Miss Detective – Omicidi per Signorine

Miss Detective – Omicidi per Signorine
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Finalmente ho finito di ascoltare Miss Detective – Omicidi per Signorine!

Innanzi tutto mi è necessario fare una premessa personale: lavoro a diversi chilometri di distanza da casa mia; per cui ogni giorno mi becco felicemente dai trenta ai quaranta minuti di auto all’andata e altrettanti al ritorno. Ci ho messo un secolo a trovare qualcosa da fare per non “sprecare” quel tempo e quel qualcosa si riassume in una parola: Audible. Il mio ultimo ascolto è stato proprio Miss Detective – Omicidi per Signorine, di Robin Stevens.

Il preambolo

La mia routine è più o meno questa: mi alzo presto per entrare circa alle otto del mattino e torno a casa verso le sette di sera (gli orari sono variabili, ma vi parlerò del mio lavoro in un’altra occasione). Capite bene che stando fuori di casa dodici ore, quando torno a casa il mio unico desiderio è quello di farmi una bella doccia, cenare e andarmene a letto. Il tempo di leggere si è ridotto praticamente a zero.

Ed ecco che sono approdata nel magico mondo degli audiolibri. Prima d’ora, l’idea di ascoltare un libro non mi era mai passata nemmeno per l’anticamera del cervello. Ma le necessità cambiano le opinioni!

Insomma, sono una grande fan di Audible e l’ultimo libro che ho ascoltato è Miss Detective – Omicidi per signorine.

Miss Detective

Miss Detective è una serie di libri, editi da Mondadori, per giovani lettori. La trama ruota attorno a due ragazze, Daisy Wells e Hazel Wong che, per puro caso si ritrovano a indagare su un caso di omicidio.

All’inizio dell’anno scolastico, infatti, Daisy ha deciso di fondare la Wells&Wong, un’agenzia investigativa formata dalle due amiche di seconda media. Ovviamente, a scuola non ci sono grossi casi da risolvere. Ma tutto cambia quando, casualmente, Hazel si imbatte nel corpo senza vita dell’insegnante di scienze.

La povera ragazza è spaventatissima e torna indietro a chiamare l’amica. Peccato che quando torna con lei il cadavere è sparito. Da qui comincia la prima vera indagine della Wells&Wong.

Il libro

Devo dire la verità, ero in un momento di crisi in cui non avevo voglia di nulla. Non mi andavano storie d’amore, né fantasy, né fantascienza, né gialli. Di fatti, i miei momenti di tempo libero li impiegavo (e impiego tutt’ora) leggendo Ranma 1/2. Era uno di quei momenti di leggerezza che spesso mi colpiscono. Così mi sono detta che un libro per adolescenti poteva essere un’idea interessante.

Devo dire la verità: l’ho finito di ascoltare perché ormai lo avevo iniziato e perché ero sinceramente curiosa di capire chi fosse il colpevole. Nonostante non sia stato un ascolto che mi faceva dire “devo sapere come continua!”, ammetto che fino all’ultimo non si ha idea di chi possa essere.

Questa può sembrare una cosa incredibilmente bella. Perché è meraviglioso quando leggi quei gialli che non ci capisci una mazza fino alla fine. Ma la verità è che in Miss Detective – Omicidi per Signorine, non si capisce chi sia il colpevole soltanto perché le ragazze vedono, e vogliono vedere, soltanto un quadro parziale della situazione.

Quindi devo dividere il mio giudizio in due parti.

Un giudizio riservato agli adulti che, come me, spesso amano leggere libri per ragazzi: se avete del tempo che vi avanza potete leggerlo ma se avete tra le mani altri titoli che vi ispirano, buttatevi su quelli.

Non si tratta di un brutto libro. E’ ben scritto, la trama è solida e i personaggi sono ben definiti. Ma come dicevo sopra, Daisy e Hazel sono due ragazzine di seconda media, al loro primo caso di omicidio, ed è ovvio che molti dettagli sfuggano loro.

Non so se nei libri seguenti le due diventeranno più attente e oggettive, ma al momento non ho intenzione di scoprirlo.

L’altro giudizio è rivolto ai giovani lettori.

Leggendo (o ascoltando) Miss Detective – Omicidi per Signorine, dal punto di vista di un adolescente, trovo che sia davvero un buon libro. I punti di forza sono i soliti: trama ben strutturata, personaggi ben definiti e scrittura liscia e scorrevole.

Si tratta di un primo approccio, da parte di un giovane lettore, ai romanzi gialli e credo sia perfetto per iniziare. Probabilmente il ragazzo o la ragazza che legge avrà più o meno la stessa età di Daisy e Hazel e, come loro, deve sforzarsi per capire chi sia l’assassino.

Come loro potrebbe non essere oggettivo, avere delle preferenze su questo o quel personaggio e, come loro, deve crescere migliorandosi.

Quindi…

Quindi sono divisa nel dare un giudizio complessivo a Miss Detective – Omicidi per signorine, ma, visto che si tratta di un libro per ragazzi direi di giudicarlo dal punto di vista giovanile e per tanto credo che si meriti un bel punteggio.

Complessivamente penso sia un buon romanzo per approcciarsi alla lettura e al genere dei gialli.

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