Intervista a Irene Spaziani

Intervista a Irene Spaziani
Reading Time: 7 minutes

Intervista a Irene Spaziani.

Oggi, miei cari lettori, voglio parlarvi un po’ di Irene Spaziani. Lei è una ragazza straordinaria, autrice di Loving an Angel, di cui vi rimando alla recensione. È una persona dolcissima e simpatica, e sia dal suo romanzo che da questa breve intervista si capisce subito che ha un cuore davvero grande!

Intanto, qui trovate il link alla sua pagina Instagram e al suo blog!

Irene Spaziani: parlaci un po’ di te.

Ciao Giulia, grazie infinite per l’opportunità che mi stai dando. Ne sono davvero felice. ❤ Cosa dire di me? Non amo molto mettermi in mostra, preferisco sempre parlare delle mie passioni! Sono una semplice ragazza di quasi 26 anni ed amo scrivere romanzi dalla terza media.

Leggo intensamente quando ho tempo, in particolare il genere fantasy (e i sottogeneri), i classici, i thriller, i romanzi rosa e ultimamente anche i gialli. La musica è sempre stata compagna fidata, l’ascolto durante il giorno, sempre quando ne ho la possibilità, e in particolare durante i viaggi, che siano in autobus, in macchina o in treno. Mi ispira continuamente, mi aiuta a sbrogliare scene particolari e difficili da descrivere e mi permette di viverla come fosse la colonna sonora della mia vita.

Adoro i film e il cinema, articoli da cancelleria (in particolare la marca Gorjuss), i supereroi, collezionare fate e tutto ciò che riguarda la fantasia ma che si lega anche alla realtà. Sono una sognatrice nata, tuttavia con i piedi anche ben saldi a terra e cerco di vivere al meglio la mia vita, tenendo sempre conto dei principi e dei valori che mi sono stati insegnati.

Dove nasce la tua passione per la scrittura?

Come ho già anticipato, è scoccata in terza media, dopo aver visto il terzo film basato sulla trilogia fantasy di JRR Tolkien. Quel film ha suscitato in me la necessità di trasmettere emozioni e di trasmetterle ad altri lettori che, come me, desideravano emozionarsi e tratte insegnamenti dalla lettura. Trasmettere sensazioni e sentimenti attraverso mondi e personaggi che, nonostante la fantasia, potessero essere legati alla realtà e a noi stessi, permettendoci di emozionarci con le loro parole, i loro pensieri e i loro gesti.

È un volere che ancora oggi mi spinge a scrivere, a superare le difficoltà sul mondo della scrittura e a non abbandonare il mio sogno. E il fatto che io stessa percepisca per prima le emozioni dei personaggi e la loro volontà, mi aiuta a trasmetterle ad altri lettori e ne sono felice perché c’è davvero bisogno di emozioni vere e di insegnamenti al mondo, soprattutto al giorno d’oggi.

Preferisci scrivere a mano o a PC; perché?

Fin dal mio primo libro, ho scritto sui quaderni che in realtà avrei dovuto utilizzare a scuola, assieme a una semplice penna alla mano e questi sono piccoli dettagli diventati importanti per me, perché non sono più svaniti nel corso degli anni. Scrivere a mano è diventato qualcosa di imprescindibile e necessario.

Ho provato tante volte a mettermi davanti al pc e ad iniziare a scrivere un nuovo romanzo direttamente lì, ma ogni volta l’ispirazione si è bloccata, pur avendo, come sempre, la musica come alleata. Il gesto stesso di prendere la penna in mano e lasciarla fluire sulla carta, con parole che creano le fondamenta e man mano il resto della struttura, è quanto di più mi ispira.

Lo percepisco come l’atto stesso di creazione, qualcosa di meraviglioso, come la realizzazione di un sogno o di un obiettivo che ci si è sempre prefissati. È qualcosa di magico a cui non posso rinunciare e la felicità che mi dona, ogni volta, è immensa. E per me vale sempre la pena farlo, nonostante la fatica di ricopiare tutto al computer e di rileggere ed editare nuovamente da lì.

Come ti è venuta in mente l’idea per Loving an Angel: il diario di Safira?

Questo primo romanzo è nato da un sogno fatto nel 2006. Sul mio blog ho anche realizzato un articolo “Le origini di Loving an Angel: Il Diario di Safira”, in cui l’ho descritto dettagliatamente e ripensarci è sempre emozionante. Quella notte ho sognato l’avvenimento centrale che nel romanzo permetterà di creare un netto legame tra Paradiso e Terra, e che darà una vera e propria svolta alla storia stessa, ovvero l’incontro tra Gabriele e Safira.

La scena, però, è stata nettamente modificata e migliorata nel romanzo e nel sogno stesso c’ero io al posto di Safira, nata successivamente come personaggio. Tutto si era svolto nella mia realtà, nel paese in cui tuttora vivo, e Gabriele era il mio Angelo Custode, che mi aveva salvata da morte certa. Questo sogno ha avuto un impatto così forte su di me da indurmi a svilupparlo, ad occuparmene giorno dopo giorno e a trasformarlo in un vero e proprio romanzo, che solo negli ultimi anni ho deciso di pubblicare.

Quell’angelo dalle ali nere mi ha spinta a non arrendermi, a continuare a dedicare tempo e passione alla scrittura, ai personaggi e alla storia stessa, cresciuti tutti al mio fianco come fossero amici che conosco da sempre.

Safira: pregi e difetti.

Ogni persona umile, gentile e sempre disponibile per il prossimo, ha un bel grande difetto: l’ingenuità. Sebbene possa essere visto come un pregio, a mio parere è un’arma a doppio taglio, e l’ho vissuto sulla mia stessa pelle. Nonostante l’ingenuità, però, le persone davvero umili e gentili trovano sempre la forza di rialzarsi, di continuare a dare il meglio oltre le negatività altrui e quelle che la vita le pone contro, e Safira è un personaggio forte e determinato che, grazie alle esperienze vissute, riesce a comprendere quale sia la cosa migliore da fare, il modo migliore di trattare gli altri, nonostante tutto. A mio parere è un personaggio dal quale si può imparare molto, e tiene alti valori che oggi sembrano essere perduti, anche se a volte, essendo umana, anche lei può sbagliare.

Due buoni motivi per leggere Loving an Angel: il diario di Safira.

Ho scritto questo romanzo basandomi sul fantasy che ho sempre amato, approcciandomi ad esso in modo diverso, in una nuova forma e chiave che potesse indurre a un’originalità e potesse coinvolgere il lettore partendo proprio dai sentimenti.

Inoltre, credo sia adatto a lettori adolescenti ma anche a quelli più adulti, che tra le parole riescono a scorgere messaggi, intenti e temi importanti. Potrebbe rivelarsi una lettura piacevole, positiva, in grado di avvicinare il lettore alla speranza, alla riflessione di poter realizzare qualcosa di migliore a partire dalle situazioni più semplici o da quelle più difficili della nostra vita.

Safira ha davvero tantissimi amici. Scopriremo qualcosa di più su di loro, nei prossimi capitoli?

Gli amici di Safira le sono stati accanto dal principio e lo saranno fino alla fine, quindi sì, nel corso dei prossimi volumi vedrete la loro evoluzione, quale corso avranno preso le loro vite, quali scelte avranno fatto e quanto sarà sviluppata la loro crescita interiore.

Nel volume spin-off, invece, scoprirete qualcosa in più sul passato che ha posto le basi del loro essere. Come fossero persone reali, continuerete a conoscerli, magari ad amarli e a rispecchiarvi in loro.

Alexander ha il potere di fermare il tempo, e Gabriele quello di leggere la mente. Tutti gli angeli posseggono un potere speciale?

Alexander e Gabriele sì, perché sono due degli angeli più potenti: Alexander è un Serafino, razza angelica a diretta protezione di Dio, che ha preso il posto del padre come Sommo Angelo dei Custodi, quindi come loro sovrano. È anche l’unico angelo a poter sognare e possiede poteri superiori agli Angeli Custodi. Gabriele è un angelo diviso a metà e la sua capacità di leggere nella mente deriva dal suo essere in parte demone, poiché questo è un potere dei demoni stessi. Divenendo un Angelo Dorato mantiene ugualmente le precedenti capacità e ne sviluppa di nuove, per la protezione del Paradiso e della Terra in sé.

Ad un certo punto viene nominata la mamma di Alexander, Lilith. È solo una coincidenza o ti sei ispirata alla Lilith dei miti antichi? Se sì, quale versione essa rappresenta: il demone o la donna indipendente?

Anni fa lessi notizie legate a Lilith considerata la prima donna che Adamo ebbe e il nome mi aveva ispirata moltissimo, soprattutto la sua forza e il suo “non sottostare alle regole per compiacere qualcuno che ci costringe a fare qualcosa che non riteniamo del tutto giusto”. Questa sua volontà, che è molto simile a quella che spinge Gabriele ad infrangere le regole, mi ha ispirata, e Lilith, madre di Alexander, riprende questa forza di volontà, aggiungendovi una bontà e purezza che, tuttavia, la Lilith del folklore ebraico sembra non avere del tutto.

So per certo che sei un’amante dei film Marvel, per cui quando ho letto della Gemma Cosmica, la domanda mi è partita spontanea. Ti sei ispirata alle Gemme dell’Infinito?

Assolutamente no. E non appena ho letto questa domanda mi sono messa a ridere perché soltanto quando mi ci hai fatto pensare ho trovato un nesso col film di prossima uscita “Avengers: Infinity War” e col quale ho scoperto e spero di scoprire per bene queste gemme. Sono un’amante dei film Marvel da qualche anno ma no, non mi sono ispirata alle Gemme dell’Infinito per la mia.

Un consiglio che dai a un nuovo autore.

Sii umile, sempre. L’umiltà ti porterà ad essere una persona giusta, migliore e con i piedi per terra, in modo da non farti mai dimenticare chi sei, da dove vieni, quali sacrifici hai superato per arrivare dove sei ora. Sii umile così che tu possa sempre essere d’aiuto alle persone care che ne hanno bisogno e a te stesso, per non lasciarti sopraffare dalle negatività del mondo e delle persone che ti circondano. Sii umile nonostante tutto e lascia che la tua forza di volontà ti aiuti sempre a dare il meglio e ad essere una persona migliore. Perché prima di essere qualunque cosa, siamo persone con sentimenti e valori da dover portare avanti.

Per concludere…

A questo punto, cara Irene, non vedo l’ora di leggere il tuo prossimo libro! Sono davvero molto curiosa di quali nuove avventure affronteranno Safira e Gabriele! 😉😉

Baci,
G.

/ 5
Grazie per aver votato!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.