Un amichevole vicino di quartiere

Un amichevole vicino di quartiere
Reading Time: 4 minutes

Ben trovati lettori, oggi andiamo a conoscere “Il nostro amichevole Spiderman di quartiere”!

Se riflettete un momento, pensando attentamente, qual è il periodo della vostra vita che più vi ha sconvolto? Se avete pensato all’adolescenza, beh avete pensato bene. Non c’è un periodo più tumultuoso dell’adolescenza. Certo in futuro avrete un lavoro e una casa, sarete presi dal costruire una famiglia, ma non proverete mai più quello che avete provato in passato. L’adolescenza non è che il passaggio dall’essere ragazzi a diventare adulti, più facile a dirsi. Io preferirei definirla una “Trasformazione” per restare in tema fumetto. Credo che sia la definizione giusta in quanto in questa fase avvengono grandi cambiamenti, fisici e mentali. Questa è la fase dove ci si sente strani, dove ci si guarda allo specchio e si vedono i primi segni di cambiamento, dove la voce fanciullesca diventa più forte e dove tutti i problemi del mondo sembrano affliggervi. Per non parlare poi della scuola, quel piccolo paese dove basta poco per mettersi in mostra. Vi sarà capitato di sfuggire alle grinfie di qualche bulletto o di non portare a termine i compiti scolastici o addirittura incappare in situazioni imbarazzanti. Spiderman non fa altro che portare tutta questa fase nel mondo della fantasia, condita certo da una buona dose di poteri e super-cattivi ma restando sempre una fedele rappresentazione del vero. È il caso di dirlo, non siamo noi che viviamo attraverso il fumetto ma è il fumetto che vive attraverso noi.


Peter Parker/ Spiderman

Il piccolo Peter Parker rimane orfano ancora bambino quando Richard e Mary Parker muoiono in seguito ad un incidente aereo, che si scoprirà essere un attentato escogitato per i due agenti segreti. Va a vivere con gli zii paterni Ben Parker e May Reilly. Durante gli anni del liceo viene preso di mira a causa della sua attitudine allo studio e per la timidezza, soprattuto da parte del bullo Flash Thompson. Durante una dimostrazione scientifica viene morso da un ragno radioattivo, questa sarà la grande svolta della sua vita. Peter diventa straordinariamente forte ed agile oltre il normale, inoltre riesce ad arrampicarsi sopra ogni tipo di parete e a rilevare eventuali minacce tramite un sesto senso che verrà in seguito chiamato “Senso di ragno”. Preso dalla voglia di rivalsa prima decide di affrontare i bulli e poi di combattere il wrestler professionista Crusher Hogan per entrare nel mondo dello spettacolo. Peter batte agilmente il lottatore e viene notato da un produttore televisivo, il quale lo lancia nel suo spettacolo con il nome di “Uomo Ragno” indossando un costume di sua creazione e sparando un fluido da due bracciali di sua invenzione. Il giovane intento a guadagnare dei soldi per aiutare gli zii, una sera all’uscita da una delle sue esibizioni si rifiuta di fermare un ladro in fuga. Suo zio viene ucciso pochi giorni dopo mentre subisce una rapina e Peter in preda all’ira decide di inseguire il criminale. Scopre con dolore che l’assassino di Ben è il ladro che poche sere prima ha lasciato andare. Il giovane, preso dal rimorso, decide di iniziare la sua lotta contro il crimine, spinto anche dalle parole di suo zio. <<Da un grande potere, derivano grandi responsabilità>> questo il motto che è alla base di tutta la storia. Durante la sua vita si scontra con avversari dalle grandi abilità, decide di vendere gli scatti dei suoi combattimenti al Daily Bugle lavorando come fotografo freelance. Il giornale, nonostante Spiderman combatta il crimine e i super-criminali, lo incolpa di essere una minaccia per la città. Nel corso della storia Peter ha una maturazione, infatti molti eventi drammatici e avversari di tutto rispetto portano la storia a dinamiche serie. Tra i momenti più drammatici c’è quello della morte di Gwen Stacy, fidanzata di Spiderman rapita dal perfido Goblin. La ragazza muore nel tentativo di essere salvata, è infatti il colpo di frusta della ragnatela lanciata da Peter ha causarne la morte. Dopo questo evento doloroso Peter si sposa con Mary Jane ma tra i due non va bene a causa della vita del supereroe. Anche in questo rapporto il nostro uomo ragno assisterà ad una grande tragedia, la morte della loro bambina alla nascita. La storia principale si conclude quando, in uno scontro, l’uomo ragno trova la morte per mano del suo più vecchio nemico il Doctor Octopus.

POTERI E ABILITÀ

Una volta morso, il giovane Peter Parker scopre con sua enorme sorpresa che oltre ad aumentare la sua forza ( può arrivare a sostenere molte tonnellate) acquisisce l’agilità che

 lo rende più coordinato di qualunque persona. Inoltre riesce a far presa su qualsiasi parete o soffitto in quanto i polpastrelli e le piante dei piedi possiedono un tocco antiscivolo, proprio come nei ragni. Il suo sesto senso si presenta come una sensazione al capo che lo avverte dei pericoli imminenti. L’agilità non è l’unica abilità utile nel combattimento, egli infatti può curarsi da lesioni non mortali e non venire intaccato dalla maggior parte degli attacchi potenzialmente mortali per ogni persona normale. Inoltre può combattere per molto in quanto avverte la stanchezza molto lentamente. Peter oltre ad essere un bravo studente è anche un inventore, progetta egli stesso il costume e i meccanismi per sparare un fluido simile a ragnatela. Tra i suoi gadget troviamo:

Lancia-ragnatele;

Ragno-spie;

Ragno-segnale;

Fotocamera: il personaggio ha una fotocamera sempre con sé per riprendere le sue gesta e rivendere le foto ai giornali;

Cintura equipaggiata: contiene le ragno-spie, il ragno-segnale e le cartucce con il fluido di scorta.

Il personaggio di Spiderman ci proietta quindi in quel mondo che è l’adolescenza, subire cambiamenti radicali e sentire sulle spalle il carico della responsabilità. Sì, perché le parole dello zio Ben non sono casuali, ognuno di noi in quella fase è stato catapultato da un età in cui si è spensierati in una in cui si percepisce sulle proprie spalle il carico della responsabilità. Perché in fondo tutti quanti siamo Peter Parker, adolescenti un po’ sfigati e timidi che cercano di rendere il mondo un posto migliore e che nonostante le ferite che la vita procura, vanno sempre avanti difendendo il proprio “quartiere”…

Alla prossima lettori!! Daniele

/ 5
Grazie per aver votato!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.