Anime e Manga: Magic Knight Rayearth

Anime e Manga: Magic Knight Rayearth
Reading Time: 4 minutes

Prima parte: Magic Knight Rayearth

Come già accennato nel primo articolo dedicato alla serie (che potete trovare QUI) avevo intenzione di leggere l’intera saga prima di parlarvene nuovamente. E quindi eccomi qua!

Be’, in realtà l’intera saga è formata da sei volumi ma si tratta praticamente di due serie. La prima è legata all’arrivo a Cefiro delle ragazze, convocate dalla principessa Emeroude con l’intento di salvare il magico mondo, ed è proprio di questa di cui vi parlo oggi.

Prima trilogia

Il secondo e terzo volume di Magic Knight Rayearth sono incentrati sulla ricerca dei managuerrieri, con cui sarà possibile sconfiggere il perfido Zagato. Il sacerdote della principessa Emeroude che l’ha rapita, mettendo così a repentaglio l’intero mondo di Cefiro.

Durante il percorso incontriamo diversi personaggi che aiuteranno le nostre protagoniste, come l’affascinante Ferio, ma impariamo a conoscere anche gli altri aiutanti di Zagato.

La cosa bella di Magic Knight Rayearth è che le Clamp non si sono perse in inutili chiacchiere. Gli eventi scorrono velocemente senza troppi impicci senza senso. Quindi una volta recuperato il magico Escudo, il materiale che Persea aveva chiesto loro per costruire delle magnifiche armi, le ragazze si incamminano verso i managuerrieri e sconfiggono i nemici. Semplice e facile da ricordare!

Niente episodi random, inseriti tanto per, come spesso accade nelle trasposizioni animate.

L’anime

L’intento, come vi avevo detto, era quello di portare avanti di pari passo anche l’anime ma si è rivelata una cosa quasi impossibile poiché ad ogni pagina del manga corrisponde un episodio a casaccio. D’accordo, capisco che dovevano un attimo allungare la storia, che effettivamente, nella sua versione cartacea è molto striminzita.

Tuttavia, ho un sacco di cose da fare in questi giorni e non ho avuto tempo per rimettermi l’animo in pace e riguardare tutti gli episodi extra. Nonostante questo ci ho provato, e mi sono riguardata alcuni episodi. In particolare dal terzo, che segna la fine del primo volume cartaceo, fino al quattordici, che corrisponde all’inizio circa dell’ultimo volumetto.

La cosa che mi ha tra virgolette scioccato, è stato il cambio dei doppiatori. Oltre a ritrovarsi una magica Sailor Moon nei panni di Luce/Hikaru, mi hanno tolto la mitica romagnola che interpretava Caldina. Fortunatamente però, lo scambio dura solo per pochi episodi! E’ una cosa sciocca, lo so, ma non vi arrabbiate anche voi quando cambiano i doppiatori? Non vi sentite in qualche modo traditi? E’ come se quel personaggio perdesse una parte del suo essere.

Forever Friends

Voglio però spezzare una lancia alla versione animata di Magic Knight Rayearth. L’aver allungato tutta la vicenda ci permette di comprendere meglio il profondo legame che lega Luce, Marina e Anemone.

Che poi, alla fine, l’amicizia è un po’ il tema centrale del manga. Tutto ruota alla forza di volontà di queste giovani ragazze che sfidano tutto e tutti in nome della loro amicizia. Certo, c’è da dire che di natura hanno un animo davvero nobile perché non tutti si prenderebbero la briga di salvare un pianeta sconosciuto, rischiando di rimetterci la pelle.

Alcune curiosità

  • I nomi dei personaggi secondari sono derivati da nomi di automobili e case automobilistiche. Questa fu un’idea delle autrici, che volevano usare dei nomi facili da ricordare e spesso sentiti in giro. Così chiesero il permesso di utilizzarli.
    Il nome, il colore dei capelli e la cicatrice sul viso del personaggio Ferio, per esempio, deriva dal fatto che le CLAMP possedevano una Ferio verde graffiata sulla parte frontale.
  • L’introduzione di robot giganti ha dato alle disegnatrici qualche problema, soprattutto perché l’immensa statura dei robot rendeva impossibile disegnarli nella stessa vignetta con le autrici. Le CLAMP decisero inoltre di omettere le cabine di pilotaggio dei robot e di mostrare i loro volti. Infatti, la battaglia finale è moooolto veloce!
  • In Italia l’anime è stato trasmesso con il titolo Una porta socchiusa ai confini del sole su Italia 1 a partire dal luglio 1997. Nelle successive repliche è stato utilizzato lo stesso titolo, ma aggiungendo anche il logo internazionale della serie con la dicitura Magic Knight Rayearth. L’edizione italiana soffre di diversi tagli e riadattamenti, tra i quali spiccano soprattutto le censure per le scene di nudo totale o parziale e quelle di sangue o violenza fra i protagonisti (come per esempio la scena in cui Umi dà uno schiaffo ad Ascot). Sono stati anche tagliati tutti i riferimenti al Giappone, come ad esempio cartelli, scritte e anche luoghi. Perfino il finale della prima serie, in cui sia Zagato che Emeraude vengono uccisi dalle protagoniste, è stato modificato, facendo credere che i due siano andati in un’altra dimensione. (…No comment su come riportavano in Italia gli anime giapponesi. No comment.)

Queste sono solo alcune curiosità, ma vorrei riportavi anche le principali differenze tra anime e manga. Purtroppo, per far questo devo attendere di leggere anche la seconda serie di Magic Knight Rayearth, siccome molti personaggi tornano nel seguito della storia.

Ritorno a Tokio

La battaglia finale si rivelerà essere decisamente sorprendente e per nulla scontata. Qui mi vengono in mente le parole di Re Guglielmo ne L’incantesimo del lago: “Non è quello che sembra, Derek. Non è quello che sembra!”

Con la sconfitta del nemico le ragazze vengono teletrasportate direttamente a Tokio, ma il finale lascia un boccone dal sapore decisamente amaro nella bocca del lettore. Quindi, cosa possiamo fare al riguardo? Semplicemente, leggere Magic Knight Rayearth 2!

Baci

G.

/ 5
Grazie per aver votato!

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.