Stronze si nasce – Felicia Kingsley

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Dopo l’amore casuale nel quale sono inciampata con “Una Cenerentola a Manhattan” e l’appassionate recensione di un’amica che si è innamorata di “Due cuori in affitto“, ho deciso di dedicarmi anima e corpo a Felicia Kinglsey, una delle autrici rosa più accattivanti e divertenti del nostro panorama nazionale. Allora ecco che, da brava maniaca dell’ordine cronologico quale sono, sono partita da “Matrimonio di convenienza” -di cui potete trovare la recensione QUI– per poi proseguire con il secondo romanzo di Felicia: “Stronze si nasce“.

Rispetto agli altri due libri che ho letto dell’autrice, devo ammettere che la narrazione è meno “scoppiettante”, meno spensierata. Il ché è stato davvero affascinante, perché Felicia ha portato noi, povere piccole e soprattutto ignorate ragazze, alla rivalsa.

Stronze si nasce” infatti è la tanto agognata vendetta di tutte quelle persone non dotate di “sparkliness”. Purtroppo, diciamocelo, l’Ape Regina ha sempre il suo fascino e tutte le ragazze ne sono attratte, bisognose di una goccia di notorietà che solo Lei può dare. Ma coloro che non ambiscono a stare con la più brillante e affascinante della classe, cosa fanno? Nulla, perché sono invisibili. Ecco allora che Allegra Hill finalmente ha la sua personale vendetta: finalmente ha la possibilità di stare sotto le luci della fama. Ma la notorietà è una lama a doppio taglio: dopo una vita trascorsa nell’ombra, diventare improvvisamente popolari può anche accecare.

Il romanzo è di per sé intrigante e appassionante. Lo collocherei a metà tra “Il Diavolo veste Prada” e “Come tu mi vuoi”, e come in questi film trovo che la trasformazione da brutto anatroccolo a cigno della protagonista sia qualcosa di strepitoso. Allegra cadrà nelle trappole di Sparkle, il suo personale “diavolo”? La lettura risulta coinvolgente proprio perché si è incessantemente alla ricerca di una risposta negativa: no, Allegra non diventerà come Sparkle! E Felicia è bravissima, perché non ci si accorge dei cambiamenti che avvengono all’interno della stessa protagonista. Siamo totalmente, indissolubilmente, accecati dalla magia di Sparkle.

Insomma, “Stronze si nasce” non segue lo schema classico degli altri libri che ho letto di Felicia Kingsley – anche se è presto per parlare di schemi visto che ho letto solo tre libri! – ma è estremamente ritmato e piacevole.

Mi piace anche particolarmente un dettaglio di questo libro: la cecità che ci colpisce quando “siamo innamorati”. A volte mettiamo paraocchi talmente grandi che non ci rendiamo conto né di cosa e chi ci circonda, né tanto meno di quello che il nostro corpo cerca di comunicarci. E’ stato bello vedere dall’esterno come siamo sciocchi e duri come il marmo quando non riusciamo a comprendere nemmeno l’evidenza.

⭐⭐⭐
Da leggere per i motivi di cui sopra, ma non al primo posto tra i libri di Felicia.

Baci,
Vostra Jay. ❤️

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