Cuori…Cuori ovunque!
Quando ho visto La lettera segreta lì, sul ripiano delle novità rosa non ho saputo resistere. Il titolo intrigante e la sovraccopertina che sembrava dire “regalo amore” mi hanno conquistato, poi ho letto la trama e..nulla! L’ho dovuto aggiungere alla mia bellissima collezione di romanzi rosa.
La Lettera Segreta.
La lettera arrivò un martedì.
Questa frase sarebbe un bel titolo per un romanzo: cattura l’attenzione ed è insieme precisa e misteriosa. Stimola l’immaginazione. Che cosa poteva avere di così speciale quella lettera da indurre qualcuno a scriverci sopra un libro?
In fin dei conti, di lettere se ne scrivono a milioni ogni giorno (o, meglio, a migliaia, considerato che con l’avvento della posta elettronica la corrispondenza classica si è considerevolmente ridotta). Quindi, perché parlarne?
Perché non si trattava di una semplice lettera come le altre. Non era banale. Non pubblicizzava la nuova apertura di un negozio alla moda né offriva buoni sconto. Non conteneva l’invito a una serata speciale riservata a una cerchia esclusiva né proponeva l’acquisto di un automobile a un prezzo stracciato. Non si trattava nemmeno di una fattura: per fortuna, perché le detesto, al pari delle telefonate di chi cerca di vendermi qualcosa.
No, non era niente di tutto questo. Era una lettera scritta a mano da una persona vera per una persona vera. Scritta da un uomo a una donna. Un uomo che…
Ma corro troppo, sto mettendo il carro davanti ai buoi. Partiamo dall’inizio.
Niente meglio di questo estratto può racchiudere perfettamente la trama di questo magnifico libro di Choé Duval.
Una semplice lettera d’amore, che però è stata recapitata con quarantatré anni di ritardo. Può essa cambiare la vita ad una giovane professoressa?
La curiosità di Flavie è troppa. Deve scoprire cos’è successo alla destinataria della lettera, Amélie, e soprattutto, deve scoprire chi l’ha spedita. Chi è il misterioso E.?
E cosa è successo ai due amanti? Si sono incontrati nonostante il pasticcio postale? Hanno avuto il loro lieto fine? Flavie è intenzionata a scoprirlo a tutti i costi.
Omnia vincit amor et nos cedamus amori.
La lettera segreta è uno di quei libri che ti fanno sentire leggero e sereno per tutta la durata della lettura.
In primo luogo la narrazione in prima persona rende il lettore davvero partecipe. E’ impossibile non vedere con gli occhi di Flavie e sentire le sue stesse emozioni grazie alle minuziose descrizione dell’autrice.
La storia si svolge inizialmente su due piani temporali diversi: uno, attuale, che descrive la continua ricerca da parte di Flavie dei protagonisti della lettera; e l’altro, ambientato negli anni ’70, che racconta l’incontro e l’amore che ha legato i giovani Erwan e Amélie. Lo spaccato temporale che mostra i giovani innamorati si interrompe a metà dell’opera, dopo la presentazione del personaggio di Erwan. Da qui in avanti, oltre all’io narrante di Flavie, si hanno dei momenti di narrazione esterna che aiutano il lettore a comprendere quelli che sono i sentimenti di Erwan.
L’unica cosa che mi è un po’ dispiaciuta è il fatto che dopo l’incontro con Romaric l’intera faccenda della lettera passa un poco in secondo piano. Però, questo momento di pausa lo attribuisco essenzialmente al tempo necessario a Erwan per elaborare tutta la faccenda. Tuttavia devo dire che mi sarebbe piaciuto aver modo di saperne di più dei due amanti, soprattutto Amélie, della quale non sappiamo molto.
Al contrario, la cosa che mi è piaciuta più di tutte è che la Duval ha ripercorso essenzialmente la stessa storia con quarant’anni di distacco. Ci sono dettagli e piccolezze in cui possiamo notare Flavie e Romaric ripercorrere gli stessi passi di Erwan e Amélie. Ripeto, è una cosa personale. Io sono una amante sfegatata di questo genere di storie e ho trovato questa lettura particolarmente dolce!
La semplicità conquista.
Al contrario dei classici romanzi rosa questo è molto tranquillo, per così dire. Non c’è nulla di più di quello che non compare. La storia è semplice, non ci sono le classiche disgrazie che separano gli innamorati -per lo meno quelli attuali- che ogni volta mi fanno versare qualche lacrima. No, è una semplicissima, doppia, storia d’amore. Dove ogni pagina dice omnia vincit amor, semplicemente l’amore vince su tutto.
In fin dei conti -e per lo meno per quanto mi riguarda- a cosa servono questi romanzi, se non a farci sperare che esiste un lieto fine per ognuno di noi?
La lettera segreta è tenerezza, quindi ve lo consiglio caldamente!!
INFO GENERALI: LA LETTERA SEGRETA
Titolo originale: Le temps volé
Autore: Chloé Duval
Tradotto da Doriana Comerlati
Collana: Narratori Moderni
Casa Editrice: Garzanti http://www.garzanti.it/libri/chloe-duval-la-lettera-segreta-9788811673637/
Prima edizione: Settembre 2017
