Ben ritrovati, carissimi lettori, finalmente sono riuscita a concludere âLa biblioteca delle animeâ, terzo volume della saga di Miss Peregrine e i suoi ragazzi speciali. Beâ, è stato un lavorone.
Ci ho messo quasi un mese a leggere questo libro. Vuoi perchĂŠ ho cambiato lavoro e dovevo prendere i ritmi nuovi, vuoi perchĂŠ ne avevo altre mille da fare, o vuoi perchĂŠ non era il momento, ma tantâè. Câè da dire che inoltre la prima parte dei libri di Riggs sono decisamente lenti.
La sua opera è eccezionale! Ha costruito una serie basandosi su delle fotografie e costruendoci intorno dei romanzi dalla trama straordinaria; ma proprio perchÊ la raccolta di foto è importante e costituisce una grande parte del libro, la prima metà risulta sempre molto descrittiva. Di passaggio, diciamo.
Mi era successo lo stesso con âHollow cityâ: la prima metĂ del libro è stata davvero lenta per me. Nelle prime parti infatti, i ragazzi si muovono verso la prossima battaglia. Eâ tutta una grande fase di riassestamento, di ricerca, di progettazione, di studio, verso quella che sarĂ la battaglia finale del libro. Prevale dunque una parte descrittiva che accompagna le straordinarie immagine raccolte da Riggs.
In pratica, âLa biblioteca delle animeâ è come un giro in montagne russe: la prima parte è una lunga salita verso lâalto e poi, appena scavallata la vetta si precipita verso il vuoto a tutta velocitĂ . Il ritmo diventa adrenalinico e le pagine scorrono senza nemmeno rendersene conto, tra colpi di scena e sorprese inaspettate.
Complessivamente quindi, il libro è eccezionale. La trama che poi sta dietro a Jacob e Emma è qualcosa di davvero affascinante. La âbibliotecaâ in sĂŠ, è qualcosa di geniale e bellissimo: mi sarebbe davvero piaciuto visitarla!
Con la dovuta calma inizierò presto âLa mappa dei giorniâ. Il mondo degli Speciali non ha ancora finito di stupire, ne sono certa!
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Bacissimi,
La vostra Jay â¤ď¸