Libri vs Film: i libri sono davvero meglio?

Libri vs Film: i libri sono davvero meglio?
Reading Time: 6 minutes

Ciao a tutti! Chiedo scusa per aver saltato il venerdì, ma è stata davvero una settimana molto movimentata. Addirittura, ieri non mi ero accorta che fosse il 16, pensavo fosse ancora il 14. Sarà l’età che avanza, visto che giovedì finisco 28 anni? 😱

Comunque, eccomi qua, di domenica sera, a recuperare la rubrica. Non voglio parlare di una storia in particolare, bensì vorrei dirvi cosa penso del quesito che tutti ci poniamo quando esce un film tratto da un libro.

Prima lo leggo o prima lo guardo?

Non ditemi che non ve lo siete mai chiesto. A me capita continuamente, soprattutto se l’uscita mi prende in contropiede e non mi rimane molto tempo per leggere. Ad esempio, mi è successo poco tempo fa con Assassinio sull’Orient Express. Ho sempre voluto leggere Agatha Christie, o meglio, dei suoi romanzi ho letto solo Dieci piccoli indiani! Ma è una cosa che non ho mai fatto, nonostante mia mamma sia una sua fan e possieda diversi libri dell’autrice. Del film in questione avevo visto solamente il finale della versione del 1974, quindi già conoscevo il colpevole. Cosa fare però? Andare al cinema e guardare la nuova versione o procurarmi il libro e leggerlo? Alla fine ha vinto il film. Un po’ per pigrizia, lo ammetto, ma anche perché il cast mi incuriosiva molto e Kenneth Branagh alla regia mi ha soddisfatta anche in passato.

Non è stata ovviamente la prima volta che ho visto prima il film. Come vi ho raccontato, con Harry Potter andò così. Anche con Il Signore degli Anelli, stessa cosa e potrei continuare con un lungo elenco. Ho notato, nei social, che ammettere questa cosa ti fa apparire come un lettore secondario, o indegno di definirti tale. Non è un pensiero che condivido. Penso che leggere sia uno dei più grandi piaceri della vita, ma non è un obbligo!

Libri vs Film

Ovviamente, io adoro i libri, o non sarei qui. Sono una sostenitrice della lettura e sempre lo sarò. Ma so anche che la vita di oggi è frenetica, sicuramente è più facile trovare due ore per andare al cinema piuttosto che il tempo per leggere un intero romanzo.  Lo dico perché è una cosa che sto sperimentando sulla mia pelle! Giuro, è bruttissimo vedere la mia pila di libri crescere e non riuscire a ridimensionarla. Mentre quella dei film e delle serie tv diminuisce, proprio per una questione di tempo, voglia etc etc…

Io amo i libri, amo il modo in cui essi riescono a catapultare in un altro mondo, mi piace immaginare i posti descritti dall’autore. Mi immagino le voci dei protagonisti, i loro volti, le loro espressioni. Lo scrittore ti narra una storia, ma il resto ce lo metti tu. Provi le stesse sensazioni dei personaggi descritti, passi dei giorni con loro e ti ci affezioni.

Ma sono anche appassionata di film e trovo che sia bellissimo vedere le immagini in movimento, una storia narrata in un paio d’ore da persone vere, la colonna sonora, la fotografia… Diciamo che è anche comodo, come ho già scritto. Ti spiattellano una trama intera, altri la recitano per te, insomma tu, spettatore, fai il minimo sforzo e ti godi un po’ di svago.

Qui però non si parla di film in generale, bensì di quelli tratti da libri. E così la situazione si complica, secondo me.

Quando un film è tratto da un libro…

Da ragazzina ero entusiasta quando usciva un film tratto da un libro che avevo letto. Tutto ciò che avevo immaginato stava per diventare reale, o quasi. Era un’emozione. Poi, però, rimanevo quasi sempre delusa. Perché non avevano messo quella scena? Perché non avevano introdotto quel personaggio che mi piaceva tanto, nel libro (coff coff Pix il Poltergeist)? E infatti adesso, un po’ tremo e mi chiedo cosa mai avranno tagliato da quel racconto? Quanto lo avranno modificato? Avrà lo stesso sapore?

La maggior parte delle volte, lo sappiamo bene, la risposta è no. No, perché un libro è molto più ricco di dettagli, l’autore può descrivere liberamente e minuziosamente tutto e impiegarci quante pagine vuole. Un esempio? Tolkien era un autore decisamente prolisso. Ti raccontava tutto, veramente tutto. Infatti, Il Signore degli Anelli è un bel tomo da leggere! E anche i film non sono cosette di un’ora e mezzo. Nonostante questo, è ovvio che Peter Jackson non ha potuto infilare tutto nella trilogia cinematografica.

I tagli sono inevitabili, quando si passa dal libro al film, proprio perché quest’ultimo è legato a questioni di tempo. Ci annoieremmo a guardarne uno di cinque ore filate. Questo è sempre un male? Certo che no. A volte i tagli servono a sfoltire la trama, ad alleggerirla e renderla idonea alla visione al cinema, senza nulla togliere alla storia originale. Se si scelgono gli attori giusti, poi, ci sono buone possibilità che il lettore non senta troppo la differenza tra le due opere. L’attore rende reale qualcosa che era stato immaginario fino ad allora.

Non è tutto rose e fiori

Purtroppo non sempre va così bene, anzi. Molti capitoli di Harry Potter, ad esempio, sono stati modificati in maniera incomprensibile per noi fan della saga. Storie apparentemente secondarie ma che, in realtà, erano di vitale importanza ai fini della trama, sono state eliminate. Sì, mi riferisco anche alla storia del passato di Silente, sono ancora arrabbiata! Oppure, non so, IT? La versione per la tv del 1990 non ha quasi niente a che vedere col romanzo di King! Non vi parlo del film uscito pochi mesi fa perché non l’ho ancora visto ma, appena lo farò, scriverò un articolo qua.

A volte, i personaggi vengono stravolti; le situazioni modificate; addirittura i finali vengono cambiati senza un apparente motivo. Spesso accade che non si trovi una spiegazioni a certe modifiche: non parlo di tagli ma proprio di stravolgimenti di trama, cose che non si giustificano con la scusa del tempo. Per realizzare un film tratto da un libro bisogna tenere conto di tanti fattori: la durata, decidere quindi cosa e quanto tagliare; il budget: “questo effetto speciale costerà troppo? Meglio eliminarlo?”; bisogna scegliere il cast adatto…

Ma esistono le eccezioni!

Almeno per me, esistono dei film tratti da libri che ho preferito a questi ultimi! Non me ne vogliate, ma il già citato Il Signore degli Anelli lo prediligo in versione film. Questo perché, a parer mio, sono riusciti ad estrapolare le parti più importante senza distruggere l’opera letteraria. Gli attori sono bravissimi, la fotografia è da togliere il fiato e la colonna sonora ti fa venire la pelle d’oca! Questo è un insieme di caratteristiche che ha reso la trilogia un vero capolavoro.

Ce ne sono altri, comunque:  Shining di Kubrick l’ho preferito al romanzo di King, probabilmente perché Jack Nicholson è uno degli attori che preferisco. Adoro la fotografia di questo film, la persistente sensazione di ansia che ti danno le riprese io non l’ho percepita così forte nel romanzo. Forse sono l’unica, non lo so.

Oppure Le pagine della nostra vita, di cui vi ho già parlato, lo preferisco in versione film, anche se i personaggi sono stati resi quasi perfettamente rispetto a come li avevo immaginati io.

Quindi vedete, è impossibile rispondere al quesito iniziale. Non esiste un assolutismo. I libri non sono sempre meglio dei film da cui sono tratti e il giudizio su essi è decisamente molto personale.

I social…

Perché vi ho scritto questo papiro? Perché ultimamente ho notato una piaga su Facebook. Frequento vari gruppi di cinema e uno di una famosa serie tv e si parla spesso di opere tratte da romanzi. Purtroppo mi sono accorta che, molto spesso, chi ha letto i libri si sente superiore a chi non lo ha fatto e lo schernisce. Non lo trovo giusto. La lettura, l’amore per il cinema, o per la musica, sono passioni, non puoi prendermi in giro se non leggo o se non amo ascoltare la musica. Non puoi definire un’altra persona una fan di serie B rispetto a te di una data saga perché tu hai letto i libri. Forse conosci degli aspetti della trama in più, ma questo non ti rende migliore.

Leggere fa bene, è un allenamento per il cervello, sviluppa la nostra fantasia. Non potrei essere più d’accordo: leggere rende sicuramente più colti e intelligenti (oddio, dipende anche da cosa si legge). E allora noi lettori possiamo sensibilizzare gli altri a leggere, senza obbligarli a farlo e, comunque, se alla persona con cui parliamo non interessa, non abbiamo diritto di sentirci migliori. Ci possono essere mille motivi per cui qualcuno non ama i libri. Ma io sono sicura che voi, nostri followers, siete maturi e migliori di questi figuri che ho beccato in giro e avrete letto il mio articolo pensando “ma è ovvio”.

In conclusione… cosa faccio io generalmente? Beh, se esce un film e mi interessa particolarmente, preferisco leggere prima il libro. Non amo il contrario, infatti a suo tempo faticai molto con La pietra filosofale, avendo visto prima il film. Ma non sempre posso, per cui se capita, non mi faccio troppi problemi e mi godo un film. Il lato positivo è che, non conoscendo il romanzo da cui è tratto, ci sono più possibilità che il film mi piaccia! 😄

Buonanotte e un abbraccio a tutti dalla vostra S! Domani si torna a parlare di libri per ragazzi giovani!

/ 5
Grazie per aver votato!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.