Molto amore per nulla
Libri d'amare
Newton Compton
Febbraio 2020
Rigido con sovraccoperta
314
“Molto amore per nulla” è l’ultimo libro di Anna Premoli e il primo che ho ricomprato appena riaperte le librerie. Avevo già letto “L’amore è sempre in ritardo” dell’autrice, e mi era piaciuto tantissimo.
Rispetto all’altra opera, “Molto amore per nulla” è un tantino più maturo, diverso, rispetto alla semplice storia d’amore fatta di imprevisti impossibile che a volte fanno sorridere e alleggeriscono il cuore del lettore come delle moderne favole romantiche. Forse proprio per questo motivo l’ho apprezzato particolarmente: una volta tanto non si parla di protagonisti belli e impossibili, ma di esseri umani normali, fatti di difetti caratteriali ed estetici – per quanto questo sia assolutamente relativo e dipenda dalla soggettiva opinione del proprio essere.
La nostra Viola infatti, si crede brutta. Ma è lei che si vede così. Viola si reputa una donna che nessun uomo può volere perché non si avvicina minimamente ai canoni standard e pubblicizzati di bellezza. Come dicevo prima, il bello e il brutto sono due concetti molto soggettivi e relativi, e l’ironica Viola lo scoprirà in questa dolcissima commedia.
Ed ecco l’altro motivo per cui “Molto amore per nulla” mi è piaciuto: le fisime mentali. Tutti noi siamo costantemente bombardati da determinati standard di bellezza estetica e capita che alcuni si convincano che, non avendo molto in comune con questi standard, allora sia brutto. NO! Viola è una che non si piace minimamente e si è corazzata dietro la sua mente brillante perché convinta che questa sia la sua unica arma. Ecco, ho apprezzato particolarmente il romanzo perché questo personaggio, che per gran parte della sua vita è rimasto intrappolato nelle sue paure e convinzioni, inizia piano piano a rendersi conto che va bene essere come si è. Se si piace bene, altrimenti pazienza.
Insomma “Molto amore per nulla” è un crescere e imparare a volersi bene, ma è anche una spiegazione di come siamo fatti noi complessati. Noi che crediamo di essere brutti, avere gli occhi a palla, le mani grasse, le gambe storte, insomma… noi umani. Però, quando una persona insicura cresce coltivando il giardino delle sue insicurezze è davvero difficile sradicare tutte le piante per un lui o una lei esterno. A volte, all’interno di una relazione, siamo noi i primi ad autoboicottarci con le nostre insicurezze e le nostre sciocche convinzioni. Vediamo fantasmi dove non esistono, crediamo che l’altro o l’altra ci stia prendendo in giro, che la nostra relazione non possa essere reale ma solo un gioco. Insomma, sono i cricetini dentro la nostra testa che spesso distruggono le cose belle che ci capitano. Proprio per questo motivo è interessante vedere anche l’altro lato della medaglia: quello di coloro che non capiscono noi complessati. E sotto questo punto di vista, il bel Lorenzo avrà da pedalare per comprendere a pieno quello spettacolo nascosto che è Viola.
Interessante, intrigante e decisamente realistico, “Molto amore per nulla” regala un curioso e profondo specchio sulla realtà di tutti i giorni.
⭐⭐⭐⭐
Una commedia romantica in cui due mondi opposti collidono. Assolutamente da non perdere.
Alla prossima, un bacione.
Vostra J. ❤️
