Aurora rising
Aurora cycle
Fantascienza
Mondadori
anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: • una diplomatica, cintura nera di sarcasmo • una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni • uno smanettone geniale e dall'ironia pungente • un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia • una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia.
Comunque: NIENTE PANICO!
Oggi, miei carissimi bookers vi porto sul piatto “Aurora rising“, di Kaufann e Kristof. Vi ricordate di loro, spero, perché sono i geni che hanno scritto gli “Illuminae Files“, la trilogia più spettacolare degli ultimi tempi.
“Aurora rising” parte a bomba, come ci si aspetta dalle opere degli autori. Una ragazza rimasta congelata per oltre due secoli, viene salvata in extremis da un baldo giovane che si ritrova con la carriera rovinata grazie a questo “piccolo imprevisto”. Sì perché il giovanissimo Ty è il meglio del meglio, il più bravo di tutta la Legione Aurora, ed è era pronto a partire per le profondità più remote della galassia insieme ai migliori legionari suoi colleghi.
Purtroppo le cose raramente vanno come vogliamo…
E anche se nessuno, durante la Selezione, ha voluto i membri di questo branco di perdenti, casi disciplinari e sociopatici, ho capito che nessuno di loro svolge male il proprio compito. Se riuscissi a renderli uniti, a farli funzionare come una vera squadra, forse potremmo addirittura uscire vivi di qui…
Ma le disgrazie non finiscono qui, e sarà Aurora la vera gatta da pelare o meglio, quel qualcosa che è dentro di lei.
Tra misteri, pianeti e razze d’ogni genere, tra inseguimenti spaziali e pieghe dove il colore rifugge dagli occhi, il nostro gruppo si ritrova ad affrontare insidie cui la Legione proprio non li aveva preparati. Sono piuttosto sicura che in più di un occasione avrebbero preferito trovarsi davanti ad un Ultrasauro di Abraaxis IV piuttosto che continuare con la loro missione. Ah già… (Riferimento al libro, leggete per capire?)
Arrivati a questo punto, quello che posso dirvi è che se avete amato gli “Illuminae Files” non potrete non amare anche “Aurora rising” che promette di essere una serie d’eccellenza proprio come la precedente trilogia.
La lettura è scorrevole e scoppiettante, il lettore è catturato dal continuo susseguirsi di imprevisti e sfortune tragiche che caratterizzano questi viaggi spaziali. In “Aurora rising” c’è adrenalina, suspense, emozione e ancora, c’è diversità di specie, c’è integrazione, c’è convivenza e conciliazione. Tematiche su cui tutti dovremo riflettere.
“Aurora rising” è un libro che ho particolarmente apprezzato e che mi ha commosso con un finale davvero brillante.
⭐⭐⭐⭐
Mi aspetto che corriate tutti a comprarlo in libreria!
Buona lettura,
Jay ❤️
