Storie Fantastiche di Gente Comune – Stefano Valente

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Saturday Review

Come ogni sabato, oggi è tempo di recensioni. Onestamente, spero di recuperare altri libri arretrati durante la settimana, perché comincio ad accumulare diverse recensioni da fare. Ma al di la di questo, oggi voglio parlarvi di Storie Fantastiche di Gente Comune, il quale mi è stato gentilmente spedito da Stefano Valente, che ringrazio veramente tantissimo!

Link diretto alla sua pagina Instagram.

Potete acquistare il libro tranquillamente su Amazon ad un prezzo accessibilissimo.

Storie Fantastiche di Gente Comune

Storie Fantastiche di Gente Comune non è altro che una raccolta di brevi racconti. Tre storie che hanno come protagonisti personaggi completamente diversi tra loro.

C’è Paolo, che vuol fare il militare, perché crede ciecamente nella giustizia.

Paolo ha sempre sofferto di una particolare sindrome, che sebbene non esista realmente, è però sicuramente unica nel suo genere: quella che ho ribattezzato “dell’ingiustizia impunita”.

Poi c’è Chiara, una ragazza con un quoziente intellettivo pari a 160, che ama la chimica come nient’altro al mondo.

Non ho altri amori a parte la chimica, tanto meno il fidanzato. Ho avuto delle storielle con qualche ragazzo, qualche uscita, ma nulla di serio. Troppo noiosi e sempliciotti: calcio, palestra e motori. Per non parlare del modo di esaltare pregi che solo loro vedevano. Patetici!

E infine c’è Matteo, che fa l’avvocato penalista e cerca sempre di fare del suo meglio con il suo lavoro. Non è semplice, ma il suo lavoro è difendere gli innocenti e consegnare alla giustizia chi ha sbagliato.

Cosa hanno in comune queste tre persone?

Nulla. Se non il comune senso di giustizia.

Storie Fantastiche di Gente Comune ci insegna che noi siamo gli autori del nostro stesso destino. Siamo noi che prendiamo delle scelte e sono queste che ci influenzeranno la vita.

I genitori di Paolo lo volevano medico, ma lui ha scelto di diventare militare. Lui vuole solo dare l’esempio agli altri, perché è vero, forse il mondo è un po’ oscuro e ci serve qualche faro che ci illumini il cammino.

Chiara invece ha sempre studiato e vuole continuare a farlo. Vuole aiutare il mondo, mettendo a disposizione di tutti la sua intelligenza. Aspetta solo la grande occasione, un buon lavoro che le permetta di fare quello che vuole. Chissà se potrà aiutarla l’amato fratello Alessandro, che lavora per una nota casa farmaceutica che proprio recentemente ha scoperto la miracolosa cura per Alxheimer e Parkinson.

Matteo invece è combattuto, perché si è lasciato ingannare da uno dei suoi clienti. Dopo anni passati in tribunale a difendere Alberto, scopre di aver fatto assolvere un criminale. Il senso di colpa lo divora ed è deciso a rimediare. Riuscirà a scoprire la verità? Di chi potrà fidarsi il brillante avvocato?

Eroi di tutti i giorni

Storie Fantastiche di Gente Comune è una lettura scorrevole e piacevole che si può portare a termine in un paio di giorni.

Stefano Valente ci ha raccontato tre semplici storie di tre semplici persone che non hanno nulla in comune. Eppure, al momento del bisogno, questi tre personaggi si trasformeranno in eroi. Questo libro ci insegna che nessuno di noi ha bisogno di un super potere per difendere chi ne ha bisogno. Ognuno di noi può trasformarsi in un eroe.

Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di consensi popolari; un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro.
Naturalmente, una scelta audace.

Paolo, Chiara e Matteo sono arrivati ad un certo punto della loro vita in cui hanno dovuto prendere delle scelte. Ognuno di loro poteva tranquillamente continuare la sua vita così com’era finora, facendo finta di nulla. Invece hanno scelto di lottare per tutti coloro i quali non avevano le possibilità o le capacita per farlo.

Storie Fantastiche

Questo titolo non è a caso, perché quelle di Stefano Valente sono davvero storie fantastiche.

Personalmente, la storia di Paolo mi ha messo i brividi. Non di paura eh, no. Quei brividi fatti solo d’emozione, quelli che mi prendono ogni volta che suonano l’inno nazionale, per esempio.

La storia di Chiara invece, l’ho trovata molto più interessante dal punto di vista scientifico. A casa ho avuto alcuni problemi con l’Alzheimer per cui mi ha interessato in particolar modo e mi ha tenuta davvero con il fiato sospeso. Inoltre sono una curiosona, quindi ho apprezzato moltissimo tutto il racconto dello studio sulle varie sostante, gli esperimenti ecc. ma penso che una persona un po’ meno interessata l’avrebbe trovata un po’ difficoltosa in quanto questa parte è davvero specifica.

Infine, la storia di Matteo, che è l’unica ad essere raccontata in diretta e non a posteriori. Ho apprezzato molto il cambio di punto di vista finale che conferisce al racconto una grande suspance!

We can be heroes, just for one day

Consiglio questo libro a tutti. È una lettura davvero leggera e scorrevole ma che incuriosisce pagina dopo pagina. E poi, come diceva il grande David Bowie, “we can be heroes, just for one day”. Paolo, Chiara e Matteo sono stati eroi per un giorno, ma ci hanno fatto capire che possiamo tutti essere degli eroi, basta solo volerlo.

Il voto della Lola:

Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate e se avete già letto questo libro!

Baci

G.

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