L'accademia del bene e del male
L'accademia del bene e del male
Narrativa per ragazzi
Mondadori
488
E – C – C – E – Z – I – O – N – A – L – E
Eccezionale. Ecco cos’è quest’incredibile saga, o almeno così si introduce il primo volume. Ma partiamo dal principio.
“L’accademia del bene e del male” è un romanzo per ragazzi. Età di lettura: a partire dai 10 anni. E quindi vi chiederete voi, che te lo sei comprato a fare? Ecco, avete presente il Richiamo? Quello che ogni lettore avverte inconsciamente per certi libri che incontra spesso lungo il suo cammino, o di cui sente spesso parlare, o di cui vede sempre la copertina ma alla fine dice a sé stesso “alla prossima lo compro”. Questa è esattamente la mia storia: lavorando in libreria per diverso tempo, mi è capito di vedere il romanzo e di ripassarmelo tra le mani più di una volta. Leggevo la trama e mi ispirava, ma concludevo sempre con un “poi lo prenderò”.
Quel poi è arrivato l’estate scorsa, a New York. Stavo vagabondando per le librerie di Manhattan (mi pare scontato) quando entro nella bellissima Amazon Books accanto a Central Park e mi imbatto ne “The school for good and evil“. Ora, se sei cliente Prime, da Amazon Books ti fanno un grande sconto e per questo libro mi facevano il 50%. Secondo voi lo avrò lasciato lì? Inoltre, mi sono detta, leggere libri per ragazzi in inglese è un buon modo per migliorare la lingua.
Com’è finita? Che la versione inglese l’ho finita e ho comprato l’ebook della versione italiana per rileggerlo da capo. Secondo voi questo è o non è, il segno in un libro straordinario?
E di fatti lo è. “L’accademia del bene e del male” ha lo stesso identico potere che per me hanno avuto “Harry Potter”, “Shadowhunters”, “L’attraversaspecchi” e altre saghe incredibilmente coinvolgenti. Sono romanzi in grado di immergerti completamente in un mondo nuovo, totalmente lontano, in cui si possono vivere esperienze da favola. E in questo caso be’, intendo letteralmente parlando! “L’accademia del bene e del male”, infatti, addestra giovani ragazzi a diventare i più terrificanti cattivi, le più indifese e buone principesse e i più aiutanti eroi delle fiabe. Ma non è oro tutto quel che luccica, e lo scopriranno bene Agatha e Sophie, che ben presto si renderanno conto dell’infausto destino che attende chi fallisce negli esami.
Questa saga si preannuncia come dolce, accattivante, entusiasmante, ricca di colpi di scena e adolescenti confusi che sveleranno i restroscena nascosti dietro le favole più amate di sempre.
La trama è straordinariamente accattivante, e il lettore viene incuriosito pagina dopo pagina da un intrico di scenari suggestivi e personaggi clamorosamente affettuosi. Ma “L’accademia del bene e del male” non è soltanto un libro per ragazzi, poiché tra le righe vi si possono leggere temi molto importanti.
Innanzi tutto, è un libro che parla della crescita personale. Due ragazze, convinte dalle opinioni altrui di essere in una determinata maniera, scoprono dentro di sé caratteristiche e doti che non pensavano di possedere. Crescono e maturano comprendendo tante cose, come per esempio che il mondo non è bianco e nero o in questo caso, Bene e Male. Esiste una sottile linea di confine dove le fazioni si mescolano e come insegna il più prezioso dei concetti orientali dello Yin e Yang, c’è del buono nel Male e del cattivo nel Bene.
Le due scuole sono divise, al Male torri e aule brutte e putride, al Bene sale del benessere e aule fatte di confetti e cristallo. Le due fazioni si odiano per principio e tra loro c’è una forte discriminazione. Ecco, “L’accademia del bene e del male” insegna anche che non si deve odiare per partito preso una persona solo perché appartiene all’altra fazione, ma si può imparare molto gli uni dagli altri integrandosi.
Insomma, per quel che mi riguarda “L’accademia del bene e del male” ha vinto a mani basse. Mi ha fatto sognare ad occhi aperti ed è per questo che si merita queste:
⭐⭐⭐⭐⭐
Bacissimi,
Vostra Jay. ❤️
