I diari della Borgogna – Ann Mah

I diari della Borgogna – Ann Mah
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I riari della Borgogna Book Cover I riari della Borgogna
Ann Mah
Giunti

Giovane e ambiziosa sommelier di San Francisco, Kate vuole diventare Master of Wine, il più alto riconoscimento nel mondo degli esperti del vino. Nonostante la sua famiglia sia di origini francesi, il suo tallone d'Achille sono proprio i vini bianchi della Borgogna: è come se avesse qualcosa contro di loro, qualcosa che le impedisce di riconoscerli e apprezzarli. Che sia il ricordo del modo brusco in cui è finita la sua storia con Jean-Luc? Eppure sono trascorsi ormai dieci anni dal suo soggiorno di studio in Francia... Così, quando il ristorante in cui lavora chiude, Kate non ha più scuse: il Test per diventare Master of Wine ha la precedenza su tutto - vita sentimentale compresa -, e per superarlo l'unico modo è andare nella Côte d'Or e partecipare alla vendemmia. Heather e Nico, il cugino di Kate, la accolgono con calore, dopotutto è parte della famiglia e due braccia in più nel periodo della vendange sono sempre utili. Inoltre Heather ha veramente bisogno d'aiuto per mettere ordine nella loro labirintica e caotica cantina. Un giorno, tra scatoloni impolverati e mobili da buttare, compaiono dei vestiti e dei quaderni: i diari di una ragazzina dalle iniziali sconosciute, H.M.C. Le due amiche scoprono che si tratta di Hélène Marie Charpin, vissuta durante l'occupazione nazista ma in qualche modo esclusa dall'albero genealogico della famiglia. Perché? Attraverso la lettura dei suoi diari, Kate scoprirà molto di sé e della sua storia familiare durante la Repubblica di Vichy, e si troverà a dover rispondere a interrogativi a cui mai aveva pensato: come è possibile riconciliare i drammi del passato con i valori del presente? Quanto è difficile essere coraggiosi quando la propria sopravvivenza è a rischio?

I diari della Borgogna”, di Ann Mah, rientra nella categoria di libri comprati o regalati e poi lasciati lì. Non l’avevo mai preso in considerazione, se proprio devo essere sincera. Come ben sapete ho una libreria molto grande di cui avrò letto sì e no un misero 40%. La mia raccolta, dunque, è una vera e propria libreria: si entra nello studio, si guardano le mensole, e si sceglie cosa leggere. È andata così per mia mamma che, leggendo i titoli e scorrendo le copertine, ha scelto questo libro. Lo ha letto in pochissimi giorni e a quel punto è stato inevitabile leggerlo! Volete saperlo? È stata davvero una lettura appassionante e coinvolgente.

“I diari della Borgogna” racconta la storia di Kate che per una serie di sfortunati eventi si ritrova costretta a varcare le soglie dei ricordi e dei luoghi del suo passato. Ma nella bella tenuta di famiglia, dove la vigna è il soggetto prevalente, si ritrova ad indagare su alcuni misteri del passato. Kate e i suoi fantasmi fanno da contorno ad un racconto straordinariamente coinvolgente che trasporta il lettore nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale.

Lo spaccato offerto dalla Mah è toccante e struggente. Mostra un mondo distrutto in cui nessuno è innocente e ognuno si trova costretto a recitare un ruolo ben preciso; un mondo in cui per sopravvivere si è disposti a fare di tutto. Uno dei motivi per cui ho amato particolarmente il romanzo è proprio questo: la sopravvivenza.

“I diari della Borgogna” propone due diverse strade percorse da due diverse donne che desideravano ardentemente sopravvivere agli orrori che stavano vivendo.

Credo che a volte sia facile giudicare, non trovate? Per esempio, nel libro di Ann Mah viene posta l’attenzione sulle donne che andavano a letto con i nazisti. Esse erano, senza tante parole, delle traditrici. E il trattamento che fu riservato loro dopo la fine della guerra è qualcosa di davvero brutale. Ma vi siete mai chiesti cosa abbia spinto queste donne a concedersi ai nazisti?
Ecco, credo che la forza disperata che spinge le persone a voler sopravvivere possa portarle a fare qualsiasi cosa.

Per cui ho davvero apprezzato “i diari della Borgogna” perché al di là della storia in sé per sé, che è dolce e intrigante al punto giusto, consente davvero di fare delle profonde riflessioni su ciò che è accaduto in passato. Su ciò che i nostri nonni hanno fatto o subito e che noi abbiamo il dovere di ricordare.

Amo questo genere di libri, perché nascondono tanti significati che dovrebbero entrare nella mente e nel cuore di tutti noi lettori.

⭐⭐⭐⭐⭐
Un romanzo intenso che vi farà riflettere.

Bacissimi,
la vostra Jay ❤️

/ 5
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