Halloween: le Origini

Halloween: le Origini
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Halloween? No, Samhain.

Buogiorno cari lettori 🙂
Oggi è Halloween! Avete già preparato la vostra zucca? 😆🎃

Come ben sapete, da noi non è una festa molto sentita. È più che altro una buona occasione per far divertire i bambini facendoli travestire, mentre per noi più grandini si rivela essere un’ottima scusa per avere un altro weekend disponibile! 😉

Ecco, per questo motivo vorrei parlarvi delle vere origini di Halloween, che molti non conoscono ma che sono veramente affascinanti.

Le origini.

Il nome Halloween deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, ovvero, la vigilia di tutti i Santi. Ma la festa, che molti pensano essere nata in America, in realtà deriva direttamente dal popolo Celtico.

I Celti erano prevalentemente un popolo di pastori e i loro ritmi erano quindi scanditi dalle attività del bestiame. Dunque, alla fine dell’estate, i pastori riportavano le greggi a valle per prepararsi all’inverno. Per loro, la fine dell’estate e l’arrivo dell’inverno era un confine netto che si riassumeva con il capodanno. Esatto, perché per i Celti il capodanno era esattamente il 1 Novembre.

In questo giorno, si considerava terminata la stagione calda e cominciava quella fredda, fatta di tenebre e gelo. Il passaggio dunque, da una stagione all’altra si riassume con la festa di Samhain che si può tradurre come fine dell’estate. Durante i festeggiamenti si ringraziavano gli Dei per la stagione appena conclusa, per i raccolti e il bestiame, e li si pregava affinché fossero clementi durante il lungo inverno.

La ruota dell’anno.

Come potete vedere, questo era il loro calendario.

(Ricordiamoci che i Celti erano un popolo pagano, e che pertanto avevano usi e credenze che per noi possono risultare strani o assurdi.)

La ruota rappresenta il calendario ma anche la vita di ogni essere vivente. Per loro, ogni momento dell’anno corrisponde ad un momento nella Vita e in certi giorni, come solstizi ed equinozi, essi celebravano la sacralità della Vita.

Ogni stagione era un ciclo di vita diverso e ogni festività è legata ad una divinità diversa. Per esempio Imbolc, che per noi coincide con la Candelora, celebra la Dea del fuoco e dell’ispirazione e in questo giorno si festeggia la luce crescente. Oppure, Beltame, che ricorre il 30 aprile e il 1 maggio, celebra la nascita della Vita, in concomitanza con l’arrivo dell’estate. Ecco appunto che, per i Celti, la Vita coincideva con il ritorno a lavorare la terra e a portare le greggi al pascolo. E così via per le altre festività.

Samhain rappresenta appunto, il momento dell’ultimo raccolto ed è forse per questo che sia proprio questa festività a segnare la fine dell’anno. Si effettua l’ultimo raccolto, si portano le greggi al sicuro e ci si ritira a vita privata. Si è concluso il ciclo vitale delle colture e questo può essere associato allegoricamente alla conclusione della vita.

Ma dunque, perché si festeggia i morti?

Perché secondo la tradizione questa festa rappresenta il giorno in cui si assottiglia il confine tra il mondo terreno e il mondo spirituale.

La morte divenne il tema principale della festa in quanto rappresentava simbolicamente quello che avveniva in natura. In che senso? Beh, da un lato finiva la vita. Finiscono i raccolti, si mettono le greggi al sicuro e si conclude il ciclo vitale della Terra. Dall’altro però, si risveglia la vita sotto terra delle colture invernali. Questo è stato associato alla celebrazione dei morti perché tradizionalmente vengono sepolti sotto terra. E proprio come alcune colture, che sono vive anche sottoterra, Samhain rappresenta in un certo senso la vita dei morti all’interno del mondo degli spiriti.

I Celti credevano che alla viglia di ogni nuovo anno -il 31 ottobre appunto- tutti gli spiriti dei defunti venissero in qualche modo richiamati verso la Terra. La loro vicinanza con le persone viventi avrebbe incrementato l’energia dell’universo così da provocare il dissolvimento temporaneo delle leggi fisiche del tempo e dello spazio, facendo si che l’Aldilà si fondesse con il mondo terreno. In questo modo gli spiriti avrebbero potuto ricongiungersi ai propri cari.

I festeggiamenti, che duravano anche qualche giorno, univano la gioia del buon raccolto alla paura della fine della vita. In genere i Celti svolgevano rituali particolari sulla vetta di una collina, accendendo fuochi, ballando e facendo sacrifici animali e quando poi tornavano a valle, si facevano lume con lanterne improvvisate. Queste lanterne erano ricavate intagliando delle cipolle, all’interno delle quali venivano poste le braci dei fuochi. (Vi ricorda qualcosa? 😉)

L’avvento della zucca.

Alcune storie parlano anche di rape, e non di cipolle. Il succo è che presto la tradizione si è evoluta con le zucche. Anche grazie alla celebre storia di Jack-o’-lantern, di cui vi allego il link alla pagina Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Jack-o%27-lantern

Al di là di questa famosissima novella, la tradizione Celtica si è evoluta nel tempo, introducendo la disposizione fuori dalla porta di fiaccole, cibo e latte. In questo modo, gli spiriti che tornavano dall’aldilà si potevano orientare, trovare la casa dei loro cari e lì rifocillarsi prima di tornare al loro mondo.

Quando i Cristiani convertirono i Pagani.

Al di là di tutte queste storie da me raccontate, al di là delle tradizioni e dei riti Celtici, c’è da dire che il festeggiamento dei morti ricorda moltissimo la festa cristiana di Ognissanti. Ma perché?

Sappiamo bene che durante le conquiste romane, i Cristiani entrarono in contatto con i Celti e molti altri popoli pagani dell’epoca. E sappiamo altrettanto bene che i Romani cercarono di cancellare tutte le loro tradizioni perché considerate anti cristiane. A volte ci sono riusciti, altre no.

Bene, Halloween e la festa di Ognissanti non sono altro che un rimasuglio del Samhain pagano. Non riuscendo a sradicare completamente le usanze dei popoli britannici i Romani decisero infatti di cristianizzare la festa.

In realtà, la celebrazione dei morti venne istituita inizialmente nelle isole britanniche intorno al 1000 d.C. e si sviluppò molto lentamente nel resto d’Europa. In Italia, la festa di Ognissanti, veniva già festeggiata dal 600 d.C. circa, ma cadeva il 13 di maggio. Solo nel IX sec. papa Gregorio IV ufficializzò la festa al 1 novembre, estendendola a tutta la Chiesa.

Inoltre, siccome la celebrazione non sparì mai del tutto, il 2 novembre venne istituita un’altra festività, il Giorno dei Morti, dedicato appunto alle anime delle persone scomparse.

Halloween come la conosciamo oggi.

Verso la metà del XIX sec. l’Irlanda fu colpita da una grave carestia, che impose un’emigrazione di massa da parte dei popoli che la occupavano. I popoli in questione decisero di tentar fortuna negli Stati Uniti dove crearono una forte comunità e vi importarono le loro tradizioni, tra cui appunto, Halloween.

Da allora la festa ha pian piano perso il suo significato religioso ed oggi è una ricorrenza molto sentita, al paro quasi di una festa nazionale.

Grazie ai media, l’idea di introdurre un evento in maschera ha raggiunto anche l’Europa e oggi, come dicevo all’inizio è solo una buona occasione per far qualcosa di diverso dal solito.

Serie Tv e Film.

Di film su Halloween ce n’è a bizzeffe, a partire dal classico Burtoniano The Nightmare Before Christmas fino ai più svariati film di streghe e vampiri esistenti. Onestamente, tutti i film di Tim Burton possono essere visti durante la notte di Halloween! Personalmente, lo amo tantissimo proprio perché tutti i suoi film sono sempre un po’ macabri. 😂

Credo che stasera potrei anche dedicarmi all’ennesimo rewatch! 😎

Per quanto riguarda le serie tv: ovviamente serie su base mistica con vampiri e streghe ce n’è una vagonata. Ma quella che voglio proporvi è Outlander. 

Non ci sono né vampiri né lupi mannari. Solo una giovane donna che -appunto- durante una celebrazione di Samhain viene teletrasportata indietro nel tempo e si trova a fronteggiare le sfide che la Scozia del 1743 le pone di fronte!

Una serie tv bellissima e intrigante della quale vorrei parlarvi in un articolo a parte. Per il momento ve la consiglio solamente perché parla di alcuni riti e usanze sopra citate! 😃

 

Buon Halloween a tutti voi ❤❤

G.

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