Ben ritrovati , carissimi lettori! Oggi vorrei parlarvi di un anime di cui vi ho già accennato qualche tempo fa su Instagram: Fluffy Paradise.
Un’infarinatura di Fluffy Paradise
Il titolo originale di Fluffy Paradise è Isekai de Mofumofu Nadenade Suru Tame ni Ganbattemasu ed è tratto dall’omonima light novel giapponese scritta da Himawari.
Nel 2023 è stato realizzato un adattamento manga e, da gennaio a marzo 2024, è stato trasmesso un primo adattamento anime. Diciamo la prima stagione.
Attualmente la serie è disponibile in streaming sulla piattaforma Crunchyroll ed è composta da 12 episodi di circa una ventina di minuti l’uno.
Non sono sicura che sia stato ancora doppiato in italiano ma comunque è possibile visionare l’anime con sottotitoli nella nostra madrelingua.
Fluffy Paradise: la trama
La ventisettenne Midori Akitsu lavora troppo ed è proprio questa la causa della sua morte. Niente paura però, perché la giovane donna si reincarna in Nema, ultima figlia di una nobile famiglia appartenente a un altro mondo.
Durante il passaggio da questa vita alla prossima le viene concesso un dono: essere amata da tutte le creature non umane. Oltre a questo, però, le viene fatta anche una richiesta: vivere in questo mondo e stabilire se gli umani sono degni o meno di viverci.
Inizia così l’avventura della piccola Nema, dotata della sua precedente coscienza e in grado di godersi tutti gli animali più carini e coccolosi del creato. Non fa differenza se siano questi draghi pericolosissimi o tigri sacre, lei li spupazzerà tutti!
L’apparente semplicità
Devo dire la verità: ho iniziato a guardare Fluffy Paradise perché mi sembrava un “anime-scemenza”. Avevo voglia di qualcosa di estremamente leggero e possibilmente divertente. Essendo poi una super appassionata di “morbidosi”, come li chiama anche la nostra protagonista, mi sono cimentata immediatamente nella visione.
E sono rimasta sopresa!
I primissimi episodi (credo forse solo primo e secondo) sono effettivamente quello che mi aspettavo quando ho iniziato a guardare Fluffy Paradise: un anime simpatico, fresco, colorato e divertente in cui la protagonista non fa che coccolare e giocare con tanti animaletti.
Poi la storia cambia e, per quanto la narrazione mantenga comunque una certa leggerezza, si inizia a capire il vero significato della storia.
Per un mondo migliore
Non farò spoiler, ovviamente, ma vorrei sottolineare la delicatezza con cui Fluffy Paradise vuole farci capire che dovremmo combattere per un mondo migliore.
Noi umani siamo abituati ad essere la specie suprema, superiore a tutto e tutti. Ma non è così. Si, forse ci siamo evoluti per caso, per volontà di qualcuno o semplicemente perché doveva essere così, ma ciò non significa che siamo i padroni del mondo.
Fluffy Paradise ci ricorda che tutte le creature sono esseri viventi. Che non possiamo semplicemente distruggere una specie perché ci serve il luogo in cui vive, o perché ci infastidisce.
Questo anime trasmette due messaggi molto importanti: il rispetto e l’uguaglianza. Il rispetto verso la natura, verso gli animali e anche verso gli altri esseri umani. Inoltre, finché viviamo sotto lo stesso cielo non importa se si è umani o mostri (se, nella vita reale, sei bianco, nero o giallo), perché in quanto creature viventi abbiamo lo stesso identico diritto a vivere.
E voi cosa ne pensate? Fatemi sapere se lo avete visto o se vi ho un po’ incuriositi! 😉
