I fantastici borghi di Fania -Cortona

I fantastici borghi di Fania -Cortona
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Andar per borghi è sempre stata la mia passione. Entrare in contatto con il passato, attraverso la visita di piccoli paesi, arrampicarmi lungo le viuzze strette e odorose di antichi profumi, risveglia da sempre la mia forza interiore come se solo in determinati luoghi riuscissi davvero ad “incontrare” me stessa.

È stato per questo motivo che qualche anno fa ho scoperto le bellezze della Valdichiana e dei suoi borghi: Civitella in Val di Chiana, Castiglion Fiorentino e Cortona. Situato tra la Valdichiana e la Valle del Tevere, il borgo etrusco di Cortona, in provincia di Arezzo, si colloca al confine tra Toscana e Umbria, affacciandosi sulla Valdichiana con una magnifica vista mozzafiato di 180 gradi che raggiunge i confini umbri da dove si gode la vista del lago Trasimeno. La sua architettura tipicamente medievale, fatta di antichi palazzi, vicoli stretti e acciottolati, piccole botteghe artigiane e trattorie tipiche toscane, ne fa un borgo molto pittoresco.

Cortona preserva ancora molti resti del periodo Etrusco, come per esempio gli avanzi di mura risalenti al V secolo a.C. che si sviluppavano per 2 chilometri circa.

Il centro storico come lo vediamo oggi, invece, si è formato nel XIII secolo: il Palazzo Comunale, la chiesa di S. Francesco e il Palazzo del Popolo, i tre edifici più importanti e riconoscibili della città, esistevano comunque già alla fine del 1200.

Arte e cultura

Cortona è un importante centro culturale, molto frequentato dai turisti italiani e stranieri grazie soprattutto agli appuntamenti con l’arte e con le tradizioni locali (feste religiose e sagre enogastronomiche). Durante la settimana medioevale (prima settimana di giugno) degna di nota è la rievocazione storica del Matrimonio dei Casali-Salimbeni, seguita il giorno successivo dalla Giostra dell’Archidado, quando alcuni figuranti in costume d’epoca consegnano i loro doni agli sposi accompagnati da giochi di bandiera e dagli sbandieratori del Gruppo storico della Città di Cortona .

Inutile dire che le sfilate in costume, i giochi di bandiera e di fuoco, gli spettacoli di falconeria e magia, organizzati annualmente per far rivivere i fasti del Medioevo Cortonese contribuiscono a creare un’atmosfera molto suggestiva, non in ultimo grazie anche alle musiche medioevali suonate dai musici di Cortona.

Quest’anno la rievocazione storica in occasione del XXV anniversario della Giostra, si svolgerà dal 1 al 10 giugno e sarà caratterizzata dal ritorno al mercato medioevale con arte e cucina del tempo passato. La Cena Medioevale, a cui è possibile partecipare indossando i vestiti storici medioevali, concluderà la giornata di festa (domenica 10 giugno) e sarà un’ottima occasione per rivivere i momenti tipici della convivialità di un tempo.

Per quanto riguarda i riferimenti letterari va detto che Cortona è anche protagonista nel libro autobiografico best seller “Sotto il sole della Toscana” della scrittrice Francis Mayes nonché del film omonimo girato nel 2003, di cui vi illustro brevemente la trama.

Francis è una scrittrice di San Francisco, vittima di una grave crisi depressiva, dopo una recente separazione; Patti, sua amica, le regala dieci giorni di vacanza in Toscana sperando di risollevarle l’animo. In Italia, Frances decide di cambiare vita e compra una villa abbandonata, Villa Bramasole, a Cortona. Da qui iniziano le sue avventure e la scoperta e la descrizione del mondo e dei paesaggi nascosti della campagna Toscana.

Nel film, il sentimento per eccellenza, “l’amore” appare con il volto di Raoul Bova, un po’ buttero e un po’ latin lover, che conquista la bella scrittrice e la conduce attraverso un mondo inesplorato.

Cucina e specialità

Per finire, come al solito ci tengo a darvi qualche buon consiglio culinario, specialmente per tutti i fan dei dolci e dei piatti speciali tipici del luogo.

A Cortona, come del resto in tutta la Toscana, il pericolo di rimanere a digiuno non esiste proprio. Dalle piccole trattorie ai ristoranti ben più rinomati, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

Dal baccalà cucinato con olive taggiasche, capperi e pomodoro, passando attraverso la tagliata di chianina con olio e rosmarino,le tagliatelle al ragù di cinghiale in bianco, i pici alla Cinta Senese, i cappelletti alla verza con tartufo e la stupenda Guancia di chianina brasata al Syrah di Cortona con purea di patate e porri della Locanda ai Grifi, per finire con la stupenda zuppa inglese con Alchermes dello chef Silvia Baracchi della Locanda del Molino

Un ultimo consiglio per finire. Se capitate da queste parti spingetevi fino in localita Montanare alla Locanda del Molino. Sono passati solo poche settimane da quando ho salutato questo incantevole luogo di charme, situato nelle vicinanze di Cortona e ancora ne avverto i profumi e le sensazioni magiche.

Competenza, organizzazione e passione contraddistinguono lo staff che conquistano gli ospiti in una atmosfera di indiscutibile relax e confort.

Al centro di questo territorio famoso per arte e cultura potrete scoprire il cuore della Toscana più autentica ed il vostro soggiorno presso la Locanda si trasformerà in una esperienza magica di cui sarà difficile non conservare il ricordo.

Cene tematiche ispirate alla tradizione toscana di altri tempi delizieranno il vostro palato e il vino Baracchi Winery vi aiuterà ad assaporare i piaceri della cucina locale.

Buon appetito, buon viaggio e buona permanenza in uno dei luoghi più incantevoli della mia terra.

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