Card Captor Sakura: Clear Card

Card Captor Sakura: Clear Card
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L’ultimo volume della serie Cardcaptor Sakura: Clear Card uscirà in autunno, perciò, non resta che fissare ben in mente quanto accaduto fino a ora.

Questo post nasce da una chiacchierata con una mia cara amica: commentavamo gli ultimi volumi di Cardcaptor Sakura: Clear Card e ci siamo dette “ma da qui a ottobre io mi sono scordata tutto”. Ecco allora che voglio fare un piccolo riassunto di quanto accaduto fino a oggi. Forse non interesserà a nessuno e forse lo faccio solo per me stessa, ma forse anche voi siete un po’ smemorini e avrete bisogno di un riassunto delle puntate precedenti prima di comprare l’ultimo volume.

Cardcaptor Sakura: Clear Card

Clear Card è il sequel di Cardcaptor Sakura e proprio dal finale di quest’ultimo che riprendono le vicende. Prima di cominciare con il vero e proprio recap di questi primi quattordici volumi, ci tengo a fare i miei più sinceri complimenti alle CLAMP, autrici del manga. Credo siano state incredibilmente brave nel riprendere una storia dopo quasi un ventennio, con tutto il significato storico e tecnologico che questo vuol dire.

L’inizio

Sakura inizia le medie e Syaoran torna in città, dopo la sua partenza alla fine del primo manga. Tutto sembra procedere al meglio ma ecco che, in seguito a uno strano sogno con protagonista la stessa Sakura e una misteriosa figura incappucciata, quest’ultima scopre che le sue Sakura Card sono come scomparse. La carta, fisica, è ancora lì, ma le anime delle carte sono sparite.

Mentre Sakura si arrovella per capire quanto accaduto, a scuola arriva una nuova ragazza, Akiho, e iniziano ad accadere cose misteriose.

Sakura, in possesso di un nuovo scettro, ottenuto sempre in sogno, è in grado di sigillare nuove carte. Solo in seguito capirà che non le sta solo sigillando nuovamente, com’è stato per le Clow Card, ma queste sono nuove carte che è lei stessa a creare in base ai suoi desideri e alle sue paure.

Fin dai primi volumi è evidente che Syaoran ed Eriol ne sanno più del dovuto ma, come sempre, tacciono. Ed è così che la vita di Sakura procede: tra la scuola, le amicizie – soprattutto quella nuova con Akiho, a cui sente di assomigliare molto – e i nuovi poteri magici.

Si scopre che le Sakura Card sono in mano di Sayoran. Grazie ai suoi poteri e all’aiuto delle carte, si prefigge l’obbiettivo di proteggere Sakura a tutti i costi. Ma proteggere da cosa?

A muovere i fili di questa nuova trama sembra essere Kaito, maggiordomo trattino tutore della giovane Akiho. A quanto pare, infatti, si tratta di un mago dai poteri incredibili, in grado di manipolare il tempo e in cerca di una particolare carta che Sakura dovrebbe creare.

Anche Eriol, comprendendo il potenziale di Yuna D. Kaito, è preoccupato e invia i suoi rinforzi magici alla piccola Sakura che, ancora, sembra non capire cosa stia accadendo.

Dopo la metà

Servirà di leggere oltre la metà dei tredici volumi per veder smuovere davvero le acque. Syaoran capisce che dietro a tutto c’è Kaito ma quest’ultimo gli lancia un incantesimo che gli vieta di parlarne a Sakura. Quest’ultima diventa sempre più forte, seppure a sua insaputa, tanto da riuscire a vedere cose che fino ad ora non poteva vedere, come il fantasma di sua mamma.

Scavallata la metà dei volumi tutto procede con ritmo sostenuto e si arriva a un punto in cui Sakura arriva a tanto così da scoprire Kaito ma poi lui riavvolge il tempo. E poi succede ancora, e ancora. Forse, addirittura succede un po’ troppe volte.

Tant’è che alla fine della fiera, i poteri di Sakura riescono finalmente a sciogliere l’incantesimo di Syaoran e tutti siamo coscienti che il “cattivo” – perché sicuramente cattivo non sarà – è Kaito. Cosa vuole? Non è ancora dato saperlo.

Nel frattempo, la vita continua e con essa arrivano sempre nuove carte. Ma altre, ahimè, si perdono. Succede, infatti, che durante uno scontro imprevisto le Sakura Card vengono come attratte da una forza misteriosa. Fortunatamente Sayoran e Sakura le recuperano quasi tutte: manca solo la carta dello Specchio.

Arriviamo quindi verso la fine della storia

I nodi iniziano a venire al pettine e con essi anche tanti flashback, specialmente da parte di Kaito. I flashback sono una componente molto importante di tutta la narrazione e ci mostrano una giovane mamma di Sakura ma non solo.

Pare, infatti, che avesse un’amica speciale che, guarda caso, è la mamma di Akiho. Non solo le due si conoscevano ma erano anche dotate di grandissimi poteri e, entrambe, hanno avuto una figlia: Sakura, dai poteri sconfinati e Akiho che, a detta di Kaito, è un libro vuoto.

Il legame tra tutti questi personaggi non è ancora ben chiaro ma si spera di scoprirlo nell’ultimo volume!

Cardcaptor Sakura: Clear Card – 14

E’ tempo della recita scolastica: Alice nel paese degli orologi – altro tema, questo degli orologi, molto ricorrente, vuoi per la capacità di Kaito di giocare con il tempo o vuoi per altri motivi ancora non del tutto chiari.

Akiho e Sakuta partecipano alla recita e, ovviamente, qualcosa va storto perché finiscono in un altro mondo e qui il tutto si conclude con Sakura che viene salvata da Syaoran mentre, nell’altra scena, il vero Syaoran, che pensa di aver appena salvato Sakura, si ritrova a stringere la mano della carta dello Specchio.

Insomma, è evidente che la vera Sakura si trovi con qualcun altro e che le cose si siano fatte incredibilmente calde ma… basterà un unico volumetto a concludere bene la storia?

I miei dubbi

Questo riassunto è fatto per sommi capi, cercando di tracciare gli eventi più importanti per la narrazione, per mantenere in testa ciò che ci porterà al volume quattordici. I dettagli, ovviamente, sarebbero stati molti di più.

Ciò che a questo punto mi preme dire per concludere questo lungo articolo è che non sono convinta che la storia si concluderà sciogliendo tutti i misteri.

Oltre a quello principale, del perché Kaito abbia bisogno della carta di Sakura e di chi è veramente Akiho, ce ne sono tanti altri che sono rimasti, ad ora, insoluti.

La mamma di Sakura è uno di questi. In un flashback si vede che cade letteralmente dal cielo di fronte al padre di Sakura, ma qual è la loro storia? E perché gli uomini di famiglia la vedono mentre Sakura può farlo solo di recente?

E perché Touya, fratello di Sakura, adesso può manipolare il tempo? Quando è successo e, soprattutto, qualcuno vuole spiegarci perché nessuno lo prende mai in considerazione in questo fumetto?!

E poi, ancora, perché Syaoran e Sakura non possono toccarsi?

Insomma, ci sono diverse cose da sciogliere e, data la lunghezza modesta (purtroppo) dei volumi, ho paura che non tutto venga spiegato a dovere.

Ci spero! E nel frattempo vi lascio dicendovi che se vi va di commentare insieme a me Cardcaptor Sakura: Clear Card mi trovate su Instagram: @blogbooksroom

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