore al macello, due buoi al mattatoio e fate capire a uno dei due che il suo compagno non morirà: la pecora belerà di gioia, il bue muggirà di piacere. Ma l’uomo, l’uomo che Dio ha fatto a sua immagine l’uomo al quale Dio ha dato come prima, come unica, come suprema legge l’amore del prossimo, l’uomo al quale Dio ha dato voce per esprimere il suo pensiero, quale sarà il suo primo grido appena verrà a sapere che il suo compagno è salvo? Una bestemmia. Onore all’uomo, capolavoro della natura, re della creazione!


Ora l’uomo sarà perfetto solo quando saprà distruggere e creare come Dio, ma distruggere lo sa già : metà della strada è fatta.


Dio vuole che lo si comprenda e si discuta la sua potenza : è per quello che ci ha dato il libero arbitrio.

Oh, l’amour

Ma che vi importa, Valentine, se io sono felice così, se questa attesa eterna a me sembra ben ripagata dai cinque minuti in cui vi vedo, da due parole dalla vostra bocca, e dalla convinzione ed eterna che Dio non ha mai creato due cuori in armonia come i nostri, e soprattutto che non li ha quasi miracolosamente riuniti per poi separarli.


Un’amante, caro conte, si lascia, ma una moglie, diamine, è tutta un’altra cosa: si tiene sempre, vale a dire da vicino o da lontano.


Sono un egoista, l’avete detto, e in quanto egoista non penso a quello che farebbero gli altri nella mia situazione, ma a quello che io conto di fare. Penso che vi conosco da un anno, e che dal giorno che vi ho conosciuta ho riposto nel vostro amore tutte le mie speranze di felicità; poi è venuto il giorno in cui mi avete detto che mi amavate, e dal quel giorno ho riposto nell’idea di avervi tutte le possibilità del mio avvenire : era la mia vita. Adesso non penso più niente; mi dico soltanto che la fortuna è girata, credevo di aver vinto il paradiso e l’ho perduto. Succede tutti i giorni che un giocatore perde non solo quello che ha ma anche quello che non ha.


Ma senza parole, senza proclami, senza giuramenti ho riposto in voi la mia vita; voi mi venite a mancare, e avete ragione ad agire così, ve l’ho detto e lo ripeto, ma comunque sia mi venite a mancare e la mia vita è perduta.


Ahimè, dicono che i cuori infiammati dagli ostacoli si raffreddano nella sicurezza.


Sciocco, il giorno che avevo deciso di vendicarmi, a non essermi strappato il cuore.

Saggezza e pensiero

Le ferite morali hanno questa particolarità, che si nascondono ma non si richiudono: sempre dolorose, sempre pronte a sanguinare quando vengono toccate, restano vive e aperte nel cuore.


Gli uomini davvero generosi sono sempre pronti a volgersi alla compassione quando la disgrazia del loro nemico sorpassa i limiti del loro odio.


Non esiste al mondo felicità né infelicità, esiste solo il confronto tra una condizione e l’altra, e basta. Solo chi ha provato la sventura estrema è adatto a sentire l’estrema felicità. Bisogna aver voluto morire per sapere quanto è bello vivere. Vivete dunque e siate felici, figli amati del mio cuore, e non dimenticate mai che fino al giorno che Dio si degnerà di svelare all’uomo il futuro, tutta la saggezza umana sarà in queste due parole: aspettare e sperare!

E con questa, che è la frase più bella di tutte de Il Conte di Montecristo, vi do appuntamento alla settimana prossima per un nuovo appuntamento con Quotes and Thoughs.

Bacissimi dalla vostra Jay😘

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