Eccoci qui ad un altro mercoledì!!! Ora vi illustro la mia WWW per questa settimana, scusate l’assenza della settimana scorsa ma non sono proprio riuscita a scriverla… Pronti?
COSA HO LETTO: IT
In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano la famiglia e il proprio lavoro per tornare a combatterlo. E l’incubo ricomincia. Un viaggio illuminante lungo l’oscuro corridoio che conduce dagli sconcertanti misteri dell’infanzia a quelli della maturità.
Ebbene si… ho letto e finito quell’enorme macigno del grande Stephen King!!! Ho letto questo libro per affrontare una mia grande paura… i clown e devo dire che non mi è passata però almeno l’ho presa di petto!
COSA STO LEGGENDO: LA SCOMPARSA DI STEPHANIE MAILER
Ho amato ogni libro di Joel Dicker, speriamo che anche questa volta sia speciale!! Vi farò sapere!!
COSA LEGGERO’: IL LIBRO DEL DESTINO
Bene questo è il mio WWW, vi lascio alle mie donzelle
Baci
E adesso tocca a me! 😎
COSA HO LETTO?
“Eleanor Oliphant sta benissimo“, di Gail Honeyman.
Ragazzi e ragazze…LEGGETELO. All’inizio questo libro non mi convinceva molto, pensavo che la protagonista fosse una sociopatica con qualche serio disturbo. Poi ho scoperto che farmi incorrere in questo errore è stata l’autrice stessa, con un gioco sottile e divertente di ironia e filosofia.
Una donna sola, una donna cresciuta sola che non conosce l’amicizia e l’amore. Eppure Eleanor sta benissimo. Ma cosa accade quando scopre il potere dei sentimenti, dell’amicizia? Vi lascio il link alla recensione di questo capolavoro d’esordio! QUI
Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo.
Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto.
E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo.
O così credevo, fino a oggi.
COSA STO LEGGENDO?
“Il segreto di Parigi” di Karen Swan.
Purtroppo, a causa del periodo frenetico che sto vivendo, sto facendo una fatica assurda a leggerlo, nonostante sia un classico della Newton Compton e nonostante sia davvero carino e divertente.
Parigi + mistero + amore, quali ingredienti migliori possono stare all’interno di un libro? Per il momento si sta rivelando davvero frizzante e piacevole, una perfetta lettura pre-estiva!
Da qualche parte, lungo le strade di Parigi, c’è un appartamento sommerso da strati di polvere e segreti: è stracolmo di opere d’arte d’inestimabile valore che sono rimaste lì, nascoste per decenni. L’incarico di valutare quei tesori è affidato a Flora, giovane e ambiziosa esperta d’arte, una donna in grado di mantenere il controllo durante un’asta da milioni di sterline, ma con serie difficoltà ad accettare un invito a cena a lume di candela. Flora ha il compito di ricostruire la storia di ogni dipinto presente nell’appartamento, per cercare di scoprire chi abbia tenuto nascoste quelle opere d’arte. Si ritrova così catapultata negli affari dei Vermeil, una famiglia del jet set internazionale che si muove tra Parigi e Antibes, e si rende ben presto conto di avere a che fare con qualcosa di poco chiaro. Xavier Vermeil sembra infatti intenzionato a porre un freno all’interesse di Flora per la sua famiglia. Che cosa nasconde? Ambientato in luoghi dalla bellezza mozzafiato e narrato con uno stile capace di avvincere il lettore, Il segreto di Parigi è un racconto intenso e impossibile da dimenticare.
COSA LEGGERO’?
Eh!!! Bella domanda. In teoria devo ancora finire “Le streghe di East End“, in pratica mi sono arrivati numerossisimi romanzi che voi lettori avete gentilmente deciso di spedirci per una recensione per cui… probabilmente mi dedicherò a questi ultimi! I vostri titoli sono davvero entusiasmanti e mi ispirano un sacco. Naturalmente ho girato alcuni testi alle mie colleghe e provvederemo quanto prima a farvi sapere la nostra opinione!
Continuate a inviarci romanzi, a parte me che devo ancora coordinare lavoro+vita, le altre matte leggono a più non posso! 😉😉