Shades of Lety
Salve a tutti! È con grande emozione e piacere che oggi presento il mio primo articolo su questo bellissimo blog!
Come ben sapete , oltre all’amore per i libri, la mia più grande passione è il make up! Questo bellissimo mondo fatto di sfumature, colori e un pizzico di pazzia!
Un po’ di storia…
Il make up, in Italia ” trucco” , deriva dal francese ” trouque” che letteralmente significa “inganno“, che se vogliamo pensarci, non è poi così sbagliato.
Il make up è l ‘ espressione artistica per mezzo della quale ogni donna può migliorare , trasformare o esasperare il proprio viso.
Vediamo un po’ le prime tracce di make up durante la storia.
La prima traccia dell’uso di cosmetici risale dall’antico Egitto, in quanto in tante tombe monumentali sono stati rinvenuti degli elementi che gli egizi usavano per dipingersi il volto, come polveri verdi, rosse, bianche e blu, bastoncini di khol nero e persino creme e pomate.Truccare gli occhi era una pratica in uso in tutta la Mesopotamia (come dimenticare gli occhi bellissimi ornati di kajal nero di Cleopatra!?).
Anche Greci e Romani ne facevano largo uso;le donne greche ricorrevano alla biacca (pigmento pittorico costituito da carbonato di piombo) di colore bianco che usavano per incipriarsi, il rosso del minio da applicare sulle gote e la polvere nera di antimonio da passare sulle ciglia. Le donne romane invece si tingevano le labbra con la polvere di ocra, si imbiancavano le braccia col gesso e annerivano il contorno occhi con della fuliggine.
Nel XIX secolo la regina Vittoria , definì il trucco una maleducazione, infatti veniva considerato volgare e pertanto usato solo da attori e prostitute.
Dalla seconda guerra mondiale in poi la diffusione del make up fu improvvisa e collettiva. Ma se proprio vogliamo essere precisi, fu in Giappone che il make up prese piede. Furono loro a scoprire la base trucco.Ai giorni odierni il make up è diventato un mezzo potente per esprimere se stessi, coprire difetti ed esaltarne i pregi. Milioni di cosmetici vengono venduti in tutto il globo, milioni di brand propongono versioni high e low cost. Sono nate vere e proprie accademie per Mua per dare l’ opportunità a tutte quelle che vogliono fare questo lavoro, o semplicemente saperne di più, di frequentare corsi appositi e conseguire dei veri e propri diplomi.
Bene, non mi dilungo oltre!
Nei prossimi articoli vi darò dei suggerimenti per riconoscere e individuare i nostri punti di forza, modificarli ed abbellirli, conoscere gli strumenti , i prodotti e le tecniche che vi consentiranno di diventare perfetti make up artist!
Vi svelo intanto di cosa vi parlerò nei prossimi articoli:
– le regole di Leonardo Da Vinci ( le proporzioni del viso)
– l’uso del chiaroscuro ( le ombreggiature)
– la scelta dei colori
-prepararsi al make up
-gli strumenti
– tecniche di trucci
– vari tipi di trucco
– body and face painting.
Ovviamente ogni voce avrà diversi aspetti perchè il make up è talmente vasto e illimitato che non si finirebbe mai di parlarne!
Spero di avervi intrattenuto piacevolmente e di non avervi annoiato!
Al prossimo articolo…la vostra Lety!
Bellissimo!!! Sono curiosa di leggere i prossimi
Ecco si che c’entra Leonardo Da Vinci col trucco ?
Bellissimo articolo Lety !!
Wowww bellissimo articolo, complimenti !!!
Bellissimo, Lety!
-Silvia
annoiato??? Non vedo l’ora che arrivi il prossimo articolo. Ora voglio capire che c’entra Leonardo con il trucco