MIss Peregrine: la casa dei Ragazzi Speciali – Ransom Riggs

Mi ero appena rassegnato a un’esistenza noiosa quando iniziarono a succedere cose straordinarie. La prima fu davvero traumatica. E come tutto ciò che ti cambia per sempre, spaccò la mia vita in due metà: il Prima e il Dopo. Anche questo, al pari di molti altri eventi incredibili che sarebbero accaduti in seguito, aveva a che fare con il nonno, Abraham Porman.

Miss Peregrine: la casa dei Ragazzi Speciali

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora?

Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni.

O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? 

Un’avventura con i mostri della buonanotte

Finalmente sono riuscita a leggermi questo incredibile romanzo di Ransom Riggs. 

Quando uscì il trailer del film, inutile anche dirlo, cominciarono a brillarmi gli occhi: UN NUOVO FILM DI TIM BURTON! 😍😍 Non conoscevo affatto i libri di Miss Peregrine, ma amo i film di Tim per cui, mi dissi, questo non potevo assolutamente perdermelo. E così mi diressi bella felice al cinema e ne uscii sbalordita. Al di là delle grandi e indiscusse capacità di Burton nel rendere indimenticabile ogni suo film, la storia che ha rappresentato era davvero speciale. 

In “Miss Peregrine – la casa dei ragazzi speciali” c’era tutto quello che amo del fantasy per cui, come spesso mi accade dopo aver visto un bel film, misi l’omonimo libro in lista. Dovevo leggerlo assolutamente! E finalmente, con qualche anno di ritardo, ce l’ho fatta.

Commenti? Bellissimo. Incredibile. Magico. Coinvolgente come pochi. Ransom Riggs riesce davvero a incantare il lettore: lo preleva dalla sua realtà per trasportarlo in un mondo magico, dove ci sono bambini invisibili, super forti, o in grado di generare palle di fuoco con le mani. Un mondo però anche popolato di mostri che rischiano di distruggere il delicato equilibrio che si è creato nel corso dei secoli.

Quella di Miss Pergrine è una storia da leggere tutta d’un fiato, ma non fatelo se siete suscettibili alla troppa oscurità! Cosa voglio dire? Be’, i film di Tim Burton sono caratterizzati da una notevole oscurità. Parliamoci chiaro, è riuscito a rendere vagamente inquietante persino “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Per non parlare dell’ansia che mi ancora mi suscita “Coraline e la porta magica”. Insomma, i film del grande Tim tendono ad essere un tantino macabri, al contrario delle storie da cui sono tratti. (Alcune, ovviamente.) Per cui, cominciando “Miss Peregrine – la casa dei Ragazzi Speciali”, mi sono auto-rassicurata sul fatto che forse il vago senso di inquietudine con cui lasciai la sala del cinema potesse essere dovuto soltanto al mio amato regista. E invece no! Perché Riggs trasporta il lettore in un mondo magico ma terribilmente pericoloso, luoghi incantevoli si contrappongono a spaventose e, in certi casi, schifose case abbandonate.

L’intero libro rimane avvolto in una nuvola di suspense che vi farà battere il cuore pagina dopo pagina. 

I personaggi che Riggs ci presenta sono perfettamente delineati e ognuno rappresenta appieno i poteri che possiede. In questo primo volume possiamo conoscere fino in fondo solo alcuni di essi e personalmente non vedo l’ora di leggere il secondo capitolo della trilogia per scoprire se ci saranno altri Bambini Speciali. 

Per quanto riguarda il tempo in cui cronologicamente si svolge la storia, be’, che dire… l’idea degli Anelli è strabiliante. L’idea di un luogo magico in cui il tempo si azzera giorno dopo giorno è brillante e allo stesso tempo, come Jacob si ritrova spesso a pensare, triste. Non so se vorrei vivere in un mondo in cui i giorni si susseguono in maniera identica per sempre. Ma d’altro canto, viaggiare attraverso gli Anelli potrebbe dare la possibilità a uno Speciale molto coraggioso di viaggiare addirittura nel tempo! Chissà cosa accadrà in “Hollow City”.

La “Giuliata” del momento e il commento della Lola.

NdT: Giuliata indica una scemenza che faccio. Siccome vivo con la testa tra le nuvole mi capita spesso di commettere errori sciocchi che pertanto vengono detti “Giuliate”. 

La Giuliata di turno è la seguente:

Siccome mi sono comprata il primo “Miss Peregrine” con copertina rigida, avrei il piacere di acquistare tutti gli altri libri nello stesso formato. Così, spulciando il catalogo di “Club per Voi” di Mondadori (per chi non lo conoscesse vi lascio il link QUI perché è un luogo maggico con sconti maggici!) ho trovato un altro volume della serie in rigida e me lo sono comprata. Soltanto una volta arrivato a casa mi sono accorta di aver acquistato il TERZO capitolo della trilogia…😣😣 Sono una super svampita!

E dopo questo breve aneddoto che vi spiega quanto io sia una distratta cronica, vi dico subito che il voto della Lola è super alto: 5/5.

Ebbene sì, perché davvero questo romanzo mi ha trasportata in un mondo magico e avventuroso e sono riuscita a vivere appieno le emozioni di Jacob e degli altri Speciali. 

Un bacio grande,

G.