Piccoli lettori crescono – Cuore, Edmondo de Amicis

Piccoli lettori crescono – Cuore, Edmondo de Amicis
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Cuore Book Cover Cuore
Edmondo de Amicis
romanzo storico
1886

Buongiorno a tutti e buon inizio settimana!

Anche stavolta sono in ritardo con la mia rubrica dei giovani, ma ultimamente ho davvero poco tempo, chiedo venia! Il libro di cui sto per parlarvi è un altro grande classico della letteratura che fu, per me, il compito di italiano per le vacanze di Pasqua in (credo) seconda media. Più o meno in contemporanea con l’uscita della serie tv tratta proprio da Cuore. Ve la ricordate? Vi erano Giulio Scarpati e Anna Valle, era piuttosto ben fatta. Mi piacerebbe rivederla! 

Comunque, cominciamo!

Bada bene a come cammini per la strada. Anche lì ci sono dei doveri. Se misuri i tuoi passi e i tuoi gesti in una casa privata, perché non dovresti fare lo stesso nella strada, che è la casa di tutti? Tutte le volte che incontri un vecchio cadente, un povero, una donna con un bimbo in braccio, uno storpio con le stampelle, un uomo curvo sotto un carico, una famiglia vestita a lutto, cedi loro il passo con rispetto: noi dobbiamo rispettare la vecchiaia, la miseria, l’ amor materno, l’ infermità, la fatica, la morte. Domanda sempre cos’ha ad un bambino che piange, raccogli il bastone al vecchio che l’ ha lasciato cadere… Rispondi sempre con gentilezza al passeggero che ti domanda la via… Rispetta la strada. L’educazione di un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch’egli tiene per la strada. 

Trama

Il romanzo è strutturato come il diario di un ragazzo di famiglia borghese, Enrico Bottini, che riporta sulla pagina episodi e personaggi della sua classe scolastica durante un anno in terza elementare, nell’anno scolastico 1881-82 presso una scuola di Torino e intervallato da “racconti mensili” del maestro elementare su varie storie sempre interpretate da fanciulli. L’ambientazione generale è la Torino dell’Unità d’Italia, nel periodo tra il 1878 (anno d’incoronazione del Re Umberto I) e il 1886(anno della pubblicazione del libro); più precisamente gli eventi narrati sono ambientati fra il 17 ottobre 1881 e il 10 luglio 1882.

Lo sviluppo dell’anno scolastico è seguito in ordine cronologico, dal 17 ottobre 1881 al 10 luglio 1882: a ogni mese corrisponde un capitolo, in cui il diario di Enrico è intervallato da appunti dei familiari (padre e madre, solo una volta la sorella maggiore), che leggono le sue pagine e gli forniscono consigli di stampo etico e pedagogico utili per la sua crescita. A questi capitoli si aggiungono nove racconti, presentati mensilmente dal maestro di Enrico, che seguono le avventure, spesso con esito drammatico, di bambini italiani di varie regioni. Il diario termina con la notazione del trasferimento della famiglia e la perdita degli amici di Enrico, che dovrà frequentare la quarta elementare in un’altra città.

Racconti mensili

Ottobre: Il piccolo patriota padovano
Novembre: La piccola vedetta lombarda
Dicembre: Il piccolo scrivano fiorentino
Gennaio: Il tamburino sardo
Febbraio: L’infermiere di Tata
Marzo: Sangue romagnolo
Aprile: Valor civile
Maggio: Dagli Appennini alle Ande
Giugno: Naufragio

Il libro Cuore

Nonostante il titolo sia solo “Cuore”, è conosciuto da tutti col nome “Libro Cuore”. Questo libro, secondo me, si intitola così proprio perché va letto con il cuore. È davvero un classico che tutti dovrebbero conoscere, un’esplosione di buoni sentimenti e di insegnamenti importanti, come l’educazione ed il rispetto verso il prossimo, l’amore e la quasi riverenza dei confronti della propria mamma e via dicendo. Sono valori importanti che, purtroppo, si stanno un po’ perdendo. 

Edmondo De Amicis si cimenta nel difficile duplice compito di cercare di educare sia i ragazzini che i loro genitori, invogliando i primi all’amore per lo studio, al rispetto per le persone più grandi ma anche per i coetanei, indipendentemente dal ceto sociale, dalla ricchezza, dal lavoro svolto; i secondi ad inculcare nelle nuove generazioni ideali di giustizia sociale, generosità, spirito di sacrificio attraverso la comprensione, il perdono, il sostegno e la fiducia.

Quindi, che voi abbiate dieci o cinquant’anni, vi consiglio caldamente la lettura di questo romanzo, anche se in alcuni punti può sembrare un po’ pesante, non fatevi abbattere!

Ci rileggiamo presto, un abbraccio!

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