Le streghe di East End – Melissa de la Cruz

Le streghe di East End – Melissa de la Cruz
Reading Time: 4 minutes
Le streghe di East End Book Cover Le streghe di East End
Melissa de la Cruz
Fantasy, Young Adult
Leggereditore
Luglio 2011
Flessibile
294

It’s Magic time!

Buongiorno, carissimi lettori, e ben ritrovati. 

Oggi vorrei parlarvi di una serie televisiva che mi ha rapito il cuore e dell’omonimo libro da cui è stata tratta: “Witches of East End“, ovvero “Le streghe di East End” di Melissa de la Cruz. 

Streghe di East End: Libro

Maledizione, doveva proprio essere così bello? Si riteneva immune a quel genere di cose: il cliché dell’uomo alto, moro e di bell’aspetto. Ma c’era qualcos’altro. Sembrava che, quando la guardava, sapesse esattamente chi era e com’era fatta. Una strega. Una dea. Non di questa terra, ma neppure estranea a essa. Una donna da amare, temere e adorare.

Alzò lo sguardo da dietro il vaso e lo trovò ancora che la fissava. Era come se Killian avesse aspettato tutto quel tempo soltanto per quell’istante. Fece un cenno col capo, muovendosi verso una porta lì vicino. Davvero? Qui? Adesso? Stava davvero entrando in bagno con un altro uomo, il fratello del suo fidanzato, alla sua festa di fidanzamento?

Sì. Freya avanzò, come stordita, verso quell’appuntamento. Chiuse la porta dietro di sé e rimase in attesa. Il pomello girò, e lui entrò, chiudendo a chiave la porta. Le labbra gli si incurvarono in un sorriso, una pantera con la sua preda.

Fuori, nel bel mezzo del ricevimento, le rose centifolie presero fuoco.

Non lasciamoci ingannare…

Non lasciatevi trasportare da qualche tipo di avversione verso Freya Beauchamp. In effetti ha avuto un piccolo – o forse più di uno – inciampo proprio durante la sua festa di fidanzamento, ma leggendo “Le streghe di East End” capirete che Freya altri non è che la dea dell’amore e della passione.

E superato questo piccolo scoglio che i pregiudizi morali potrebbero imporci, possiamo immergerci in un bel romanzo fantasy che tuttavia ho trovato vagamente contorto. La storia racconta le vicende della famiglia Beauchamp, una famiglia di streghe, come loro stesse si definiscono, costrette a vivere sotto mentite spoglie in forma umana. Qualche secolo prima, infatti, sono state imposte loro severe restrizioni da parte del Consiglio Magico e da allora non possono più utilizzare la magia.

Era davvero un peccato che a nessuna di loro fosse più permesso praticare la magia. Quello era l’accordo che avevano raggiunto dopo che la sentenza era stata emessa. Basta voli. Basta incantesimi. Basta amuleti e polveri, pozioni e malocchi. Dovevano vivere come persone normali, senza l’uso dei loro enormi poteri, delle loro abilità meravigliose e soprannaturali.

Ovviamente, la storia parte da quando, in seguito a misteriosi eventi che avvengono nell’isolata cittadina di North Hampton, le costringono a rivelare al mondo la propria natura. 

Il libro è scorrevole e la lettura piacevole, per chi ama il genere fantasy-romantico. Ma non l’ho trovato esaltante come la serie TV. Le protagoniste cartacee posseggono un carattere molto più blando rispetto alle controparti very badass televisive. 

Witches of East End: Serie

La scoperta è arrivata casualmente, sfogliando pigramente le numerose proposte di Netflix. Personalmente, sono una grande fan di Charmed, per cui devo ammettere che trovare una serie TV che possa competere con essa è davvero difficile se non addirittura impossibile. 

Ecco, “Witches of East End”, aveva il potenziale necessario (sempre secondo la mia opinione) per essere un degno erede di una delle serie cult degli anni ’90. Dico aveva perché purtroppo hanno deciso di cancellare la serie, ovviamente dopo un finale da strapparsi i capelli! Proprio per questo motivo avevo deciso di leggere i romanzi: così da sapere cosa sarebbe accaduto a Freya che sembrava finalmente felice, ma per la quale continua a valere l’hashtag #mainagioia. 

Insomma, nonostante questo piccolo disastro della serie interrotta, vi consiglio caldamente “Witches of East End”. La serie ha molto più potenziale rispetto al libro: risulta più avvincente, coinvolgente, intrigante e perché no, anche un filino più macabra. Ma questi ingredienti avevano creato un qualcosa davvero interessante, capace di fare emozionare. Per farvela breve, questa è stata una di quelle serie che mi sono messa a guardare no-stop. 

Una volta finito il primo episodio non si può non continuare a guardarla. Si deve capire perché Freya è così attratta da Killian (ovviamente bellissimo!), perché mai la zia viene assassinata nel soggiorno, e soprattutto, chi è la misteriosa madre dei bellissimi fratelli che si contendono il cuore di Freya. Insomma, devo dire che di misteri ce n’è davvero tanti e non appena se ne risolve uno, ne sbuca fuori un altro, altrettanto incredibile. Non mancano assolutamente i colpi di scena, che vi imporranno una visione continuativa della serie senza darvi il tempo di respirare. 

Tra fantasmi, streghe, divinità norrene, fatti misteriosi legati al mondo di provenienza delle Beauchamp, fratelli impazziti, vite passate, morti e molto altro ancora, non potete assolutamente non guardarvi questo magico show in cui niente è quel che sembra.

La Lola dice che…

La Lola pensa che il libro non sia così eccezionale come invece è stata la serie! Per quanto riguarda il libro dunque…

Nonostante questo, se cercate un libro interessante che metta insieme streghe e mitologia norrena, è sicuramente una lettura perfetta!

Baci,

G.

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