Eccomi di nuovo in pista!
Buongiorno readers, come state? Vi sono mancata? Purtroppo, sono stata colpita da un terribile febbrone che stava trasformandosi in streptococco e questo mi ha tenuta lontana da Books Room per qualche giorno. Sono ancora mezza malata ma se non altro riesco a reggermi in piedi e ho intenzione di tornare da voi con una nuova recensione: âTutto per teâ di Laura Gay.
Tutto per te
Ă il matrimonio della sua migliore amica, Eva, e Fiamma si sta annoiando disperatamente. Lâidea di movimentare un poâ la giornata le viene quando vede Massimo Corradi, noto agente letterario nonchĂŠ migliore amico dello sposo.
Fiamma, non farlo. Resta fuori dai guai, se ci riesci.
Ma era perfettamente inutile. Quando mai aveva dato ascolto alla propria coscienza?
E cosĂŹ i due si allontanano insieme, finendo immancabilmente lâuna tra le braccia dellâaltro per unâindimenticabile giornata di sesso.
La cosa finisce lĂŹ. Nessuno ama le relazioni, nessuno vuole legami e ognuno ha la propria vita. Ă stata una bella esperienza, ma adesso è altamente improbabile che si incontreranno ancora visto che uno abita a Milano e lâaltra a Genova. Eppure, poche settimane dopo, Fiamma va da Massimo per sganciare una bomba del tutto inaspettata: è incinta.
E adesso? Massimo non la prende benissimo ma dopo qualche ragionamento si accorge che questa potrebbe essere una buona occasione. Fiamma e Massimo decidono cosĂŹ di stipulare un accordo matrimoniale alquanto bizzarro: lui riconoscerĂ il figlio in arrivo ma il matrimonio sarĂ solo di facciata, servirĂ solo ad azzittire la sua famiglia britannica che preme affinchĂŠ si sistemi, e nel frattempo potranno avere tutte le libertĂ che vogliono.
Può una storia nata su basi cosÏ tremolanti trasformarsi in qualcosa di piÚ?
Una copertina ingannevole
Quando ho ricevuto questo libro ho cominciato a leggerlo senza neppure conoscerne la trama. La copertina è semplice e pensavo che la trama lo fosse altrettanto: lei e lui, lei ama lui, lui ama lei, qualche disastro e poi una bella conclusione. Quello che non mi aspettavo minimante è la sessualitĂ che traspare da ogni pagina del romanzo. Sembra quasi che la Gay lo abbia immerso in un secchio pieno di una magica pozione erotica! (In genere i libri un poâ piÚ hot hanno copertine nere o comunque dark!)
La componente erotica, dunque, è molto presente e anzi, sembra prevalere sullâintera storia. Ma nonostante questo la lettura non ne risulta appesantita e la trama in sĂŠ per sĂŠ non ne viene intaccata.
Come sempre, quando mi ritrovo a leggere questo genere di libri, penso sempre che ci stiano ingannando. Noi donzelle ci aspettiamo di trovare un âDio del sessoâ come Massimo Corradi e mica sempre veniamo accontentate!
Unâaltra menzogna assurda riguarda il rossetto. Dopo venti minuti di pomiciata tra Fiamma e Massimo, la Gay ci dice:
Un mugolio le uscĂŹ dalle labbra lucide di rossetto.
Io devo ancora trovarlo un rossetto che rimane perfetto anche dopo un bacio e non ti trasforma nella versione 2.0 del Joker!
Fiamma e Massimo
Fiamma e Massimo sono una coppia che scoppia. Sono due personaggi totalmente opposti e quindi chissĂ se per loro il detto âgli opposti si attraggonoâ varrĂ .
Non andava affatto bene. Prima o poi quella donna gli avrebbe fatto perdere la pazienza.
Ormai era una certezza.
Fiamma è un lupo solitario che vive alla giornata con una carica strabiliante. Ă cresciuta sola e da sola si è dovuta abituare a tutte le ingiustizie del mondo e a tutti i tradimenti degli uomini perchĂŠ, come spesso ripete, quando una donna ha un bellâaspetto ci si aspetta solo una cosa da lei. E alla fin fine Fiamma è caduta un poâ in questo personaggio che si è creata di ragazza facile, anche se lo è solo di facciata, anche se in realtĂ sceglie accuratamente le sue prede. Come Massimo, che prima di accorgersi che quella di Fiamma è tutta apparenza ci mette una vita e un pezzetto.
Massimo in realtà è un personaggio molto dolce e lâho adorato davvero tanto ma purtroppo câè da dire che ha due paraocchi che gli impediscono di vedere piĂš in lĂ del suo naso. Non si accorge del muro di spessa pietra che Fiamma ha costruito intorno a sĂŠ, e per di piĂš, si lascia ingannare dalle apparenze con una facilitĂ incredibile.
Nonostante questo le loro battute (sessuali o ironiche) mi hanno fatto sorridere per tutta la lettura. Sono una di quelle coppie che ti prendono e non ti lasciano; una di quelle per cui non si può non tifare.
La nobiltĂ
Massimo, in realtĂ , ha il sangue blu in quanto proviene da una nobile famiglia di conti britannici.
Devo dire che dopo âDownton Abbeyâ ogni qualunque cosa parli di nobiltĂ inglese guadagna dei punti per me. Ma non è solo per questo che la famiglia di Massimo mi è piaciuta.
Ă vero che sia gli amici, che i familiari di Fiamma sono stati quasi del tutto esclusi o comunque giusto abbozzati, ma in compenso tutti i personaggi britannici legati a Massimo sono stati delineati con unâaccuratezza incredibile. Ă stato quindi impossibile non affezionarsi un poâ a questa famiglia blu (soprattutto a Bianca, la sorella di Massimo), quasi come è stato impossibile non immaginare di perdersi tra i corridoi dellâimmenso castello, o nei parchi della tenuta.
Scenari e personaggi dâoro per la Gay, che permette al lettore di vedere chiaramente le parole che legge.
La Lola cosa ne pensa?
âTutto per teâ non è una lettura impegnativa, anzi, il libro si legge in un paio di giorni. La curiositĂ , nonostante la trama possa sembrare scontata, è talmente tanta da spingere il lettore a divorare le pagine con la stessa foga con cui Massimo e Fiamma ci danno dentro.
Quindi personalmente direi che posso concordare con la mia Lola e dirvi che âTutto per teâ si merita un bel 4. Ă un voto alto, forse troppo visto che i numerosi colpi di scena non sono riusciti a sorprendermi siccome me li aspettavo. Tuttavia, il romanzo mi ha fatto sorridere e divertire dalla prima allâultima pagina, per cui se lo merita!
Baci, readers, e alla prossima!
G.
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