Incontro Reale – Emma Chase

I’m back!

“Boom, baby!” Direbbe Kuzko xD

(Ormai lo sapete che questa è una mia frase celebre)

Bene, e dopo questo breve ma intenso momento di pazzia, voglio dirvi che adesso sono tornata – o per lo meno provo a tornare – con le recensioni di alcuni libri. Devo ancora recensire i libri letti a Marzo per cui… HELP! Oggi però voglio riprendere da dove ho lasciato, e cioè da “Incontro Reale”, il sequel tanto atteso di “Amore Reale”, di cui vi rimando alla recensione (QUI)

Incontro Reale

Nicholas ha abdicato per poter sposare la prorompente Olivia e adesso tutto il paese di Wessco grava sulle spalle dell’inesperto, inaffidabile, festaiolo e donnaiolo principe Henry. 

Il principe ha vissuto la sua intera esistenza all’ombra del fratello. Mentre Nicholas veniva educato affinché riuscisse a governare con saggezza e fermezza il regno, Henry si dava alla pazza gioia in questo o quel locale, con questa o quella ragazza… o forse entrambe. Ma adesso la festa è finita e per un ragazzo scatenato come lui non è facile indossare gli abiti dell’uomo tutto d’un pezzo.

La politica, si sa, è un gioco delicato che si basa su equilibri talmente precari che anche una piuma potrebbe fare la differenza. E Henry, in questo senso, pesa quanto un elefante. Ogni scelta sembra essere quella sbagliata e la nonna, la Regina, non è affatto contenta. Ma cosa fare con questo benedetto ragazzo allora?

Ed ecco che il principe Henry si ritrova, volente o nolente, in “vacanza forzata”. E cosa si può fare quando si è completamente soli, all’interno di un castello, sperso in mezzo alle campagne, dove non passa anima viva manco a pregare? La risposta è: organizzare un reality show!

Matched: edizione reale all’improvviso sembra un’idea incredibilmente brillante. Cosa potrebbe andare storto?

È così che si fa, adesso. Il pontefice twitta, i politici trolleggiano, e l’erede al trono trova la sua metà in un reality televisivo.

Henry cerca moglie

Henry è uno di quei personaggi che mi fanno innamorare. Non tanto perché è bello, o perché super carismatico, o super dotato, o chi sa cos’altro. No, ma perché è uno di quei personaggi che non ne azzeccano una. Tutte le cose che fanno gli si ritorcono contro. Tutte le decisioni che prende, anche con le migliori intenzioni, si rivelano sbagliate e invece di migliorare la sua situazione o quella degli altri finisce per rovinare tutto.

In questo senso mi ricorda molto Reed Royal, della saga di Erin Watt. (Vi rimando alla recensione dell’ultimo romanzo: “Fallen Heir”)

Nell’ultimo anno, me lo hanno detto milioni di volte: l’erede designato deve comportarsi correttamente.
Ma non sono mai stato molto bravo a fare ciò che mi viene detto.
È un problema.
O un riflesso. Se dicono sinistra, io vado a destra. Se dicono seduto, io salto.

Come ben ricordiamo da “Amore Reale”, la futura regina di Wessco deve avere il sangue blu ed essere cittadina del regno, oltre che vergine. Adesso che è lui l’erede, deve fare una scelta, e deve farla corretta. Ma non è per questo che ha deciso di accettare l’idea di “Matched”, no, il reality serve solo a movimentare la sua vita in esilio. Figurarsi se il principe Henry si innamora seriamente! 

E se invece succedesse? Se invece, nascosta dalle telecamere, si nascondesse una dolce ma irriverente ragazza? 

Cambio di programma

In genere, molti romanzi sulle famiglie reali seguono uno schema comune: il principe (risp. principessa) che si innamora della povera donzella sfortunata (risp. povero ragazzo sfortunato). Entrambi combattono per il loro amore contro l’etichetta e gli obblighi imposti dalla famiglia di lui (r. lei), ma alla fine l’amore trionfa e tutto è bene quel che finisce bene.

Il che, è proprio quello che è successo in “Amore Reale”. Anzi, qui la bella Olivia, nella sua fuga da palazzo si lascia dietro un bellissimo pendente in vero stile Cinderella.

“Incontro Reale”, invece, va un po’ fuori dagli schemi. In questo caso, infatti, la bella è aristocratica, anche se non le importa nulla del titolo. Non le piace stare sotto la luce dei riflettori, come la stragrande maggioranza delle sue colleghe dal sangue blu e soprattutto ha un passato importante che ne condiziona ancora il presente. 

Avete letto “Amore Reale” e siete indecisi sul sequel?

Ovviamente, il mio consiglio è che dovete leggere anche questo! In primo luogo, perché una volta cominciata una serie non si abbandona. Secondo punto, come ho già detto, per una volta la trama generale non è quella classica alla Cenerentola anche se comunque non è nemmeno nulla di eccessivamente straordinario.

Ci sono diversi colpi di scena interessanti che incuriosiscono il lettore pagina dopo pagina e alla fin fine, anche se “Incontro Reale” è l’ennesima storia d’amore, è questo che ci interessa no? Chiedersi continuamente “e ora che succede?”. Ecco, per quanto mi riguarda, “Incontro Reale” mi ha incuriosita dall’inizio alla fine, facendomi sorridere e divertire per tutta la durata del libro, per cui vi consiglio assolutamente di leggerlo.

Se non altro, è un buon modo di rilassarsi e sognare come solo noi amanti del rosa sappiamo fare!

Un bacione grande,

G.