Blue – La trilogia delle Gemme – Kerstin Gier – I grandi Tea

Blue – La trilogia delle Gemme – Kerstin Gier – I grandi Tea
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Red

Era cominciato tutto con questo bacio.

Gideon de Villiers aveva baciato me, Gwendolyn Shepherd.

Solo pochi giorni prima Gwen era una normale sedicenne che al mattino si alzava, scendeva dall’ultimo piano dell’enorme casa in cui abita, faceva colazione con la sua bizzarra famiglia e se ne andava a scuola. Questo era quanto. Nulla di strano, se non fosse che le donne della famiglia Montrose nascondono un segreto. E’ proprio nella discendenza femminile che si nasconde un gene che rende possibili i viaggi nel tempo. Tutti pensano che sia Charlotte la prescelta, l’ultima viaggiatrice. Ma si sbagliano.

Gwen scopre che c’è stato un errore. Sua madre ha falsificato la sua data di nascita per proteggerla dalla Loggia, il segretissimo gruppo di uomini che si occupano dei viaggi nel tempo. Catapultata in questo mondo non può fare altro che seguirne il flusso, facendo attenzione a non fidarsi di nessuno. Neppure di Gideon, l’altro viaggiatore. Così il cuore di Gwen si divide tra i sentimenti che cominciano a nascere per lui e la verità che vuole a tutti i costi scoprire. Chi sono i Guardiani della Loggia? Chi è il misterioso Conte di Saint Germain che proprio durante uno dei viaggi nella Londra del Rococò ha tentato di strozzarla con la sola forza del pensiero? Qual’è il mistero che si cela dentro il cronografo? Perché Lucy e Paul vengono considerati dei pericolosi criminali?

Red si conclude con tutte queste domande che ancora affollano la mente del lettore. Come ogni primo capitolo di una trilogia, anche questo è per lo più introduttivo e tiene alta l’attenzione fino all’ultima pagina.

Recensione Red

Recensione Green

Blue

Dopo la rocambolesca fuga da casa di Lady Tinley, dove Lucy e Paul avevano teso un’imboscata agli ultimi viaggiatori nel tempo, Gwen e Gideon si nascondono in un’antica chiesa, in attesa del salto che li riporterà alla loro epoca. Nella penombra del confessionale Gideon ruba un dolce bacio a Gwen e il suo cuore trabocca di felicità. Vengono interrotti da Xemerius, un piccolo e dolce demone doccione che solo la ragazza può vedere. Nonostante questo Gwen si sente al settimo cielo. Nemmeno l’interrogatorio della Loggia – che ancora non si fida di lei – , per quanto accaduto nel 1912 la scoraggia.

Tuttavia questo attimo di pace e serenità dura poco. Nemmeno un’ora dopo il rientro a Temple – sede della Loggia -, viene fatta trasmigrare ancora e proprio in questa occasione incontra l’allora giovane Lucas Montrose. Gwen decide di fidarsi del nonno e gli racconta ogni cosa. Insieme cercano di capire cosa ha spinto Lucy e Paul a rubare il cronografo e si danno appuntamento nel futuro.

Gwen si ritrova, dopo pochi giorni dalla scoperta che le ha cambiato radicalmente la vita, a combattere per essa. Nel passato infatti si annidano minacce di ogni tipo, primo tra tutti il misterioso Conte. Nel frattempo Leslie, la sua fidata amica, la aiuta nelle indagini che la porteranno a scoprire quale mistero si cela dietro il furto del cronografo. Ma a complicare tutto ci sono sempre Charlotte, che non perde occasione per metterla in difficoltà e il cuore di Gwen, che viene strapazzato continuamente.

Secondo capitolo.

Questo secondo capitolo de La trilogia delle Gemme parte in quarta. Temporalmente conseguente a Red, Blue riparte dal bacio tra Gwen e Gideon.

I rami principali sui quali si snoda l’intera vicenda sono essenzialmente due: i sentimenti di Gwen per Gideon e la ricerca della verità. Questi sono i due fili conduttori che corrono paralleli, nei quali poi si inseriscono numerosi misteri.

Kerstin Gier – della quale viene riportata una breve biografia nella recensione di Red (link in basso) – è stata molto brava. E’ riuscita a mantenere la suspense pagina dopo pagina. In genere, il secondo capitolo di una trilogia inizia a chiarire la trama della vicenda. Si intuisce il ruolo dei personaggi, si risolvono piccoli misteri lasciati in sospeso nel primo capitolo e così via. Ecco, in Blue invece le cose si complicano ulteriormente. Molti personaggi rimangono nascosti, non si capisce se fanno parte dei buoni o dei cattivi e questo è fantastico perché appunto accresce la curiosità del lettore.

Inoltre, alle questioni lasciate in sospeso in Red se ne aggiungono di nuove. Ma la cosa che rende incredibilmente intrigante questo libro è la percezione temporale della storia. Futuro, presente e passato si mescolano continuamente e questo rende affascinante la lettura.

Per esempio: Gwen è stizzita perché all’interno della Loggia nessuno si fida di lei e in molti pensano che potrebbe tradire la causa che perseguono. Lei stessa afferma che non farebbe mai una cosa del genere eppure l’incontro con suo nonno le chiarisce che nel prossimo futuro sarà lei stessa a lasciare indizi nel passato che potrebbero portare ad un eventuale tradimento. Questo continuo mescolarsi di eventi accaduti e futuri è senza dubbio avvincente.

Amore a sedici anni.

Penso che i complimenti alla Gier siano dovuti. In genere le eroine dei romanzi young adult sono ragazze dai sedici ai diciotto anni che risultano essere molto più grandi della loro età. Io ho apprezzato particolarmente la lettura perché Gwen è una sedicenne in tutto e per tutto. Leggendo Blue mi sono sentita di nuovo una teenager alle prese con le prime cotte. I continui sbalzi d’umore di Gideon mi hanno ricordato com’era quando qualunque minimo gesto della persona che ti piaceva poteva renderti felice per giorni o farti piangere come una fontana.

<<Non capisco perché le ragazze devono essere sempre così drammatiche>> commentò Xemerius. <<Siccome il ragazzo è di cattivo umore […], subito ti crolla il mondo addosso.>>

Quest’affermazione mi ha fatto davvero sorridere perché era davvero così. Perché a sedici anni non hai la lucidità per pensare che possono esserci mille spiegazioni per il comportamento di una persona. E quindi i miei complimenti sono dovuti al fatto che la Gier è riuscita a farmi ricordare sensazioni che avevo completamente dimenticato.

Il gran ballo.

Anche Blue si svolge in un arco temporale di pochi giorni. Eventi frenetici e intensi che tengono il lettore incollato alle pagine del libro.

Con gran sorpresa di Gwen, il conte di Saint Germain, decide di organizzare due eventi mondani per i ragazzi e quindi gran parte del libro si svolge attorno alla preparazione dell’inesperta viaggiatrice. In questo capitolo ne viene raccontato solo uno e il finale, che ci lascia il tempo per prepararsi al grande ballo, lascia senza fiato sia dal punto di vista degli enigmi che da quello sentimentale.

Non vedo davvero l’ora di leggere cosa accadrà. L’epilogo lascia ancor più suspense nel lettore, descrivendo un importante e alquanto improbabile incontro tra due antagonisti.

Unica pecca di quest’opera è la scarsa descrizione paesaggistica. Mi rendo conto che sia difficile mantenere un certo equilibrio per evitare di annoiare il lettore con inutili dettagli, però si parla di viaggi nel tempo, di epoche lontane che oggi possiamo solo immaginare e penso che qualche dettaglio in più avrebbe aiutato a visualizzare meglio i luoghi che Gwen e Gideon visitano.

Nel complesso comunque è un libro sicuramente consigliato!

Info Generali: Blue

Titolo originale: Saphirblau. Liebe geth durch alle Zeiten

Autore: Kerstin Gier

Tradotto da Alessandra Petrelli

Editore: http://www.tealibri.it/

Collana: I grandi TEA

Recensione Red: https://booksroom.altervista.org/red-kerstin-gier/

 

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