Altra passione?
Quella delle serie TV. Sia io che S. siamo delle appassionate. Ma mentre lei riesce a darsi un contegno, io sono il genere di persona che con la scusa del “solo un altro episodio” faccio nottata! Da qui l’idea di creare questa nuova rubrica. Non ha nulla a che vedere con i libri, lo so, ma è un modo di conoscerci meglio. Infatti, oltre ai libri, vorrei condividere con voi le mie altre passioni! 😃
E quindi eccomi qui, a descrivervi quello che ho guardato questa settimana e che cosa ne penso. Per l’appunto, questa settimana sono stata un po’ impegnata poiché volevo finire a tutti i costi Daglass il Viaggiatore e le cronache dei regni di Elandia (di cui vi allego la recensione: https://booksroom.altervista.org/daglass-il-viaggiatore-e-le-cronache-dei-regni-di-elandia/ ) e perché, non appena finito quello ho cominciato subito Paper Prince, che mi sta esaltando da morire.
Inizia la settimana televisiva con: The Gifted 1×06
Abbiamo superato la metà di questa nuova serie televisiva prodotta da 20th Century Fox, e aggiungerei io, con grande successo. La serie dei film sugli X-men è a mio parere straordinaria, ma appunto, io sono una grande fan di questo genere di film, quindi forse non faccio testo.
Questo episodio è stato straordinario. Come gli altri, l’adrenalina scorre a fiumi.
L’agente Turner, che avevamo lasciato mentre scopriva -nuovamente- che la figlioletta era morta, è più accanito che mai. Già prima del rapimento da parte di Polaris e Eclipse, la sua lotta contro i mutanti aveva un carattere molto personale. Adesso, è diventato un mostro assetato di sangue. L’odio verso i mutanti non è una novità e John ce lo ricorda con un flashback in cui si vede anche un giovane Pulse, non ancora sotto il comando dei Sentinal Service.
Una delle cose più carine di questa serie è che di tanto in tanto spunta fuori il nome degli X-men e, mentre nei primi episodi sembrava fossero qualcosa di inesistente, in questa puntata appaiono come qualcosa di più concreto. John infatti è in lotta con se stesso, a causa della decisione che lo portò ad abbandonare Pulse sul campo di battaglia e tira in ballo gli X-men che, a quanto pare, lo avevano assoldato. Mi piacerebbe tantissimo vedere una comparsa figa di qualche attore del grande schermo!
Ma andiamo avanti.
L’episodio è incentrato essenzialmente sull’attacco all’edificio dei Sentinal Service di Baton Rouge. Di millemila mutanti che ci sono al rifugio, vanno in tre. Ah no, due, perché uno è Reed. Ma ok. Andiamo ad assalire un istituto controllato giorno e notte così, allegramente, senza portarsi dietro un team scelto di mutanti. Nonostante questo i tre riescono miracolosamente ad entrare e raccogliere i file necessari. Poco prima di andarsene però, Reed ha una sorta di momento di indecisione. Cosa rappresenta per lui quel luogo? E chi sono le persone nella foto?
Nel frattempo, Polaris, giustamente, decide di addestrare i nuovi ragazzini arrivati. Dico giustamente, perché non bisogna tapparsi gli occhi come fa Caitlin. I mutanti sono in guerra e purtroppo, chi decide di non combattere, soccombe. Non mi sembra che gli umani siano così ben disposti verso di loro. (Io personalmente sarei superfelice di conoscere uno degli X-men.)
Insomma, Lorna decide di addestrarli e si porta Lauren e Wes sul campo, quando Marcos e gli uomini Strucker hanno bisogno di aiuto. Tutto fila liscio come l’olio e se da un canto si respira un attimo di pace, dall’altra bisogna prepararsi al peggio. L’agente Turner infatti, ha stretto un accordo con il Dr. Campbell che immagino debba riguardare il lavaggio del cervello dei mutanti. Come dice John, se si mettono gli uni contro gli altri, sono fritti.
Non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio. In particolare, perché finalmente ho trovato una ship carina da portare avanti! Quella -ovvia- tra Lauren e Wes. Dai, lui è un cucciolone! In realtà c’era pure la ship tra Clarice e John ma lei è andata per la sua strada. Sicuramente tornerà, o almeno lo spero, perché il suo personaggio mi piace tantissimo.
Mercoledì Flash, 4×05
Be’ ad essere onesta, quest’episodio è stato un poco scialbino. Non avete trovato anche voi? Tra tutte le serie DC, The Flash è quella che mi piace di più dal punto di vista di team e quindi vederli separati così non mi ha elettrizzato come al solito. Ma partiamo dal principio…
Dunque, l’episodio segue due storyline parallele. Da un lato abbiamo Barry che cerca di festeggiare in maniera tranquilla il suo addio al celibato. Nessuna pretesa sulla serata, filmetto montato da Cisco e cenetta tra uomini. Questo è il piano, almeno fin quando non si presenta il nuovo membro del team: Ralph. La serata viene stravolta con i ragazzi che vengono trascinati in un noto locale per adulti. Qui, tra Barry che riesce ad ubriacarsi, Joe che vede la figliastra fare la ballerina e Ralph che sgraffigna dollari qua e là, la situazione degenera comicamente. 😆
Tutta la loro vicenda infatti è solo un contorno divertente a quello che passano le ragazze. Alla fine dunque, Cisco, Barry, Ralph e Joe finiscono in prigione!
Parentesi uno: perché c’è finito pure Joe? Sapete che sto facendo questo recap solo a livello amatoriale, per parlarvi delle mie altre passioni oltre ai libri e quindi non so se c’è un motivo serio per cui ci finisce anche un poliziotto!
Parentesi due: da qualche scena a questa parte mi stavo appunto chiedendo che fine avesse fatto Harrison ed eccolo che torna con una nonchalance incredibile, li sceglie dalla cella come mandarini dal fruttivendolo e se ne va. Tutt’ora mi chiedo: come mai lui non è finito dietro le sbarre?
Dall’altro lato…
…abbiamo le ragazze con il motto del giorno: #femminismo! Stesso programma di cenetta tranquilla per Iris, Caitlin e Cecile, alle quali si aggiunge una graditissima ospite a sorpresa: Felicity. (Amo tantissimo quando fanno questi crossover!) Come per i ragazzi, la cenetta tranquilla si rivela essere tutt’altro che tranquilla. Un belligerante personaggio con un occhio finto arriva in cerca di Caitlin, la quale si ritrasforma in Killer Frost. Quindi ecco, il succo dell’episodio sta nella lotta tra Caitlin e Frost, le quali si rivelano essere un po’ come lo Ying e lo Yang.
Tra l’altro, bellissima la scena in cui Felicity esclama “ma allora sei com’è l’incredibile Hulk!” Ahahaha, è stato carino vedere personaggi dei fumetti parlare di altri personaggi dei fumetti! 😆
Comunque, finalmente scopriamo perché Caity non voleva tornare nel team Flash a inizio stagione! Aveva infatti stretto accordi con Amunet, una meta in grado di controllare alcuni metalli e che vive all’interno della malavita. Al momento sta spacciando lacrime. Ebbene sì, perché uno dei meta creati dal ritorno di Flash piange queste cosiddette “lacrime dell’amore” che appunto, hanno l’effetto di una droga. Caitlin inizialmente decide di scappare, ma poi torna e combatte i suoi demoni, interiori ed esteriori, sconfiggendo Amunet. La cosa appunto un po’ scialbina di questo episodio è che Amunet scappa e il ragazzo dalle lacrime-droga pure! Sarà DeVoe stesso a …mmm…stordirlo? Catturarlo? Insomma, sarà lui a doverci pensare!
E insomma ecco… il succo è tutto qui! Non molto purtroppo! Nonostante fosse diverso dal solito, è stato un episodio carino e molto molto molto divertente!
Legends of Tomorrow 3×05
La serie degli eroi sfigatelli. Ma quanto mi fanno ridere! Questo episodio si apre nella Londra Vittoriana, nel 1895. Rip, stranamente solo, trova un cadavere che pare essere stato dissanguato da un vampiro.
Nel frattempo, le Leggende trovano l’anacronismo dei vampiri e si dirigono là, con Nate stordito dalla caffeina e Mick che si trasforma in Buffy l’ammazzavampiri. 😆 Mentre cercano indizi sui cadaveri dissanguati si imbattono in Rip, che cerca di convincerli ad aiutarlo. Finalmente si scopre il nome del cattivo della serie, Mallus, e Rip sembra molto spaventato da questo nuovo villain!
Con le Leggende la parte comica non manca mai. Jackson infatti prosegue il suo piano per separare Firestorm, così da lasciare libero Stein e assume un siero che blocca la loro connessione psichica, ma che gli crea problemi alla memoria a breve termine.
Nel frattempo Nate fa da esca e come al solito, quando escono con un piano semplice e facile, finiscono sempre nel bel mezzo di qualche disgrazia. Nate viene catturato da niente meno che un’antenato di Stein, il quale fa la parte dello scienziato pazzo. E mentre gli altri membri del team cercano di salvarlo, Zari cerca di affrontare i propri demoni, siccome si sente in colpa per la morte del fratello.
Ed eccoci allo shock dell’episodio.
Chi è che lo Stein cattivo sta riportando in vita dissanguando cadaveri? Rullo di tamburi…Damien Darhk! Di nuovo…
Ok, sono stufa di lui! Non mi piaceva come cattivo in Arrow, non mi è piaciuto come cattivo nella stagione scorsa delle Leggende e quindi…Va be’, vediamo cosa ne verrà fuori. Anche perché di nuovo, Darhk non è altro che lo scagnozzo di questo Mallus, che dalla descrizione mi ricorda un po Saviatar! Chissà chi è!!!
L’episodio dunque si conclude con Sara che fa arrestare Rip dalla sua stessa agenzia. Ha fatto bene ed ha ragione, Rip non si è mai fidato di nessuno. Forse è per questo che non mi è mai piaciuto troppo come personaggio.
Amo questa serie per il semplice fatto che mi fa morire dalle risate! Ripeto, è un evento comico dietro l’altro ed è divertente da seguire!
Purtroppo finisce qui! 😢
Purtroppo, come già detto, questa settimana mi sono veramente buttata sulla lettura e ho abbandonato le altre serie che seguo. Spero di mettermi in paro questa settimana. Anche perché devo vedere come prosegue l’Olicity in Arrow!
Allora vi auguro buona domenica, cari lettori. E se come me siete degli amanti delle serie scrivetemi! 😁
Baci, G.😘😘
