Tre volte te -Federico Moccia

Tre volte te -Federico Moccia
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Oh mio Dio, S. è forse impazzita? No, cari lettori. Ho finito ieri la lettura di questo libro e non potevo non parlarne qui… Ma non sarà un articolo positivo.

Generalmente odio parlare male di un’opera. Alla fine un autore ci mette impegno ed è brutto stroncarlo senza pietà. Per cui, cerco sempre di trovare dei lati positivi anche in ciò che non mi piace. Lo faccio con le persone, quindi figuratevi con un libro o un film! Il problema giunge quando non trovo un aspetto positivo. Accade raramente, quindi non vi aspettate un articolo polemico a settimana! Però ho deciso che ci saranno. Non posso parlare solo di cose che mi piacciono, giusto? Bene, iniziamo.

Collegamento a Chiacchiere e Spoiler su Tre volte te

Chi è Moccia?

Moccia… Non Dario, che è un bravissimo youtuber livornese, ma Federico. Federico Moccia è uno scrittore di romanzi adolescenziali. Ma non solo: è autore di molte trasmissioni televisive (Chi ha incastrato Peter Pan o Ciao Darwin, per esempio). È figlio di un regista di commedie molto famoso ed è regista a sua volta. Non particolarmente brillante, ma lo è…

Ma immagino che lo conosciate tutti! Da quando poi esistono i social e youtube, è stato stroncato in lungo e largo. Recensori su recensori hanno distrutto i suoi film e i suoi libri, è stato preso in giro e via dicendo. Io non sono qui per questo, assolutamente. Non conosco Federico Moccia di persona e non mi permetterei mai di insultarlo! Inoltre, da adolescente, sono stata anche una sua fan. Ma proprio sfegatata eh! Per me era un genio! Lo so, è tremendo da ammettere a 28 anni… ma ben quattordici anni fa ero una ragazzina e sì, leggevo Tre metri sopra il cielo come il 99% delle mie coetanee.

Tre metri sopra il cielo

Ecco, nel 2004 una mia amica era in fissa con questo romanzo e io mi decisi a comprarlo. Lo ammetto, mi piacque da morire. Davvero, lo lessi e lo rilessi più volte, lo adoravo. La mia copia, infatti, era semi distrutta… Ora non so che fine abbia fatto. Un po’ mi dispiace averla persa, era un ricordo. Comunque sia sì, ero una “mocciosa”. E il film, non ne parliamo! Foto di Scamarcio ovunque, frasi del dj sul diario, adesivi trovati sul cioè… una pazza.

Tre metri sopra il cielo, per me, era una storia bellissima. E sottolineo era… perché con l’occhio adulto, le cose cambiano. La trama è semplicissima. Step, una sorta di primitivo che mena tutti e fa le corse clandestine in moto, perde la testa per Babi. Lei, studentessa modello di una scuola privata, ricca e viziatella. I loro migliori amici si fidanzano tra loro e lo stesso destino unisce Step e Babi.

Allora… lui perde quel poco di personalità che aveva, per lei. Corre di meno, fa scritte sui muri, tenta di cambiare per lei… Babi invece nì. Si fa tatuare, testimonia il falso ad un processo, ma rimane una viziata snob. Quando il migliore amico di Step, Pollo (sì…), muore durante una corsa, lei non rimane vicina al suo ragazzo e alla sua amica Pallina. Li abbandona entrambi e si va a fidanzare con un belloccio ricco. Vi pare normale? Ecco. E qui finiva il primo romanzo. Però, a parer mio, la storia si poteva interrompere qua!

Era una normale storia tra due adolescenti. Diversi, troppo diversi, per rimanere insieme per sempre. Come succede quasi sempre a 17 anni, no? E invece NO!

Ho voglia di te 

Ecco. Ero ancora una super fan di Moccia quando uscì questo libro e, probabilmente, fu la prima volta che rimasi delusa da un romanzo. Non delusissima da buttarlo via, ma un po’… non so nemmeno come definire quella sensazione! Dopo averlo finito, mi venne da pensare “ma era necessario continuare la storia?”. E poi vidi il film… e decisi che no, non era necessario.

Due anni dopo la rottura con Babi, Step torna dall’America, ma ancora pensa a lei. Ragazzo, sveglia… Ma una nuova storia d’amore è in agguato. Conosce infatti Gin, ragazza totalmente diversa da Babi, che fa boxe, che beve birra e che… è una stalker. Sì, perché lei lo ha pedinato per tantissimo tempo e il loro incontro era stato addirittura programmato. No, lo stalking non è romantico se fatto a questi livelli. Sì, anche io mi informavo sul ragazzo che mi piaceva, ma non facevo appostamenti per fotografarlo di nascosto.

Va beh, comunque questi due si mettono insieme ma… ad una festa a cui lui è invitato, compare Babi! E sì, i due hanno un momento di passione… lui sembra anche confuso, vuole bene a Gin, ma Babi è Babi, cosa fare ora? Niente, perché dopo l’atto carnale, lei gli dice “Ah comunque mi sposo, è stato bello!”. E niente, Gin lo scopre, si lasciano e il tutto termina con Step che è deciso a riconquistarla, ci riuscirà?

E ora… Tre volte te

Ragazzi, non è stato facile leggere questo romanzo, specie dopo così tanti anni. Non ricordavo quasi nulla del precedente!

Che fine ha fatto quel ragazzo arrabbiato col mondo intero, il picchiatore che passava i pomeriggi in piazza con gli amici e le notti a correre in moto? A volte, Step ha l’impressione che quella vita appartenga a un altro. Ormai lui è una persona molto diversa, è un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin, la donna che ha scelto. Gin che è dolce, bella, tenera, perfetta. E che gli ha perdonato persino lo sbaglio di sei anni prima, quando lui l’ha tradita con Babi, il suo primo, mai dimenticato amore.

Babi e Step non si sono più rivisti da allora, ma ecco che Babi rientra come un tornado nella sua vita, rivelandogli una verità sconvolgente. E Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. E a porsi delle domande scomode. È davvero felice con Gin? Babi è solo un ricordo o un fuoco che niente e nessuno potrà mai spegnere?

Bene, questa è la trama. Io sono morta di curiosità perché volevo sapere a tutti i costi che cosa si fosse inventato stavolta… e beh, diciamo che il mal voluto non è mai troppo! Ma cosa avrà mai di sbagliato? Perché non mi è piaciuto?

Troppo lungoooo!

Ora, io non mi spavento per i romanzi lunghi: ricordiamoci che ho adorato IT e I Miserabili, che non sono esattamente degli opuscoli. Ma mi piacciono se al loro interno succedono effettivamente cose che giustifichino le loro tante pagine. Qui non è così… Vi ricordate Tre metri sopra il cielo? Era un volumetto non troppo alto e raccontava ciò che voleva raccontare. Una storia d’amore immatura, acerba… e andava bene così.

Tre volte te è più di settecento pagine. E la storia che si narra, quella diciamo importante, poteva essere conclusa con la metà della lunghezza. Io ve lo giuro: la maggior parte dei capitoli parla del nulla totale. Step è il narratore principale, vediamo tutto dal suo punto di vista… e spesso ci sono pagine intere di lui che descrive una signora che attraversa la strada. Oppure di cosa si mette nel piatto una tipa ad un buffet. Flashback del suo passato totalmente scollegati tra loro e che non portano nulla alla trama… Io li ho immaginati come quelli dei Griffin, presente? Ecco.

Inoltre, non vi racconto nulla della trama, ma se Moccia avesse eliminato alcune di queste parti inutili, forse avrebbe potuto approfondire quelle più importanti…

I colpi di scena

Io non so nemmeno come parlarvi di questi plot twist senza fare spoiler, onestamente, ma mi sforzerò. Avete presente le soap opera, ma quelle proprio trash? Ecco. Qui c’è tutto… Rivelazioni che cambiano la vita non una ma molteplici volte, verità rivelate, tradimenti, matrimoni. Molte di esse sono decisamente banali, spesso mi ritrovavo a pensare “pff, ovvio”. Ma ammetto che alcune sono talmente inverosimili, talmente trash, che hanno sorpreso anche me! Martedì ve le rivelerò nella rubrica “chiacchiere e spoiler”, se non siete tra quelli che vogliono leggerlo per contro proprio.

Ho anticipato qualcosa alla mia socia G e non so se era più basita o divertita da tali rivelazioni!

Reazioni umane

Dio mio. Allora, Step è diventato un uomo maturo. No, non maturo… una sorta di poeta maledetto che descrive (male) tutto ciò che vede, che usa paroloni ed è pure ricco sfondato. Ora, io capisco che sarebbe stato ridicolo farlo rimanere un teppista anche a 30 anni, ma anche un cambiamento così radicale mi pare strano. Bah. Gin, invece, povera stella, non ha praticamente una personalità. Moccia voleva che noi ci dimenticassimo di lei e ci concentrassimo su Babi.

Babi, che in questo libro è veramente odiosa. Se era una snobbettina fastidiosa nel primo libro, qui è proprio una persona orribile. Non lo dico per dire! Secondo me è la regina del menefreghismo.

Altra nota dolente: alle varie novità, ai colpi di scena, i personaggi reagiscono in modi totalmente fuori dalla realtà. Cose tipo “oddio ma questa cosa è terribile!” “è vero, non dovremmo parlarne più” “Ok”. E più i protagonisti si comportano da schifo, più passano il tempo ad autogiustificarsi.

Non posso andare oltre

Ok, non riesco ad andare avanti senza fare spoiler. Posso solo dirvi che ero molto curiosa perché è stata comunque una storia che ho amato da ragazzina. E che spero vivamente ne facciano un film. Con gli stessi attori. E andrò a vederlo con G. Perché sì, perché ne avremo bisogno, lo so.

Comunque, Tre metri sopra il cielo non era un racconto adatto ad una trilogia e si vede. Sarebbe stato un libro carino per gli adolescenti se fosse rimasto singolo. Non c’era bisogno di Ho voglia di te e men che meno di Tre volte te. Davvero, non serviva!

Per me non è facile parlare male di un libro. Aver scritto questo articolo significa che questo mi ha proprio delusa nel profondo. Non mi ha divertita (se non nei colpi di scena, più per lo squallore che altro), non mi ha commossa, niente… Mi ha annoiata in molti punti e mi ha fatto cadere le braccia spesso, per i motivi sbagliati.

Non è il libro peggiore che abbia mai letto, comunque! Per questo, vi dico “Stay tuned”, arriveranno altre recensioni di delusioni letterarie.

Un abbraccio e buonanotte! S.

/ 5
Grazie per aver votato!

4 Comments

  1. Ho letto molti pareri negativi su questo romanzo, io ho letto solamente 3msc

    • BooksRoom

      Che non era male, non un capolavoro ma ci poteva stare. Questo invece no!

  2. Gioia

    Non sei l’unica che non ha apprezzato questo libro. Io ancora non lo letto e credo che non lo farò.
    Anche io come te da adolescente mi piaceva Moccia e avevo post di Scamarcio sul muro.
    D’accordo con te Tre metri sopra il cielo bastava e avanzava

    • BooksRoom

      Io non ho resistito alla curiosità, mannaggia a me 😀

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